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Allegato 6. La scuola e l'educazione alla salute
- Da: Massimo Mirandola, Daniela Baldassari (a cura di), I giovani in Veneto. Approfondimento dei risultati dell'indagine Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) 2002 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sui giovani di 11, 13 e 15 anni, Capitolo IV - Scuola, di Alberto Rossi, Massimo Mirandola, Sara Castiglioni. Revisore, Gianna Miola (pp. 59-74)
La scuola è un ambiente di formazione molto importante. L'adolescenza è il periodo durante il quale si formano molti aspetti della personalità. L'individuo acquisisce una serie di abitudini comportamentali che possono risultare positive o negative sulla salute e possono condizionare in maniera significativa la salute in età adulta. Questo periodo della vita è caratterizzato dalla curiosità e dalla necessità di sperimentare nuovi aspetti della propria identità, indipendentemente dalla propria famiglia. Per questo motivo gli adolescenti trascorrono molto tempo con i coetanei e gli adulti estranei all'ambito familiare,come gli insegnanti. È ormai accettato che l'ambiente scolastico condiziona la qualità della vita dato che i ragazzi lo frequentano per almeno9-10 anni della loro vita, trascorrendovi 6-8 ore al giorno. La loro situazione è paragonabile a quella degli adulti nell'ambiente di lavoro. Gli aspetti psicologici dell'ambiente di lavoro influenzano la salute percepita degli adulti e di conseguenza il loro stile di vita. Per analogia, la vita quotidiana a scuola condiziona la salute e il benessere psicofisico dei giovani, anche se la natura esatta della relazione è meno chiara.
L'ambiente o il clima psicosociale scolastico è stato quasi sempre analizzato al fine di aumentare il rendimento scolastico (8-10), ma può rivelarsi di grande interesse anche per quanto riguardala salute dei giovani. Considerando i dati di letteratura è verosimile che i giovani a cui piace la scuola siano soddisfatti di sé e abbiano un elevato benessere psicofisico percepito. Al contrario, è più probabile che i giovani a cui non piace la scuola siano insoddisfatti e possano manifestare stress. Questo a sua volta può causare disturbi di salute percepiti e una scarsa soddisfazione della propria vita. Questa relazione è bidirezionale: è più probabile che i giovani con meno disturbi di salute percepiti e più soddisfatti della propria vita, vadano anche bene a scuola.
Il senso di appartenenza è tra gli elementi maggiormente studiati, poiché è in grado di influenzare il benessere dei ragazzi e, per tal motivo, è considerato un bisogno motivazionale fondamentale con implicazioni critiche per lo sviluppo e la crescita. Il bisogno di appartenenza, di supporto sociale e di accettazione hanno notevole importanza durante l'adolescenza, soprattutto nel primo periodo, quando i ragazzi cominciano a prendere seriamente in considerazione chi sono e cosa vogliono diventare, con chi vogliono stare e come vogliono investire le loro energie future.
Durante l'adolescenza la scuola gioca un ruolo fondamentale nella vita dei giovani. Il clima sociale di questo contesto è una condizione fondamentale in grado di influenzare sia l'entità del capitale sociale - il numero e la qualità delle risorse sociali alle quali un individuo può rivolgersi in caso di problemi - sia il modo in cui ciascun individuo si rapporterà al network di legami creato. Il senso di comunità o di appartenenza al contesto scolastico è legato a importanti fattori motivazionali, attitudinali e comportamentali associati al successo scolastico e al benessere psicofisico.
[...] La prevalenza di gradimento scolastico a livello regionale tende a diminuire (11enni 70%, 13enni56,4% e 15enni 57,0%) (tab. 4.1). Complessivamente alle femmine la scuola piace di più che ai maschi. Per quanto riguarda il rendimento scolastico la tabella 4.2 indica che, all'aumentare della fascia d'età, vi è un decremento ancora più marcato rispetto a quello del gradimento nella percentuale di giovani che affermano di andare bene o molto bene a scuola. Anche in questo caso sono le femmine quelle con le percentuali più alte.
[...] I risultati complessivi per la domanda che valuta il sostegno dei compagni indica che gli 11enni tendono a dichiarare, più dei 13enni e dei15enni, che i loro compagni sono gentili e disponibili. Le differenze tra maschi e femmine sono trascurabili tra gli 11enni e i 15enni, mentre nella fascia d'età dei 13enni le femmine sono decisamente meno propense dei maschi a vedere i loro compagni come gentili e disponibili. Questa osservazione è molto importante dal punto di vista della salute, poiché il sostegno dei compagni è importante per il benessere psicofisico dei giovani, soprattutto quando diventano più grandi. Un alto livello di sostegno da parte dei compagni può costituire infatti una protezione contro gli effetti negativi dello stress scolastico sulla salute.
[...] A prescindere dal sistema educativo, la scuola riveste una grande importanza nella vita dei giovani. Solo recentemente l'influenza che l'ambiente ha sullo stile di vita è stato pienamente accettato. Questo ha portato in Europa allo sviluppo di "Healthy School Concept", più tardi riformulato come "Health Promoting School Concept". In questa visione, non solo la salute è considerata parte integrante dei programmi scolastici, ma l'ambiente scolastico fisico e sociale e più ampiamente le influenze della società, con particolare attenzione alle influenze familiari,sono attentamente studiate.
L'educazione alla salute a scuola si è spostata da una visione tradizionale, basata sulla preparazione individuale e su programmi informativi ed educativi, ad una visione più ampia, caratterizzata dall'approccio ecologico della promozione della salute. L'educazione alla salute nelle scuole è diventata un punto fondamentale nelle politiche di promozione della salute.
[...] Tra gli aspetti maggiormente studiati vi sono la socializzazione e il senso di appartenenza ad una comunità. Entrambi sono favoriti da un ambiente democratico in cui gli studenti abbiano un ruolo attivo nella decisione delle regole e nell'organizzazione di eventi, in cui ci sia libera espressione e imparzialità dei docenti. Alcune ricerche hanno evidenziato che frequentare un ambiente scolastico con un elevato senso della comunità, può conferire enormi vantaggi agli studenti provenienti dai contesti molto disagiati,diminuendo, ad esempio, la frequenza di delinquenza. Gli studenti che vivono la scuola come una comunità, l'apprezzano maggiormente, sono motivati, hanno meno assenze, mostrano meno atteggiamenti distruttivi e hanno risultati migliori. Legami deboli con le istituzioni sono considerati una causa importante di delinquenza tra i giovani. Un elevato senso di comunità all'interno della scuola è associato con un numero evidentemente inferiore di uso di droghe e comportamenti di delinquenza. A questo riguardo, i risultati della presente indagine che hanno riscontrato una diminuzione sia nel gradimento che nel rendimento scolastico, oltre che nel sostegno percepito da parte dei compagni, devono far riflettere in un'ottica di promozione della salute. In questo senso, dare a tutti i giovani maggiore voce in capitolo al momento di prendere decisioni riguardo gli obiettivi d'apprendimento e il metodo per raggiungerli,potrebbe servire a interessarli di più e a farli sentire più responsabili dell'attività scolastica.
Laddove gli studenti hanno avuto un ruolo attivo nel decidere ed organizzare le attività, le scuole hanno riportato percentuali basse di vandalismo e problemi disciplinari. Tale partecipazione facilita i rapporti dei giovani nella comunità scolastica, fra cui quelli con i loro pari.