“Per maltrattamento all'infanzia” si intende ogni situazione in cui un soggetto di età inferiore ai diciotto anni è oggetto di violenza fisica, sessuale e/o psicologica.
Secondo la definizione adottata nel 1978 dal IV Colloquio Criminologico del Consiglio d'Europa, per Maltrattamento contro i minori si intendono: "…gli atti e le carenze che turbano gravemente il bambino, attentano alla sua integrità corporea, al suo sviluppo fisico, affettivo, intellettivo e morale,le cui manifestazioni sono la trascuratezza e/o le lesioni di tipo fisico e/o psichico e/o sessuale da parte di un familiare o di altri che hanno cura del bambino".
Vengono in questo caso richiamate più tipologie di maltrattamento che possono essere così sintetizzate:
- maltrattamento fisico: violenza fisica che produce traumi, contusioni, ematomi, fratture bruciature e richiede cure mediche;
- abuso sessuale: coinvolgimento di minori inattività sessuali da parte degli adulti, come lo sfruttamento sessuale, la prostituzione infantile e la pedo-pornografia;
- maltrattamento psicologico: rimproverare continuamente, terrorizzare il bambino, strumentalizzarlo all'interno dei conflitti tra genitori(sindrome da alienazione genitoriale), forme di ipercura (eccessi di cure sanitarie e/o controlli medici o cure inadeguate);
- trascuratezza-maltutela: incapacità di tutelare adeguatamente la salute, la sicurezza e il benessere del bambino (insufficienze nutrizionali,negligenze nelle cure mediche e negli aspetti sanitari, scarsa igiene, mancanza di protezione dai pericoli fisici, stati di abbandono).”
Da: Regione Veneto - Osservatorio Regionale per l'Infanzia e l'Adolescenza, Liberi di crescere. Suggerimenti per la prevenzione del maltrattamento dei minori, Collana "I sassolini di Pollicino", n. 12, 2004 (p. 5-6 e 9)