Garante regionale dei diritti della persona
del Veneto
Attivitą di promozione, protezione e pubblica tutela dei minori di etą
Diritti dei minori: rinnovo convenzione fra Regione Veneto e Universitą di Padova sul Pubblico Tutore dei Minori

Galan: "In Veneto si è formata una cultura dei diritti senza eguali in Italia".

E’ stata sottoscritta stamani [27/11/2006] a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto, una convenzione tra Regione e Università di Padova per continuare l’attività di potenziamento del Pubblico Tutore dei Minori del Veneto, che ha realizzato in questi anni un’esperienza innovativa anche a livello nazionale per la tutela dei diritti dei minori.

La convenzione è stata firmata dal Presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan e dal Direttore del Centro Interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell’Università di Padova Antonio Papisca, affiancati dal Pubblico Tutore dei Minori Lucio Strumendo e dall’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi. Erano presenti, tra gli altri, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Maurizio Paglialunga e il Presidente del Corecom Roberto Pellegrini.

“Il nostro obiettivo dichiarato – ha detto Galan – è togliere dalle prime pagine dei giornali i fatti negativi che riguardano il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Al proposito, in questi anni nel Veneto si è fatta strada – ha aggiunto – una cultura sui diritti umani che non ha eguali nella società italiana; e poiché le idee camminano sulle gambe degli uomini, dobbiamo essere grati di questo al prof. Papisca dell’Università di Padova e al Pubblico Tutore dei Minori Lucio Strumendo”.

La prima convenzione era stata siglata nel 2002 e rinnovata nel 2004; giunge ora alla terza conferma, di durata triennale, con scadenza nel 2009; attraverso essa, il Centro gestisce una serie di attività tra cui:

  • la formazione e l’aggiornamento della rete del Progetto Tutori;
  • il reclutamento e la formazione dei tutori legali di minori;
  • una campagna regionale di sensibilizzazione sulle attività di tutela dei minori;
  • la produzione di materiale promozionale e didattico;
  • l’informazione e la sensibilizzazione per una cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;
  • la gestione del sito web dedicato alle attività del Pubblico Tutore dei minori che, con l’occasione è stato presentato pubblicamente
    http://tutoreminori.regione.veneto.it

“Il Veneto, attraverso l’alleanza tra Regione e Università di Padova – ha spiegato il Pubblico Tutore Strumendo - ha costituito in questi anni una rete infrastrutturale nel campo dei diritti umani di cui fa parte anche il nostro Ufficio, il primo ad essere costituito in Italia. E’ un primato e un orgoglio per la nostra regione”.

Il prof. Papisca, dal canto suo, ha ricordato che quest’anno ricorre il 25° anniversario della nascita del Centro di Padova, il primo centro universitario in Europa nel campo dei diritti umani e ha riconosciuto il contributo imprescindibile della Regione Veneto allo sviluppo dei progetti e delle ricerche in questo campo.

“Anche con la firma di questo atto – ha sottolineato l’Assessore Valdegamberi - ci poniamo all’avanguardia delle politiche sociali. In questi anni d’attività il Pubblico Tutore dei Minori ha dimostrato di saper fare cultura e formare i “tutori”, le figure preposte a rappresentare i minori nelle situazioni problematiche in cui è necessaria una tutela. E’ una tappa che consolida un processo iniziato diversi anni fa e che raggiunge un obiettivo di civiltà nei diritti umani”.

Secondo i dati 2006 dell’Osservatorio regionale sui Minori, i minori residenti in Veneto al primo gennaio 2005 sono 770.053, di cui 65.780 con nazionalità straniera, pari all’8.5% del totale dei minori residenti e in aumento del 22.3% rispetto al 2004. I minori in affido familiare con provvedimento del Tribunale per i Minorenni sono stati 653 nel corso del 2005 (i minori italiani sono circa l’86%). I minori inseriti in strutture residenziali della Regione Veneto nel corso del 2005 sono stati 1.476 (+2.1% rispetto al 2004); in costante aumento risultano i minori stranieri non accompagnati (il 15.7% del totale dei minori inseriti), la cui nazionalità principale è la rumena (51 minori su 230), seguita dalla marocchina (47 minori su 230).

[Comunuicato stampa del 27/11/2006 a cura dell'Ufficio stampa della Regione del Veneto]

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Altri riferimenti, a cura dell'Ufficio Stampa dell'Università di Padova in

  • Giornale di Vicenza del 28/11/06: "Minori stranieri, sono cresciuti del 22% "
  • Il Gazzettino del 28/11/06: "Più attenzione verso i minori"
  • Il Gazzettino del 28/11/06: "Bullismo, fenomeno senza tempo"
  • Corriere Veneto del 28/11/06: "Picchia il coetaneo per i soldi della merenda"

 Minori stranieri, sono cresciuti del 22 %  Pił attenzione verso i minori  Bullismo, fenomeno senza tempo  Picchia il coetaneo per i soldi della merenda

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