Garante regionale dei diritti della persona
del Veneto
Attivitą di promozione, protezione e pubblica tutela dei minori di etą
Lo stato di attuazione in Italia della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo. Depositate le osservazioni conclusive dell'esame periodico da parte del Comitato Onu

Sono state depositate lo scorso 1 febbraio le osservazioni conclusive del Comitato Onu sui diritti del fanciullo rispetto allo stato di attuazione in Italia delle disposizioni contenute nella Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo, così come riferito e documentato nel 5 e 6 rapporto periodico che il nostro Paese - in quanto Stato parte della Convenzione - ha trasmesso al Comitato ai sensi dell'art. 44 della medesima Convenzione.

Il Comitato ha espresso apprezzamenti per le misure di implementazione adottate dal nostro Paese nel periodo di tempo considerato, quali:

  • la ratifica e/o la sottoscrizione di documenti internazionali, in particolare: del Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti dell'infanzia nella procedura di segnalazione (2016); della Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate (2015); del Protocollo facoltativo al Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali (2015); del Protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (2013); della Convenzione del Consiglio d'Europa del 2007 per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali (2013, Convenzione di Lanzarote);
  • le misure legislative, istituzionali e politiche adottate per attuare la Convenzione, in particolare: la legge 29 maggio 2017, n. 71 sulla protezione dei bambini nella prevenzione e lotta contro il cyberbullismo; la legge 7 aprile 2017, n. 47 sulle misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati; il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66 sulle norme per la promozione dell'inclusione degli studenti con disabilità; il quarto piano nazionale di azione e interventi per la protezione dei diritti e lo sviluppo di bambini e adolescenti nel 2016.

Allo stesso tempo, il Comitato Onu ha raccomandato all'Italia l'adozione di misure urgenti quali quelle in tema di:

  • allocazione delle risorse finanziarie per la realizzazione dei diritti dei minori di età;
  • non discriminazione delle persone di minore età sotto ogni aspetto; 
  • educazione e istruzione (tra cui lotta alla dispersione scolastica, edifici scolastici sicuri e accoglienti e attuazione della legge contro il bullismo e cyberbullismo); 
  • minorenni migranti, rifugiati e richiedenti asilo, chiedendo – tra l’altro –  di adottare i decreti attuativi della legge 47/2017 sui minori stranieri non accompagnati, cautele nell’applicazione del decreto Sicurezza, iniziative sull’accertamento dell’età, sull’accoglienza e inclusione e per la sollecita nomina dei tutori volontari.
  • Altre raccomandazioni espresse dal Comitato riguardano il sistema di raccolta di dati in tema di infanzia e adolescenza; la conoscenza della Convenzione e dei relativi protocolli; il rafforzamento della formazione in tema di diritti dei professionisti che lavorano con e per i minorenni.

Il documento del Comitato Onu contenente le osservazioni conclusive è disponibile nel sito web dello stesso, insieme al rapporto predisposto dall'Italia sullo stato di attuazione della Convenzione, oggetto dell'esame che ha portato alle osservazioni conclusive del Comitato.

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