Garante regionale dei diritti della persona
del Veneto
Attivitą di promozione, protezione e pubblica tutela dei minori di etą
Parlami dei miei diritti. Il Garante regionale dei diritti della persona del Veneto si presenta

“Parlami dei miei diritti”: è questo il titolo scelto per la campagna informativa del Garante regionale dei diritti della persona del Veneto per accompagnare i cittadini nella conoscenza dei servizi che il Garante può offrire.

Il lancio è avvenuto nella conferenza stampa che si è tenuta lo scorso 21 giugno a Palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, promossa dalla stessa Garante regionale dei diritti della persona del Veneto, dott.ssa Mirella Gallinaro, insieme al Presidente del Consiglio, Roberto Ciambetti.

Un’operazione di attenzione verso i potenziali utenti di questa Istituzione di garanzia dei diritti, volta a favorire la conoscenza del Garante e della sua azione sia presso l’opinione pubblica sia nei confronti dei propri interlocutori istituzionali, così come previsto dalla stessa legge regionale istitutiva [vedi lett. f), comma 1, articolo 7, legge regionale 23 dicembre 2013, n. 37].

Il Garante regionale dei diritti della persona del Veneto, infatti, ha appena un anno di vita. La sua operatività, avviata in attuazione della legge regionale che lo ha istituito, risale allo scorso giugno 2015.
Un anno di vita in cui si sono concentrati i tempi necessari per far nascere una nuova struttura e per avviare l’esercizio delle tre funzioni - quella della difesa civica, quella della tutela e promozione dei diritti dei minori e quella della garanzia per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale – previste dalla legge istitutiva.
Il nuovo assetto organizzativo ha garantito sia la prosecuzione dei procedimenti aperti e già in corso presso i tre precedenti organi di garanzia (Difensore civico, Pubblico Tutore dei minori, Garante dei diritti delle persone ristrette nella libertà personale), sia il processo di implementazione dei tre ambiti di attività ora ricondotti in capo al Garante regionale dei diritti della persona.

E, con riferimento all’ambito della tutela e promozione dei diritti dei minori di età, un bilancio - seppur parziale - dell’impegno profuso nel corso del 2015, è rappresentato dall’elevato numero di situazioni trattate.
Sono stati ben 810 gli interventi messi in campo a garanzia dei diritti di tanti bambini e ragazzi, di cui:

  • 472 le richieste provenienti dalle Autorità giudiziarie per l’individuazione di persone formate e disponibili ad assumere l’incarico di tutore o protutore di minori di età privi di rappresentanza legale;
  • 338 le istanze che privati cittadini, famiglie affidatarie, comunità per minori, associazioni, istituzioni pubbliche (amministrazioni, servizi sociali o sociosanitari, istituti scolastici, centri per la formazione professionale), professionisti, tutori legali hanno promosso per una consulenza, mediazione, orientamento su situazioni concrete che sono sorte nella quotidianità e in cui si sono verificate difficoltà interpretative, impasse operative o conflittualità, generate dalla complessità delle problematiche e delle relazioni che interessano la sfera dei diritti dei bambini e degli adolescenti.

Una pluralità e complessità di interventi che ha riguardato ben 872 bambini e ragazzi, non solo di nazionalità italiana, presenti nel territorio della nostra regione.

La campagna informativa "Parlami dei miei diritti" del Garante regionale dei diritti della persona del Veneto, è disponibile on line, al link suggerito in calce alla news.

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