Garante regionale dei diritti della persona
del Veneto
Attivitą di promozione, protezione e pubblica tutela dei minori di etą
I Comuni del Veneto orientale e la nuova geografia giudiziaria fissata dal d. leg.vo 155/2012: ricadute sulla tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti

Dieci Comuni della Provincia di Venezia, appartenenti – assieme ad altri - al bacino territoriale dell’Azienda Ulss 10 Veneto orientale e, quanto a giurisdizione, afferenti al circondario del Tribunale di Venezia - sezione distaccata di Portogruaro per quanto riguarda il Tribunale ordinario, nonché al Tribunale per i minorenni di Venezia per quanto riguarda la giurisdizione minorile, in base alle previsioni del D. Leg.vo 155/2012 sono destinati a diventare parte del circondario del Tribunale di Pordenone nonché soggetti alla competenza del Tribunale per i minorenni di Trieste. 

La nuova geografia giudiziaria disegnata dal decreto legislativo appena ricordato comporterà, dunque, un cambio di contesto istituzionale di riferimento per tali Comuni, con possibili conseguenti ricadute anche sul fronte della tutela dei minori di età.
I diversi protocolli operativi, promossi in via principale dal Pubblico Tutore dei minori del Veneto insieme alla Direzione regionale per i Servizi Sociali e partecipati dalle diverse Autorità giudiziarie presenti nella medesima Regione (Tribunali ordinari – Giudici Tutelari, Tribunale per i minorenni, Procura minorile) e dai Servizi Sociali dei Comuni e dai Servizi Sociosanitari delle Ulss deputati alla tutela dei minori, rischiano di perdere efficacia per i professionisti dei Servizi sociali che operano presso i Comuni interessati da tale revisione territoriale della giurisdizione, ovvero per i professionisti dei Servizi sociosanitari dell’Ulss 10 ogni qualvolta debbano intervenire su casi che interessano bambini e adolescenti di quei medesimi Comuni.
Analoghe le conseguenze circa i documenti di indirizzo emanati dalla Regione del Veneto e destinati a orientare le prassi operative dei Servizi sociali e sociosanitari nei casi di tutela e cura di bambini e adolescenti.

Le diverse difficoltà di coordinamento che sembrano prospettarsi per quei Comuni sono state al centro di un incontro tra il Direttore sociale e alcuni Responsabili dei Servizi sociosanitari dell’Azienda Ulss 10 Veneto orientale, il Presidente della Conferenza dei Sindaci, il Presidente del Tribunale per i minorenni di Trieste e il Pubblico Tutore dei minori del Veneto. Scopo dell'incontro: affrontare per tempo la nuova realtà che, salvo ripensamenti del Legislatore, sembra delinearsi.

Il Pubblico Tutore dei minori del Veneto per quanto di propria competenza aveva già provveduto a segnalare alle competenti Autorità statali la singolarità della revisione prospettata dal D. Leg.vo 155/2012 e ad evidenziare le conseguenze che sembrano discenderne a livello di rete integrata territoriale per la tutela e la cura dei minori di età.




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