Garante regionale dei diritti della persona
del Veneto
Attivitą di promozione, protezione e pubblica tutela dei minori di etą
Il nuovo frontespizio per le segnalazioni dei servizi sociali e sociosanitari alla Procura presso il T.M. di Venezia.

E’ disponibile nella sezione “Modulistica” di questo sito il nuovo "Modello di Frontespizio" per le segnalazioni dei Servizi sociali e sociosanitari alla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Venezia, insieme alla relativa "Nota accompagnatoria" a firma congiunta del Pubblico Tutore dei minori del Veneto e del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia indirizzata ai Sindaci, ai Direttori sociali delle A.Ulss del Veneto, ai Presidenti delle Conferenze dei Sindaci c/o le medesime A.Ulss affinché ne favoriscano un’informazione diffusa presso tutti i Responsabili e gli Operatori dei Servizi che nel Veneto si occupano di protezione e tutela dei minori di età. 

Il frontespizio in sé rappresenta un documento di sintesi che insieme alla relazione compone la segnalazione che i Servizi del territorio inoltrano alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni. 

 

Questo nuovo modello di frontespizio sostituisce quello precedentemente diffuso dalla Procura minorile veneziana con Circolare del 21 gennaio 2008 e risponde all’esigenza di meglio individuare le nuove fattispecie relative alla necessità di una limitazione della potestà genitoriale, per dare seguito ad interventi valutativi o di cura promossi dal Servizio anche in assenza di allontanamento del minore dalla sua famiglia

 

L’elaborazione di questo nuovo modello di frontespizio è l’esito di un lavoro di confronto, approfondimento, costruzione portato avanti all’interno del Laboratorio “La comunicazione tra Servizi sociali - socio-sanitari e Autorità Giudiziariepromosso dal Pubblico Tutore dei minori del Veneto, quale garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e condiviso da un gruppo inter-istituzionale, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle Autorità Giudiziarie, della Direzione Servizi Sociali della Regione Veneto, dell’ANCI Veneto, della Questura di Venezia, della Legione dei Carabinieri del Veneto, dei Responsabili dei Servizi Sociali dei Comuni di Verona e Padova, di rappresentanti di alcune Aziende UU.LL.SS.SS., delle Comunità Educative per minori e dei Centri regionali di contrasto all’abuso e al maltrattamento.




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