E’ in linea in questo sito la Relazione sull’attività svolta nel corso del 2011 dall’Ufficio di Protezione e Pubblica Tutela dei minori di età del Veneto, Relazione resa dalla Dott.ssa Aurea Dissegna, attuale titolare dell'Ufficio, al compimento del primo anno del suo mandato istituzionale.  

Presentata nei giorni scorsi al Consiglio e alla Giunta regionale in adempimento alle previsioni di legge (L.R. 42/1988), la Relazione offre una panoramica dell'attività che è stata posta in essere dall'Ufficio, conformemente al profilo identitario di questa Istituzione di protezione e promozione dei diritti dei minori di età, vale a dire quello di un’Autorità di Garanzia che integra i sistemi amministrativi e giudiziari posti a presidio dell’interesse e del ben-essere dei bambini e delle bambine della nostra Regione, con una collocazione pre-giurisdizionale.

Sono fondamentalmente 3  le macroaree a cui è riconducibile l'attività svolta dall'Ufficio:

• la tutela legale dei minori di età, che registra lo svolgimento di attività di sensibilizzazione, promozione, formazione, gestione e monitoraggio dei tutori legali volontari dei minori di età;

• i processi di facilitazione inter–istituzionale che si concretizzano nell’attività di ascolto istituzionale, di mediazione e consulenza, nei processi di monitoraggio sull’applicazione delle Linee Guida regionali per la cura e la segnalazione dei minori in situazioni di disagio e pregiudizio, nel monitoraggio delle segnalazioni ricevute dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia, nella promozione dell’applicazione degli Orientamenti per la comunicazione tra Scuola e Servizi sociali e sociosanitari;

• la promozione culturale, di studio/ricerca e di comunicazione pubblica, che ha trovato espressione nel progetto europeo “Involved by right: ensuring children’s active participation in the child protection system” , nella progettazione di percorsi di ricerca sull’Istituto giuridico dell’Affidamento al Servizio sociale, nell’attività di comunicazione pubblica e nella partecipazione del Pubblico Tutore dei minori ad iniziative pubbliche di promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Una Premessa alla Relazione tratteggia lo scenario in cui l’attività istituzionale si è svolta, mentre le Considerazioni conclusive propongono ponderate riflessioni di prospettiva futura.