Garante regionale dei diritti della persona
del Veneto
Attivitą di promozione, protezione e pubblica tutela dei minori di etą
Il Pubblico Tutore dei minori del Veneto presenta la Relazione annuale sull'attivitą svolta dall'Ufficio nell'anno 2010

E’ in linea in questo sito la relazione sull’attività svolta nel corso del 2010 dall’Ufficio di protezione e pubblica tutela dei diritti dei minori di età, presentata nei giorni scorsi dal Pubblico Tutore dei minori al Presidente del Consiglio regionale in adempimento alle previsioni di legge (L.R. 42/1988).

La relazione dà conto delle azioni intraprese e dei risultati conseguiti in ordine:

  • allo sviluppo, all’implementazione e alla gestione del Progetto per i tutori legali volontari (cap. I);
  • al processo di sensibilizzazione, aggiornamento e formazione delle Linee Guida 2008, in connessione con il processo attuativo della DGR 2416/2008 e per le quali sono stati costituiti Gruppi e Tavoli istituzionali e tecnici, nonché agende e tempi di adempimento (cap. II);
  • ai processi di sensibilizzazione, formazione e revisione degli “Orientamenti sulla comunicazione fra scuola e servizi” a cui presiede un apposito protocollo di Intesa fra il Pubblico tutore dei minori, la Regione del Veneto, l’Università di Padova e l’Ufficio scolastico regionale (cap. III);
  • alle attività di ascolto istituzionale, mediazione e consulenza, che realizzano una delle funzioni più peculiari dell’Istituto di garanzia (cap. IV)
  • alle attività di promozione culturale e di ricerca, con particolare riferimento al convegno sulla mediazione e il ruolo del Garante per l’infanzia del Veneto, alla partecipazione dei bambini e degli adolescenti, all’implementazione e l’aggiornamento del sito web del Pubblico tutore dei minori, all’analisi critica del Progetto tutori e la ricerca sulle nuove esigenze di tutela legale (minori stranieri non accompagnati, minori nel percorso penale, richiedenti asilo) nella prospettiva di un programma di formazione, alla partecipazione al Gruppo di lavoro per il Progetto Daphne (cap. V).

Nell’introduzione alla relazione, a firma del Prof. Lucio Strumendo, vengono espresse anche considerazioni di prospettiva futura, su questioni quali:

  • l’adeguatezza del budget, i prerequisiti essenziali di ordine organizzativo (le risorse professionali) per dare coerenza al principio di autonomia funzionale;
  • la possibilità di continuare e di sviluppare le collaborazioni con Istituzioni di ricerca e di documentazione (come l’Osservatorio regionale e il Centro per i diritti umani dell’Università di Padova), come è avvenuto fino ad ora;
  • la qualità e il profilo delle collaborazioni infraregionali (con l’Assessorato e la Direzione competente, con le articolazioni territoriali dei servizi presso i Comuni e le ASL);
  • la tenuta e lo sviluppo qualitativo delle intese e delle collaborazioni realizzate in questi anni in particolare con l’Autorità giudiziaria minorile e con le Istituzioni scolastiche, in ordine ai profili più delicati, complessi e cruciali della promozione, cura, protezione e tutela dei minori di età.

Questa relazione viene resa dal Prof. Lucio Strumendo al termine del suo mandato istituzionale, per l’intervenuto avvicendamento nella titolarità dell’incarico di Pubblico Tutore dei minori.

Per consultare la relazione, clicca qui




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