Il Comitato regionale per la bioetica è un organismo interno della Regione del Veneto a composizione collegiale e multiprofessionale, preposto all’approfondimento degli aspetti bioetici connessi alle attività sanitaria e socio-sanitaria e alla ricerca, con particolare riguardo alla programmazione regionale nelle materie, ai principi organizzativi del servizio socio-sanitario regionale, all’allocazione e uso delle risorse, al controllo della qualità dei servizi con riferimento ai processi di umanizzazione della medicina e dell’assistenza.
Nello svolgimento delle sue funzioni, il Comitato regionale ha recentemente portato avanti una riflessione sul tema dell’allocazione delle risorse e dell’organizzazione del Sistema Socio-Sanitario Veneto. Questa riflessione ha trovato espressione nel Parere "Le politiche per la sostenibilità del Sssr - implicazioni bioetiche" del 17 giugno 2014, che il Comitato ha reso nell'intento di offrire un contribuito per una più diffusa presa di coscienza della rilevanza etica delle scelte allocative, nella consapevolezza che "L’organizzazione di un sistema sanitario non è, infatti, una questione meramente tecnica. È gravida di scelte di valore che hanno significative implicazioni etiche, perché impattano sulla vita delle persone e sul modo in cui si manifesta il rispetto dovuto a ogni essere umano" (cfr. pag. 5 del Parere cit.).
Novità anche per quanto riguarda la normativa che disciplina il Comitato regionale.Con D.G.R. n. 983 del 17 giugno 2014, la Giunta regionale ha definito la nuova disciplina della rete dei Comitati etici, procedendo, in particolare, al riordino delle disposizioni relative al Comitato Regionale per la Bioetica e ai Comitati Etici per la Pratica Clinica, per i quali ha approvato gli indirizzi per la loro costituzione e funzionamento.
Entrambi i documenti sopra ricordati sono consultabili seguendo i links riportati in calce alla news.
Il Pubblico Tutore dei minori del Veneto, Dott.ssa Aurea Dissegna, è membro di diritto del Comitato regionale per la bioetica, in ragione delle funzioni di tutela e promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti di cui è investito.
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