Il "Laboratorio veneto sulla comunicazione dell’infanzia e dell’adolescenza”, è un'attività strutturata a progetto, fondata sulla collaborazione tra l’Ufficio di Pubblica Tutela dei minori, l’Assessorato alle politiche sociali, al volontariato, al non profit ed il Corecom della Regione del Veneto, l'Ordine dei Giornalisti del Veneto e di due soggetti dell’Università di Padova: il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli e il Dipartimento di sociologia.
Previsto nella DGR 1412/2004, il “Laboratorio” è inteso come “luogo” legittimato, autorevole e condiviso in cui si svolge un’azione di monitoraggio, comunicazione formativa e informazione sul fenomeno comunicativo dedicato all’infanzia ed ai suoi diritti.
L’interesse è quello di sostenere gli adulti a conoscere bene e ad utilizzare meglio le risorse comunicative della stampa e della televisione e, nel contempo, quello di tenere vivo e aperto un rapporto di scambio fra le Istituzioni che si occupano del mondo dell’infanzia, da una parte, ed il mondo degli operatori dell’informazione, dall’altra.
Le attività
Le attività del “Laboratorio” rientrano nell’ambito delle iniziative di promozione culturale sui diritti dell’infanzia del Pubblico Tutore dei minori previste dalla legge istitutiva (L.R. 42/1988); su queste attività, il Pubblico Tutore dei minori esercita una funzione di indirizzo e coordinamento.
L’esecuzione delle attività del “Laboratorio” è affidata all’Osservatorio Regionale per l’infanzia e l’adolescenza istituito presso l’ULSS 3 di Bassano del Grappa.
Per la realizzazione delle attività, il “Laboratorio” si avvale di un Comitato tecnico (con funzioni di monitoraggio e valutazione delle iniziative) e di un Comitato consultivo (con funzioni di riflessione e disamina delle diverse fasi dell’attività).
Il Comitato tecnico è così composto: Pubblico Tutore dei minori della Regione del Veneto con funzioni di coordinamento, Dirigente della Direzione Servizi sociali, Dirigente Servizio famiglia, Direttore dell’Osservatorio dell’infanzia e dell’adolescenza, Referente Corecom, Referente Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell’Università di Padova, Referente del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Padova, Coordinatore del Comitato consultivo.
Il Comitato consultivo è formato da esperti e rappresentanti del mondo della comunicazione dei servizi sociali, sanitari, educativi e scolastici, giudiziari, dell’associazionismo e del volontariato
Risultati conseguiti
Il rapporto, orientato sia ad una finalità di ricerca che di azione-intervento, documenta analiticamente l’attività di monitoraggio sulle emittenti televisive e sulla stampa quotidiana locale, allo scopo di valutare le modalità di rappresentazione di bambini e adolescenti ed il rispetto delle norme di tutela previste dai Codici in vigore; l’analisi, nel sistema dei media, di alcuni “casi esemplari” che hanno visto coinvolti minori come protagonisti di fatti di cronaca o di costume; l’identificazione e lo studio sulle forme di rappresentazione dei minori che circolano tra categorie privilegiate di “pubblici adulti” (genitori, insegnanti, personale dei servizi pubblici e del privato sociale).