E' stato firmato nei giorni scorsi tra la Garante dei diritti della persona, dott.ssa Mirella Gallinaro, e il Presidente del Tribunale ordinario di Vicenza, dott. Alberto Rizzo, un Protocollo d'intesa volto a facilitare l'individuazione e la nomina di un tutore volontario per il minore quando questi sia privo di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti legalmente responsabili.
Definendo di comune accordo le modalità operative per l'individuazione del volontario formato più idoneo al caso, le Parti si propongono di favorire una tutela effettiva del minore di età, il più possibile idonea rispetto ai bisogni del soggetto tutelato, finalizzata ad un reale ascolto del minore e al suo concreto accompagnamento durante la tutela. Il Protocollo adotta il modello operativo che l'Istituzione di garanzia per i diritti dei minori di età del Veneto ha - a tale scopo - portato avanti negli anni, attraverso interventi di raccordo con i referenti che sul territorio svolgono azioni di sensibilizzazione, corsi di formazione per volontari, definizione delle procedure di comunicazione tra Autorità giudiziaria e Garante per l'individuazione del volontario disponibile al caso, azione di supporto ai tutori nominati. Ampia la cornice normativa di riferimento per questo Protocollo, costituita da norme di leggi statali, regionali, atti di indirizzo, ma anche dai principi informatori della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia del 1989 che riconosce nel minore un soggetto titolare di diritti (ratificata dall’Italia con la legge n. 176 del 27 maggio 1991) e alle norme relative all’assistenza e alla rappresentanza del minore nel processo e al diritto all’ascolto, contemplate nella Convenzione europea per l’esercizio dei diritti del fanciullo del 1996 (ratificata dall’Italia con la legge n. 77 del 20 marzo 2003).
Il Protocollo è disponibile nella sezione dedicata all'interno di questo sito web, raggiungibile attraverso il link suggerito in calce.
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