Il diritto all'istruzione e all'educazione di bambini e ragazzi durante il periodo di pandemia tuttora in corso, è stato al centro della recente riunione della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, organismo collegiale partecipato dai Garanti per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza delle Regioni e delle Province autonome e presieduto dall'omologa Autorità Garante.
Il confronto sul tema, avvenuto anche alla luce delle problematiche registrate dai diversi Garanti nei propri territori di riferimento, ha portato all'elaborazione di un documento condiviso che, a firma dell'Autorità Garante, è stato inviato al Ministro dell'Istruzione, prof. Patrizio Bianchi.
Il documento mette in evidenza le criticità registrate nello svolgimento della didattica a distanza (c.d., DAD), sollecita il ripristino della didattica in presenza modulando le proposte in base agli ordini di scuola e alle zone di rischio, individua delle priorità di azione su diversi piani: della salute; educativo, del recupero degli apprendimenti e della socializzazione; dei trasporti, al fine di sollecitarne la promozione presso le sedi competenti.
Il documento, in versione integrale, è disponibile in linea nel sito web dell'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza, a cui si rinvia. (LINK)
L’adozione di questo documento - partecipato e condiviso anche dalla Garante dei diritti della persona, Mirella Gallinaro - è stata sottolineata dal Consiglio regionale del Veneto con un comunicato stampa dedicato, diramato oggi, 29 marzo 2021. (LINK)