E' stato presentato a Roma, lo scorso 5 maggio, il documento di proposta volto a definire a livello nazionale i criteri e gli standards per l'accoglienza di minori di età presso le comunità di tipo familiare.
Il documento rappresenta l'esito del lavoro condotto dal Gruppo di lavoro sulle Comunità di tipo familiare, attivato all’interno della Consulta delle Associazioni e delle Organizzazioni, istituita presso l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.
Obiettivo del documento è quello di mettere a disposizione delle competenti Istituzioni statali e regionali, indicazioni utili a favorire una definizione uniforme su tutto il territorio nazionale, di standard strutturali e gestionali delle Comunità di tipo familiare, ma anche di criteri di qualità delle relazioni. Una necessità avvertita a fronte del fatto che, in assenza di una indicazione nazionale (legislativa o regolamentare) univoca delle varie tipologie, la classificazione delle strutture residenziali per minorenni presenta oggi differenze da regione a regione.
Agli standards così individuati è dedicata in particolare la seconda parte del documento, con riferimento al contesto ambientale (la casa), al modello psicopedagogico di riferimento, al contesto sociale, al progetto quadro e progetto individualizzato (la rete di governo), al buon abbinamento (l’appropriatezza della scelta della comunità), al ruolo di chi accoglie e di chi è accolto, alla vigilanza, all'entità della retta.
Il Pubblico Tutore dei minori del Veneto, dott.ssa Aurea Dissegna, che ha partecipato all'evento di presentazione (cfr. altra nostra news), rilancia anche attraverso il proprio sito web il documento sopra ricordato, condividendone in particolare le proposte finali di costituzione di un “Tavolo tecnico” nazionale finalizzato alla definizione degli “standard essenziali” per le diverse tipologie di comunità a cui le diverse normative regionali devono fare riferimento e di elaborazione di un indice di "Linee di indirizzo sull’accoglienza nelle strutture", utile ad una opportuna costruzione della relazione tra chi accoglie e chi è accolto.
Per consultare il documento di proposta "Comunità residenziali per i minorenni: per la definizione dei criteri e degli standards", segui il link suggerito in calce alla news.
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