E' stato ufficialmente presentato a Roma lo scorso 30 marzo, il documento intitolato "Verso la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali dei bambini e degli adolescenti", volto - per l'appunto - a favorire la definizione da parte dello Stato di tali livelli essenziali a benficio dei minori di età.
Si tratta di un documento di proposta elaborato dal "Tavolo di lavoro sui livelli essenziali" promosso dall'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza, su impulso della rete Batti il Cinque.
All'evento di diffusione della conoscenza del documento, che si è svolto alla presenza del Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha partecipato anche la Dott.ssa Aurea Dissegna, Pubblico Tutore dei minori del Veneto.
Alla base di questo sforzo redazionale, la mancata definizione dei livelli essenziali delle prestazioni per i minori di età nell'ultimo Piano Nazionale per l'Infanzia e l'adolescenza, adottato con D.P.R. del 21 gennaio 2011 e pubblicato in G.U. n. 106/2011.
Il documento di proposta non ha l'intento di definire compiutamente i L.E.P.; punta piuttosto ad «individuare un approccio metodologico, fondato sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, per enucleare “tutte” le prestazioni (con i relativi “livelli”) che si ritiene siano “essenziali” per l'effettivo esercizio di tali diritti».
Sono dodici i paragrafi in cui è articolato il documento, gli ultimi dei quali sono dedicati all'individuazione di misure speciali di protezione riferite a contesti/situazioni particolari in cui possono trovarsi bambini e adolescenti.
Indice del documento1. Misure generali di attuazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza2. Principi generali: vita, sopravvivenza, sviluppo, non discriminazione, ascolto e partecipazione, superiore interesse3. Diritti civili, libertà e diritto all’identità4. Ambiente familiare e temporanea accoglienza alternativa5. Salute e servizi di base6. Diritto all’educazione e all’istruzione7. Diritto al gioco, al riposo, alla vita culturale e artisticaMisure speciali di protezione8. Prevenire il maltrattamento, la violenza, l’abuso sui minorenni, lo sfruttamento, nonché ogni forma di loro commercializzazione9. Minorenni coinvolti nel sistema della giustizia penale10. Minorenni con disabilità11. Minorenni stranieri non accompagnati e minorenni richiedenti asilo o rifugiati12. Minorenni rom, sinti e camminantiPer consultare il documento di proposta nella sua versione integrale, segui il link suggerito in calce alla news.
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