Martedì 7 ottobre, verrà presentata a Roma la "Carta dei diritti del bambino morente" ovvero la "Carta di Trieste", un documento promosso dalla Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus e volto a favorire nella realtà clinica sempre e comunque il rispetto dei diritti del bambino.
Il documento guarda alla fase finale della vita dei bambini inguaribili e propone non regole giuridiche, ma una serie di indicazioni che dovrebbero caratterizzare il modo di considerare e approcciarsi ai bambini che vivono tale situazione, sia da parte degli operatori sanitari che da parte di quanti appartengono alla storia del bambino.
Sono 10 i diritti del bambino morente individuati nella "Carta"; per ogni diritto vengono messi in evidenza i doveri che lo stesso determina in capo ad altri soggetti e, allo stesso tempo, indicati i fondamenti delle regole suggerite dalla "Carta" per il rispetto di quel diritto, frutto di una sintesi di norme, articoli e documenti affini.
L'evento di presentazione della "Carta dei diritti del bambino morente. Carta di Trieste" è promosso dalla Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus insieme all'Autorità Garante dell'infanzia e dell'adolescenza.
La dott.ssa Aurea Dissegna, Pubblico Tutore dei minori del Veneto, è stata invitata all'evento di presentazione.
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