L’istituto giuridico dell’affidamento dei minori di età al Servizio Sociale rappresenta uno dei nodi problematici del rapporto tra Servizi Sociali ed Autorità Giudiziarie. L’interpretazione, da parte dell’Autorità Giudiziaria e degli operatori dei Servizi Sociali e Sociosanitari, del mandato ai Servizi sociali che tale istituto sottende è molto diversificata, spesso discrezionale e frequentemente contraddittoria.La previsione di questo istituto in un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria comporta di fatto per la responsabilità genitoriale un affievolimento dei diritti ad essa connessi, anche se non sono chiari gli ambiti in cui tale compressione si sostanzia.
Proprio per questo motivo, il Pubblico Tutore dei minori del Veneto si è fatto promotore nel corso del 2012 di una iniziativa di ricerca che, oltre a guardare agli aspetti del dover essere, guardasse anche alle pratiche che gli attori mettono in campo quotidianamente richiamandosi all’istituto dell’affidamento al Servizio Sociale. L'iniziativa è stata quindi condivisa con i Garanti dei minori di età delle Regioni Emilia Romagna e Lazio e realizzata con la collaborazione dell’Università di Padova - Centro Diritti umani, a cui si è successivamente aggiunto il Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Toscana.
La ricerca, recentemente conclusa, ha prodotto evidenze molto significative sull'interpretazione e sull'utilizzo dell'istituto giuridico dell'affidamento di minori di età al servizio sociale, anche alla luce del confronto tra i dati rilevati nelle diverse realtà regionali indagate.
Alla presentazione della ricerca è dedicato il Convegno "L'affidamento al servizio sociale" che si terrà a Roma il prossimo 27 maggio, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il convegno vuole essere un’occasione di condivisione in ambito nazionale degli esiti della ricerca e di stimolo ad una riflessione tra le diverse istituzioni e tra i diversi soggetti interessati al benessere dei bambini e delle loro famiglie, che conduca all’individuazione di orientamenti e linee operative condivise per un miglior utilizzo dello strumento e una ridefinizione a livello normativo.
Discuteranno il tema, i Pubblici Tutori/Garanti dei minori di età delle Regioni coinvolte nella ricerca, illustri esponenti del mondo accademico, della magistratura, esperti sulle questioni minorili.
E' possibile conoscere il programma dettagliato dei lavori consultando il documento allegato in calce alla news.
L'evento è promosso dal Pubblico Tutore dei minori del Veneto insieme con i Garanti regionali del Lazio, dell'Emilia Romagna, della Toscana e con l'Autorità Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, nonché organizzato dalla Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
