Il seminario "I nuovi rischi per una connettività diffusa: è possibile una strategia responsabile?" che si è tenuto a Padova lo scorso 12 aprile nell'ambito del Festival della cittadinanza, ha offerto l'occasione al Pubblico Tutore dei minori del Veneto per un intervento sul tema con lo sguardo rivolto ai minori di età.La dott.ssa Aurea Dissegna, quale Garante regionale dei diritti dei minori di età, ha ricordato - in primis - il cambiamento avvenuto nel tempo dello status sociale e giuridico dei bambini e degli adolescenti, nonchè il contesto di relazioni in cui i minori di età si affacciano, sia rispetto ai legami familiari sia rispetto alle istituzioni chiamate ad interessarsi della loro educazione e del loro benessere. Uno scenario in cui è in continuo aumento il rapporto tra minori e nuove tecnologie: l'uso del telefonino e del pc risulta quotidiano per la maggioranza degli adolescenti, perlopiù motivato dal desiderio di non annoiarsi, di "avere" nuovi amici, di farsi conoscere. Ancor più diffuso l'utilizzo dei social network per entrare in contatto con altri, spesso non sostenuto da adeguata consapevolezza e competenza, con la conseguenza che il minore che ne fa uso risulta facilmente esposto a rischi personali ovvero mette in atto comportamenti potenzialmente lesivi nei confronti di altri coetanei. Le opportunità positive delle nuove tecnologie, che sicuramente esistono, passano in secondo piano o non vengono correttamente percepite. Un modo di essere e di comportarsi degli adolescenti e dei ragazzi che provoca quanti sono chiamati ad occuparsi della loro crescita e del loro benessere ad attivarsi per sviluppare strategie responsabili, capaci di contrastare - meglio ancora prevenire - la povertà relazionale in cui possono trovarsi bambini e adolescenti, di provocare un uso consapevole dei nuovi media nei ragazzi e una reale capacità di controllo da parte degli adulti, di favorire opportune alleanze inter-istituzionali. All'evento, a cura dell'Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Padova, sono intervenuti come relatori - oltre al Pubblico Tutore dei minori del Veneto - il dott. Marco Fasoli (filosofo, esperto in scienze cognitive), don Marco Sanavio (formatore e direttore dell'Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Padova), il dott. Volpini della Polizia Postale (sezione di Padova).I lavori sono stati coordinarti dall'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Padova, dott. Fabio Verlato.
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