E' stata recentemente pubblicata la Relazione sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia, riferita al biennio 2010-2011.
Si tratta di un importante documento che viene predisposto con cadenza biennale dall'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza con il supporto tecnico scientifico del Centro nazionale, sulla base delle previsioni della L. 23 dicembre 1997, n. 451 (Istituzione della Commissione parlamentare per l' infanzia e dell' Osservatorio nazionale per l' infanzia).
Il volume si presenta articolato in tre sezioni tematiche, ognuna approfondita attraverso dei focus.
La prima parte offre un quadro generale sulla condizione dei bambini e degli adolescenti in Italia attraverso l'analisi degli indicatori di contesto e di benessere e rappresentazioni statistiche. I relativi focus di approfondimento sono dedicati ai processi demografici in corso, alla salute e all'istruzione.
La seconda parte contiene un aggiornamento del quadro normativo e di indirizzo a livello nazionale e regionale. I relativi focus di approfondimento riguardano l'organizzazione regionale nella materia sanitaria e sociosanitaria, le leggi regionali sull'accoglienza dei bambini fuori famiglia (affidamento e adozione), le linee di indirizzo regionali per disciplinare l'affidamento familiare, il sostegno alle responsabilità genitoriali e al reddito. Chiude questa 2a parte un approfondimento su "Il processo di attuazione della legge sul Garante dell'infanzia, anche con riferimento alle relazioni con le figure di Garante regionale", contributo alla Relazione biennale offerto dal Pubblico Tutore dei minori del Veneto, dott.ssa Aurea Dissegna, con la collaborazione della dott.ssa Claudia Arnosti (Ufficio Protezione e Pubblica Tutela dei minori del Veneto).
La terza parte si sviluppa direttamente attraverso approfondimenti su temi che sono risultati di attualità nel cogliere la condizione dell'infanzia e dell'adolescenza nel biennio di riferimento, quali: la partecipazione dei preadolescenti e degli adolescenti in diversi contesti di vita, le esperienze di ascolto di bambini e adolescenti, il rapporto tra generazioni e la trasmissione dei valori nel contesto familiare e sociale, i minori stranieri non accompagnati, la povertà minorile, le adozioni nazionali, la prima infanzia, la programmazione regionale delle politiche per i bambini e gli adolescenti.
La Relazione biennale, se da una parte risponde agli obblighi di osservazione e verifica circa le condizioni di vita dei bambini e degli adolescenti e l’attuazione dei relativi diritti, dall'altra, si spiega nella premessa della Relazione 2010-2011, «non è una rassegna completa ed esaustiva di tutti i complessi aspetti della condizione dei cittadini di età minore, ma «offre alcune riflessioni su quelle che si pongono come questioni aperte, proponendo, ove possibile, ipotesi di lavoro per superare le principali difficoltà».Riflessioni che «danno centralità al soggetto bambino, descritto nei suoi processi di crescita, nei suoi luoghi di esperienza, in quanto cittadino destinatario di politiche e programmi di intervento e soggetto esposto a differenti vulnerabilità nelle condizioni di vita».
Nel leggere questo importante documento non va dimenticato che la condizione dell'infanzia e dell'adolescenza negli anni successivi a quelli considerati nella Relazione, ha sicuramente subito notevoli modifiche dovute anche alla crisi economica che il Paese sta attraversando, crisi che pone sicuramente in rilievo come anche la povertà possa incidere in maniera molto forte sul benessere dei minori di età.
La "Relazione sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia. Biennio 2010-2011" è disponibile in linea per il download gratuito nel portale del Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza, al link indicato in calce alla news.
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