La data del 13 settembre 2013 individua il momento in cui molti Uffici giudiziari del nostro Paese, in base al D. Lgs. 155/2012, cessano la loro operatività, determinando così l’attuazione della nuova geografia giudiziaria disegnata nel medesimo decreto. Una revisione della giurisdizione che interessa anche 10 Comuni della provincia di Venezia, appartenenti, assieme ad altri, al bacino territoriale dell’Azienda Ulss 10 Veneto orientale e che, in base alle previsioni del D. Leg.vo 155/2012, sono diventati parte della geografia giudiziaria di un altro territorio regionale: quella del circondario del Tribunale di Pordenone, per la giurisdizione ordinaria nonché quella del Tribunale per i minorenni di Trieste, per quanto riguarda le materie di competenza del Tribunale per i minorenni (cfr. altra nostra news sulla questione, datata 19 giugno 2013, sempre in questo sito. Segui il link in calce alla pagina).
Il Pubblico Tutore dei minori del Veneto, nel suo ruolo di garante regionale dei diritti dei minori di età, si trova così impegnato ad accompagnare questa fase di transizione che inevitabilmente interessa i bambini e gli adolescenti presenti in quei 10 Comuni del Veneto, rispetto a cui sono in vigore importanti documenti operativi adottati dalla Regione Veneto per regolare i processi comunicativi tra i Servizi sociali e sociosanitari del territorio e le Autorità giudiziarie.
Tra questi, le più recenti sono le "Linee di indirizzo per la comunicazione tra Servizi Socio-sanitari e Autorità Giudiziarie", formalmente adottate con Deliberazione della Giunta Regionale n. 779 del 21 maggio 2013, frutto di un lavoro di confronto e co-costruzione portato avanti all’interno di un laboratorio costituito dallo stesso Pubblico Tutore dei minori, dalla Direzione Servizi Sociali della Regione del Veneto, da rappresentanti delle Autorità Giudiziarie (Tribunali ordinari, Tribunale per i minorenni, Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, Corte di appello), dell’ANCI Veneto, della Questura di Venezia, della Legione dei Carabinieri del Veneto, dai responsabili dei Servizi sociali dei Comuni di Verona e Padova, da rappresentanti di alcune Aziende locali sociosanitarie, da rappresentanti delle Comunità educative per minori e dei Centri regionali di contrasto all’abuso e al maltrattamento dei minori.
Il modello organizzativo di relazione e inter-azione tra Servizi e Autorità giudiziarie, consolidato ormai da anni nel territorio regionale, nonché il documento delle Linee di indirizzo sopra ricordate, saranno alla base di un incontro di coordinamento - che si terrà nei prossimi giorni - tra i rappresentanti dei servizi sociosanitari dell’Azienda ulss 10 Veneto orientale, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Trieste e lo stesso Pubblico Tutore dei minori del Veneto.
E’ possibile visualizzare i contenuti delle “Linee di indirizzo per la comunicazione tra Servizi Socio-sanitari e Autorità Giudiziarie” di cui alla D.G.R.V. 779/2013, seguendo il link in calce alla news.
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