Oggi, 16 maggio 2013 a Venezia, Palazzo Balbi, sede della Regione del Veneto, il Pubblico Tutore dei minori del Veneto presenta gli esiti di due importanti azioni promosse e coordinate dallo stesso, volte alla realizzazione di una sempre più efficace ed efficiente interazione tra Istituzioni in vista del migliore interesse di bambini e adolescenti.
Si tratta del Laboratorio sulla comunicazione tra Servizi sociali e sociosanitari e Autorità Giudiziarie e del Monitoraggio delle segnalazioni che giungono alla Procura minorile da parte dei Servizi nonché da parte di altri operatori.
Il Laboratorio sulla comunicazione tra Servizi sociali e sociosanitari e Autorità Giudiziarie rappresenta un progetto condiviso da un gruppo inter-istituzionale, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle Autorità Giudiziarie, della Direzione Servizi Sociali della Regione Veneto, dell’ANCI Veneto, della Questura di Venezia, della Legione dei Carabinieri del Veneto, dei Responsabili dei Servizi Sociali dei Comuni di Verona e Padova, di rappresentanti di alcune Aziende UU.LL.SS.SS., delle Comunità Educative per minori e dei Centri regionali di contrasto all’abuso e al maltrattamento dei minori. Scopo dell’iniziativa: approfondire, in vista di un loro superamento, le problematiche relative alle comunicazioni scritte tra i Servizi e la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia ovvero tra i Servizi e il Tribunale per i minorenni stesso. Gli esiti di questa azione di approfondimento, riferiti alla prima annualità del progetto (2012), sono stati sintetizzati in un documento che verrà recepito con DGR dalla Regione Veneto, destinato a costituire le linee di indirizzo per gli operatori dei Servizi sociali e sociosanitari. Tra questi esiti vi è anche l’elaborazione del nuovo "modello di frontespizio" che insieme alla "relazione" compone la segnalazione che i Servizi del territorio inoltrano alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni (cfr. news dedicata, sempre in questo sito).
Il Monitoraggio delle segnalazioni che giungono alla Procura minorile è un progetto di collaborazione tra la stessa Procura presso il Tribunale per i minorenni di Venezia e l’Ufficio del Pubblico Tutore dei minori del Veneto, sostenuto dal comune obiettivo di ridurre il coinvolgimento dei bambini e degli adolescenti nei procedimenti giudiziari e di valorizzare le forme alternative, non conflittuali, di protezione e tutela ( mediazione, sostegno ,orientamento) in ottemperanza all’art.13 della Convenzione di Strasburgo. Scopo dell’azione di monitoraggio: attraverso una presa d’atto delle modalità e delle motivazioni che sostanziano le segnalazioni che i diversi soggetti, ed in particolare gli operatori dei Servizi sociali e socio-sanitari, inoltrano alla Procura minorile (e parallelamente le modalità e i criteri in base ai quali la Procura minorile decide un ricorso presso il Tribunale per i minorenni o l’archiviazione o la restituzione ai Servizi della segnalazione), rilevare eventuali criticità operative e comunicative affrontabili. Gli esiti di questa azione di monitoraggio che verranno oggi presentati a Palazzo Balbi, sono riferiti al triennio 2009 – 2011.
Il Pubblico Tutore dei minori del Veneto, Autorità regionale di garanzia dei diritti dei bambini e degli adolescenti, quale promotore e coordinatore delle iniziative del Laboratorio sulla comunicazione tra Servizi sociali e sociosanitari e Autorità Giudiziarie e del Monitoraggio delle segnalazioni che giungono alla Procura minorile, illustrerà tali inziative e gli esiti ad oggi prodotti ai Direttori Sociali di tutte le Aziende Ulss del Veneto, riuniti a Palazzo Balbi su invito dell’Assessore regionale ai servizi sociali.