Garante regionale dei diritti della persona
del Veneto
Attività di promozione, protezione e pubblica tutela dei minori di età
L’Istituto giuridico dell'Affidamento al Servizio Sociale. Al via un’importante ricerca sulle prassi interpretative

L’Affidamento al Servizio Sociale previsto nella legge istitutiva del Tribunale per i Minorenni (art. 26 RD legge minorile) è un istituto giuridico in realtà poco definito nella sua connotazione in termini di funzioni. Il suo utilizzo trova però ampia discrezionalità nell’interpretazione e nell’applicazione da parte delle istituzioni e degli operatori dei servizi che hanno competenza nella protezione e tutela dei minori. L’apertura di un procedimento in ambito civile, penale e amministrativo in cui è coinvolto un minore di età, prevede, nella maggior parte dei casi, il ricorso a tale istituto, sia da parte del Tribunale per i Minorenni che da parte dei Tribunali Ordinari.

La tematica è oggi oggetto di discussione e dibattito tra gli addetti ai lavori in merito all’interpretazione che ne danno i vari interlocutori della tutela del minore e ai relativi comportamenti che ne conseguono. Peraltro in letteratura non si riscontra, nel corso degli ultimi anni, un puntuale approfondimento della stessa.

Delle difficoltà derivanti dalla interpretazione di questo istituto giuridico ampiamente utilizzato dall’Autorità Giudiziaria nei provvedimenti che riguardano i bambini e gli adolescenti, ne ha chiara percezione l’Ufficio del Pubblico Tutore dei Minori della Regione del Veneto attraverso le molteplici richieste di consulenza e di mediazione istituzionale che riceve.

Al fine di verificare in maniera più rigorosa e scientifica l’utilizzo di tale istituto, per non disattendere i diritti dei minori e delle loro famiglie, viene sottoscritta oggi 20 luglio 2012, un’importante convenzione per lo sviluppo e la gestione di una ricerca dal titolo Percezione, diffusione ed interpretazione dell’Istituto giuridico dell’Affidamento al Servizio Sociale tra gli operatori delle istituzioni deputate alla protezione, cura e tutela dell’infanzia”.

Promosso dall’Ufficio del Pubblico Tutore dei Minori del Veneto, il progetto di ricerca vede coinvolti i Garanti dell’Infanzia e l’Adolescenza di 3 diverse Regioni (prof.ssa Aurea Dissegna, Pubblico Tutore dei Minori del Veneto, dott. Francesco Alvaro, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Lazio, prof. Luigi Fadiga, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza dell’Emilia Romagna) e il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell’Università degli Studi di Padova (Direttore: prof. Marco Mascia), presso la cui sede viene oggi sottoscritta questa importante convenzione.

La partecipazione allo studio, oltre al Pubblico Tutore dei minori del Veneto che ne è il promotore, dei Garanti dei diritti dell’infanzia ed adolescenza di altre due Regioni (Lazio e Emilia Romagna) rappresenta un valore aggiunto per tale iniziativa, anche ai fini di un confronto tra le medesime pratiche nei diversi territori regionali.

La ricerca, i cui esiti sono previsti tra un anno, si svolgerà attraverso l’analisi delle attuali pratiche interpretative e attuative dell’Istituto dell’affidamento al servizio sociale, diffuse tra le istituzioni e gli operatori del settore. Finalità ultima, la costruzione di un documento interpretativo comune sulla natura, i significati e le implicazioni operative per il lavoro sociale di tale Istituto e la promozione di idonee linee di indirizzo su base regionale con azioni di comunicazione e diffusione, eventi formativi, nonché proposte di maggior definizione in ambito normativo.




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