Ricordiamoci dell'infanzia. La Campagna di Save the children per i bambini a rischio di povertą in Italia
La povertà, tuttavia, è un fenomeno complesso e multidimensionale.
Redditi e consumi non dicono tutto sulle reali condizioni di vita di un ragazzo: povertà di relazioni e di salute, cattiva alimentazione, carenze abitative, di servizi e opportunità educative, sono tutti fattori da considerare per definire i tanti volti delle povertà minorili.
In una stagione della vita del Paese che richiama l’urgenza di misure finalizzate alla crescita, Save the children ritiene che il gap di investimenti dedicati all’infanzia segnali una debolezza strutturale sulla principale leva di crescita di una società ricca e sviluppata come quella italiana: il capitale umano.
Muovono da questa consapevolezza e dalla necessità di garantire i diritti di dignità sociale e le opportunità di sviluppo della persona sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, le articolate proposte che Save the Children consegna alle Istituzioni e che implicano interventi per il sostegno alle famiglie in condizione di povertà, servizi di sostegno alla genitorialità, per l’infanzia e per l’adolescenza, misure a sostegno dell’occupazione femminile e per favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia, previsione di una valutazione di impatto sull’infanzia dei nuovi provvedimenti legislativi.
A questa campagna di sensibilizzazione a beneficio di bambini e adolescenti a rischio di povertà in Italia, Save the children dedica il sito web Ricordiamoci dell'infanzia.
l sito, oltre ad illustrare l’iniziativa, mette a disposizione il Comunicato stampa, il dossier “Il Paese di Pollicino. L’Italia ha dimenticato i bambini. Le proposte di Save the children per un piano strategico alle povertà minorili” e il “Manifesto/appello per i bambini a rischio di povertà in Italia”.
*****
Risorse