L’UNICEF chiede con forza ai Governi di mettere i bambini al centro dei piani urbanistici e di ampliare e aumentare i servizi per tutti, cominciando con l’avere a disposizione dati più accurati e più specifici per identificare e colmare le disparità tra i bambini nelle aree urbane.
Nell’ambito delle buone pratiche, il Rapporto dà grande spazio all’iniziativa internazionale “Città amiche dei bambini” lanciata dall’UNICEF e da UN-Habitat, che rappresenta la prima partnership tra tutte le parti interessate e mette i bambini al centro dell’agenda urbana.
Il Rapporto è stato presentato in contemporanea in tutto il mondo lo scorso 28 febbraio; per l’Italia, la presentazione è avvenuta a Roma, presso la sede del Senato, alla presenza del Presidente del Senato Renato Schifani e del neoeletto Presidente dell’Unicef Giacomo Guerrera.
In Italia «Oggi, ci sono più di 300 Sindaci italiani nominati ‘Difensori dell’Infanzia’ dai Comitati Provinciali per l’UNICEF, con l’impegno di realizzare i ‘9 passi per costruire una città amica dei bambini’, il quadro di riferimento dell’UNICEF Internazionale per tutte le amministrazioni comunali del mondo» ha ricordato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera.
Al Rapporto Unicef 2012 “Figli delle città”, il sito web del Comitato italiano Unicef dedica una sezione speciale molto articolata, con dati, video e foto sulla condizione dell'infanzia nelle città del mondo in via di sviluppo. Schede tematiche su “Urbanizzazione”, “Istruzione”, “Salute”, “Acqua e igiene”, “Protezione dell’infanzia”, offrono in particolare informazioni e dati per una conoscenza per argomento dei contenuti esposti nel Rapporto.
Ecco il link, da cui è possibile anche il download del Rapporto in versione integrale: http://www.unicef.it/doc/3598/rapporto-unicef-2012-figli-delle-citta.htm