Misurare e qualificare il livello di conoscenza della Convenzione internazionale del 1989 sui diritti di bambini e adolescenti tra gli operatori pubblici e privati che, nel Veneto, svolgono attività professionale ed associativa a favore dell’infanzia e dell’adolescenza; rilevare le opinioni degli intervistati in merito alle principali problematiche riguardanti l’infanzia e l’adolescenza nel Veneto; misurare e qualificare la conoscenza, tra gli stessi operatori, del ruolo e delle funzioni dell’Ufficio del Pubblico Tutore dei minori del Veneto; verificare il livello di coinvolgimento degli intervistati nelle attività dell’Ufficio.

Questi gli obiettivi di un’indagine campionaria condotta tra gli operatori e i professionisti del settore nel corso del 2010, curata da Valerio Belotti per conto del Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli, dell’Università di Padova.
Gli esiti di questo sondaggio sono ora documentati nella pubblicazione “I diritti dei bambini e il Pubblico tutore dei minori del Veneto. Un’indagine campionaria tra gli operatori e i professionisti di settore”, in linea nel sito web del Pubblico tutore dei minori nella sezione "Pubblicazioni - I Quaderni del PTM".

L’istituzione nel 1988, da parte della Regione del Veneto, dell’Ufficio di protezione e pubblica tutela dei minori e del Pubblico tutore, ha precorso temi e tempi ancora oggi all’ordine del giorno delle agende politiche nazionali e regionali, come dimostrano i diversi progetti di legge, ancora in discussione nel Parlamento e nei diversi Consigli regionali, per l’introduzione di una figura di garanzia per bambini e adolescenti.

Negli ultimi tre mandati legislativi regionali, l’Ufficio del pubblico tutore ha svolto un ruolo sempre più rilevante all’interno sia dell’organizzazione della Regione del Veneto che del panorama culturale e sociale regionale. Diverse attività si sono succedute negli anni più recenti sui versanti che la legge di istituzione (L.R. 42/1988) aveva a suo tempo previsto, come testimoniano le relazioni annuali redatte dal Pubblico tutore per il Consiglio regionale del Veneto.

L’indagine oggi pubblicata consente di cogliere i cambiamenti intervenuti nel corso del mandato di questa Istituzione regionale di garanzia dei diritti dei fanciulli anche rispetto agli esiti delle precedenti rilevazioni condotte negli anni 2003 e 2005.
Un’azione che si inserisce nel lento processo di politicizzazione dell’infanzia che a livello europeo e dei singoli paesi risulta centrato sulla figura sociale del bambino, sul suo essere cittadino, pur giovane, ma sempre cittadino e soggetto di diritti.

Il convegno "Uno sguardo sul futuro per il Garante dell'infanzia" sarà l'occasione per una prima diffusione di questa indagine campionaria.

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Indice della pubblicazione

1 Una questione di democrazia
2 Il contributo veneto.
3 “In testa ai miei pensieri”
4 Le problematiche dei bambini ritenute più rilevanti
5 Il giudizio sui servizi rivolti all’infanzia e all’adolescenza
6 La conoscenza della Convenzione sui diritti dell’infanzia del 1989
7 La conoscenza dell’Ufficio del pubblico tutore dei minori
Appendice metodologica