Il Consiglio Regionale del Veneto ascolta e discute positivamente l’attività resa dal Pubblico Tutore dei minori
il “Progetto tutori”, avviato dall’Istituzione regionale in ottemperanza al proprio mandato, che ad oggi registra l’organizzazione di percorsi formativi per oltre 700 tutori volontari, oltre la metà dei quali già incaricati dai Giudici minorili di assumere la tutela giuridica di minori rimasti privi di riferimenti genitoriali;
il lavoro di facilitazione svolto nei confronti degli operatori dei servizi sociali e sociosanitari e dei professionisti dei contesti scolastico-educativi, per la decodificazione e la presa in carico delle situazioni di disagio dei fanciulli, approdato nella redazione delle “Linee Guida per la cura e la segnalazione” nonché negli “Orientamenti per la comunicazione tra scuola e servizi per la protezione la tutela dei diritti dei bambini e dei ragazzi nel contesto scolastico”;
l’attività di ascolto, che si propone soprattutto come modalità di mediazione, orientamento, facilitazione in tutte le situazioni in cui, tra gli attori coinvolti si creano contrasti ed impasse operative per la complessità delle problematiche che interessano la sfera dei diritti dei minori. Un’attività che registra nel 2008 ben 350 fascicoli aperti e rispetto alla quale ci sono, oramai, le condizioni per sviluppare una riflessione sistematica per rintracciare possibili profili di individuazione della condizione dell’infanzia e dell’adolescenza nella nostra Regione;
l’attività di promozione culturale, comunicazione e pubblicistica che ha concorso ad accreditare l’Istituzione regionale veneta nel contesto istituzionale nazionale che sta discutendo per la costituzione del Garante per i diritti dei minori di età a livello nazionale.
L’esposizione dell’attività svolta con riferimento alle annualità sopra ricordate è stata attentamente seguita dall’Assemblea legislativa regionale, registrando gli interventi dei Consiglieri Guido Trento, Raffaele Zanon, Claudio Rizzato.
L’Assessore Stefano Valdegamberi, nel suo intervento conclusivo, ha sottolineato l'ottima collaborazione da sempre instaurata tra Giunta regionale e il Pubblico Tutore dei minori che ha permesso - ha detto - di mettere in rete un vero e proprio "sistema veneto" che interagisce non solo sui minori ma anche sulla famiglia la cui situazione di crisi è origine delle problematiche.
Nell’occasione il Pubblico Tutore dei minori ha anticipato i contenuti della Relazione sull’attività resa per il 2008.