Thomas Hammarberg, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, nel suo “view point” del 2 febbario 2009 affronta il tema della delinquenza minorile alla luce degli orientamenti osservati in diversi Paesi Europei e dagli stessi Paesi proposti quali rimedi ai comportamenti di devianza minorile.

Qui di seguito, il testo del comunicato stampa, in linea nel sito del Commissario, nonché il link al testo integrale del ”view point” stesso.

Ufficio del Commissario per i diritti umani - Consiglio d'Europa - Comunicato stampa 076(2009)

Strasburgo, 02.02.2009 - “I minori non devono essere trattati come criminali. I giovani delinquenti sono prima di tutto dei minori, che devono essere tutelati da tutte le apposite norme adottate in materia di diritti umani”, afferma Thomas Hammarberg, commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, nel suo ultimo Punto di vista.

Osservando la “tendenza allarmante diffusasi in Europa di recludere un numero crescente di minori di sempre più giovane età”, il Commissario ha evidenziato la necessità di trovare delle soluzioni alternative alla detenzione minorile, nonché di rafforzare le misure di prevenzione. “È tempo di porre in secondo piano il dibattito relativo allo stabilimento di un’età arbitraria per la responsabilità penale. I governi devono proiettarsi verso una soluzione olistica alla delinquenza giovanile”.

Link al testo integrale del view point