Oggi 12 maggio 2008, presso la sede dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, con un evento che registra la presenza di personalità istituzionali e della società civile, viene celabrata l’entrata in vigore della Convenzione O.N.U. sui diritti delle persone con disabilità e del relativo protocollo opzionale.
Visualizza il programma dell’evento(link al sito internet dedicato delle Nazioni Unite)
Questa Convenzione, la prima convenzione internazionale in materia di diritti umani del nuovo millennio, e il collegato protocollo addizionale, sono stati adottati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006 ed aperti alla firma degli Stati membri nel marzo 2007.
L’Ecuador, ratificando la Convenzione il 3 aprile 2008, ha così determinato il raggiungimento del numero minimo di ratifiche (20) previsto per l’entrata in vigore, a distanza di un mese dalla ventesima ratifica (3 maggio 2008), della Convenzione e dell'annesso Protocollo.Ad oggi sono 128 le sottoscrizioni della Convenzione, 71 quelle del Protocollo, 25 Stati hanno ratificato la Convenzione e 15 il Protocollo addizionale.Il sito Onu dedicato, offre un monitoraggio continuo sullo stato delle sottoscrizioni e delle ratifiche.
L'Italia ha sottoscritto il 30 marzo 2007 la Convenzione e il Protocollo addizionale. Sarà compito della nuova legislatura l’avvio di un rapido processo di ratifica e l’attivazione dei necessari interventi legislativi al fine di darvi concreta applicazione.
L’IPU, l’Unione Inter Parlamentare, in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti umani, ha pubblicato uno specifico manuale rivolto ai Parlamentari di tutto il mondo. Il manuale, oltre ad esplicitare in termini pratici le ragioni e gli obiettivi della Convenzione, propone dei percorsi specifici ai parlamenti nazionali per tradurre i diritti e i principi in azioni concrete.Il manuale è disponibile al seguente indirizzo:http://www.ipu.org/english/handbks.htm#disabilities
Lo scopo della Convenzione e la tutela dei minori di età, in particolare.Scopo dichiarato della Convenzione (cfr. art. 1 della stessa), è quello di promuovere, proteggere e assicurare il pieno ed eguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro inerente dignità, tenuto presente che le persone con disabilità includono quanti hanno minorazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali a lungo termine che in interazione con varie barriere possono impedire la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su una base di eguaglianza con gli altri.
Nel testo della Convenzione si ritrovano passaggi espliciti dedicati ai minori di età.
Nel preambolo, il punto d) richiama espressamente la Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo; il punto r) riconosce che i bambini con disabilità devono poter godere pienamente di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali su base di eguaglianza rispetto agli altri bambini.Nel testo della Convenzione, l’art. 7 interamente dedicato ai bambini con disabilità, fissa l’impegno di ciascun Stato parte all’adozione di tutte le misure necessarie per assicurare il godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali da parte dei bambini con disabilità su base di uguaglianza con gli altri bambini, nel superiore interesse del bambino, e nel rispetto del diritto alla partecipazione degli stessi in tutte le questioni che li riguardano.