L’esercizio delle attività di ascolto istituzionale e la vigilanza di casi e situazioni critiche relative alla cura ed alla protezione dei minori; lo sviluppo e l’aggiornamento delle Linee guida - elaborate per la prima volta nel 2005 - per fornire un quadro di buone prassi agli operatori dei Servizi nel lavoro sociale di cura (protezione e tutela) dei fanciulli; la formazione dei tutori legali volontari e la gestione dei relativi elenchi; l’avvio di una riflessione sistematica e “a-retorica” sulla possibilità di rendere concreta ed efficace la partecipazione dei ragazzi/ragazze alla vita sociale del loro contesto e alla stessa elaborazione delle attività dell’Ufficio; la promozione culturale e la più marcata caratterizzazione attraverso la fondazione di una collana apposita – “Infanzia e diritti” edita per itipi della Guerini Studio; lo sviluppo della discussione e le prospettive per una legge nazionale di principi che dia rilievo e sistema alle istituzioni di garanzia per l’infanzia e l’adolescenza nel nostro Paese sulla scorta e per l’esempio e lo stimolo provenuti proprio dal Veneto anche allo scopo di dare attuazione conseguante agli impegni internazionalmente assunti dall’Italia con le Convenzioni internazionali; il contributo all’elaborazione del nuovo Statuto regionale per quanto attine alle istituzioni di garanzia (Difensore Civico Garante dell’Infanzia) con particolare riguardo alle questioni che attengono alla condizione di reale autonomia funzionale di esse e al loro incardinamento nell’ordinamento regionale.
Questi i contesti dell’azione del Pubblico Tutore dei minori del Veneto, documentati nella Relazione annuale resa dal rappresentante dell'Istituzione, prof. Lucio Strumendo, al Consiglio regionale con riferimento all’attività svolta nel 2007, pubblicata in questi giorni.Una relazione annuale che si propone non solo quale obbligo istituzionale, ma anche come una prassi utile e consolidata per dare una rendicontazione ragionevole e plausibile sia sulla realtà che sulle prospettive della condizione dell’infanzia nella nostra Regione, sia sugli assetti funzionali dei nostri Servizi preposti alla protezione e alla tutela dei fanciulli.
Completano le informazioni contenute nella relazione, anche rappresentazioni quantitative dell’attività svolta oltre ad una significativa appendice documentale.
Per approfondimenti e per la consultazione della Relazione in versione integrale, si rinvia alla sezione dedicata di questo sito.
In calce a questa news, l'indice della Relazione per l'anno 2007.
