Garante regionale dei diritti della persona
del Veneto
Attività di promozione, protezione e pubblica tutela dei minori di età
‘INFANZIA E DIRITTI’: la collana di nuova uscita dell’Ufficio del Pubblico Tutore dei minori del Veneto

"INFANZIA E DIRITTI" è la collana dell’Ufficio protezione e pubblica tutela dei minori del Veneto, edita per i tipi della Guerini e diretta da Lucio Strumendo, Pubblico Tutore dei minori del Veneto.

 

La collana ospita riflessioni ed esperienze di lavoro e di ricerca nel campo della produzione e del rispetto dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza realizzate soprattutto a livello locale e d’interesse dell’Ufficio di pubblica tutela dei minori della Regione del Veneto.

I principali aspetti osservati si riferiscono alle politiche e ai servizi di welfare rivolti a favorire l’emergere di pratiche orientate alla tutela, alla protezione, ma anche alla promozione e al protagonismo sociale di bambine, bambini e adolescenti. Ciò nel convincimento che proprio queste attenzioni costituiscano, oggi, insieme all’analisi culturale delle immagini dell’infanzia diffuse tra gli adulti, un passaggio obbligato per la piena realizzazione ed effettività dei diritti dei più piccoli.

I volumi della collana sono rivolti agli studiosi, ai professionisti e agli operatori attenti, nel loro “fare” e “studiare”, alle pratiche quotidiane di lavoro e all’esercizio di una responsabilità riflessiva nel rapporto con bambini e adolescenti.

 

L’iniziativa, la cui veste tipografica si contraddistingue, in particolare, per la presenza del logo dell’Ufficio, ha preso avvio nel corso del 2007.

 

Le pubblicazioni rientrano nelle attività promosse e realizzate dall’Ufficio di pubblica tutela dei minori della Regione del Veneto e con la collaborazione scientifica del Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell’Università degli studi di Padova.

 

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I volumi pubblicati:

  • Lucio Strumendo (a cura di), Il garante dell’infanzia e dell’adolescenza. Un sistema di garanzia nazionale nella prospettiva europea, ed. Guerini, 2007, pp. 1 – 212

Dalla quarta di copertina:

"Il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è una figura istituzionale presente nella maggior parte dei paesi europei, fuorché in Italia, dove sono operanti solo tre garanti regionali. Si tratta di un’autorità indipendente che ha soprattutto il compito di verificare e vigilare sull’effettiva applicazione nazionale e locale dei diritti di tutela e di promozione dell’infanzia sanciti dalla Convenzione delle Nazioni Unite del 1989.
Un obiettivo, questo, da perseguire non attraverso vuoti proclami o denunce allarmistiche e nemmeno assumendo atteggiamenti giudicanti o censori verso coloro che quotidianamente sono a contatto con bambini e ragazzi (famiglie, scuola, tribunali, servizi sociali e sanitari, strutture per il tempo libero, il gioco, lo sport, ecc.), bensì praticando l’ascolto, la persuasione e tutti gli strumenti di un diritto «amichevole», «mite», ma non cedevole.
Per questo appare oggi indispensabile costruire anche in Italia un sistema nazionale e regionale di garanzie che possano sviluppare i diritti delle bambine e dei bambini che vivono nel nostro paese."

Il volume raccoglie i contributi elaborati in vista di un seminario, svoltosi all’Università di Padova il 19 e 20 ottobre 2006, dal titolo “Una proposta per il Garante nazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Verso un sistema di garanzia dei bambini e degli adolescenti in Italia”.

Per consultare l'indice della pubblicazione sopra ricordata, si rinvia alla pagina dedicata all'interno di questo sito.

  • Claudio Riva (a cura di), Infanzia e adolescenza secondo i media, ed. Guerini, 2007 pp. 1 – 148

Dalla quarta di copertina:

“L’attenzione verso i diritti di bambini e ragazzi nella loro relazione con i media si è spesso tradotta, in termini politico-normativi e pedagogici, in azioni di protezione, tutela e censura che non sembrano essere sufficientemente adeguate a risolvere, ma prima ancora a comprendere, non solo le nuove forme di relazione dei giovani con strumenti di comunicazione sempre più innovativi, ma anche la più delicata questione del riconoscimento dei diritti di partecipazione e coinvolgimento dei minori alle produzioni mediali.
Nel volume vengono delineate le principali direzioni di questo dibattito, cercando di stabilire quali siano le risposte più adeguate ai quesiti relativi alle identità e ai ruoli dei minori di età nella relazione con i media. Punto di partenza del ragionamento è la centralità dell’infanzia e dell’adolescenza nell’informazione e nella comunicazione mediatica veneta”.

La pubblicazione raccoglie le ricerche realizzate all’interno di un progetto denominato “Laboratorio sulla comunicazione dell’infanzia e dell’adolescenza”, finalizzato a rafforzare il dialogo ed il confronto tra il mondo dell’informazione e le varie realtà che si occupano di infanzia e adolescenza e a migliorare, in generale, la qualità dell’informazione rivolta e riguardante bambini e ragazzi.

Il progetto, di durata triennale (2004-2006), è stato fondato sulla collaborazione tra l’Ufficio di Pubblica tutela dei minori, l’Assessorato regionale alle politiche sociali, l’Osservatorio Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, il Corecom, il Centro Interdipartimentale di ricerca e servizi sui Diritti della Persona e dei Popoli e il Dipartimento di Sociologia (entrambi dell’Università di Padova).

Autori delle riflessioni raccolte nel volume: Lisa Lionello, Claudio Riva, Renato Stella.

Per consultare l'indice della pubblicazione sopra ricordata, si rinvia alla pagina dedicata all'interno di questo sito.




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