Progetti educativi e didattici

 
Educazione alla cittadinanza
Educazione stradale
Educazione all'affettività
Educazione alimentare
Educazione ambientale
Educazione alla salute
Educazione alla mondialità
Orientamento scolastico
Imparo a scegliere

Educazione alla cittadinanza

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA

Obiettivo: - La funzione delle regole e delle leggi nei diversi ambienti di vita quotidiana.

Attività: - Conoscenza degli ambienti della scuola. - Conoscenza delle regole da rispettare nei diversi ambienti della scuola. - Distinzione tra regole, che sono discutibili all'interno del gruppo, e leggi, che sono già stabilite.

PRIMO BIENNIO

Obiettivi: - I simboli dell' identità nazionale (la bandiera, 'l'inno e le istituzioni) e delle identità regionali locali: - Alcuni diritti della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia. - I servizi offerti dal territorio alla persona, rapportati all'età.

Attività: -Cenni sui simboli principali dell'identità nazionale. -Conoscenza dei diritti del fanciullo ,riferiti alla 'loro età e confronto con realtà in cui questi diritti non sono rispettati. -Conoscenza di alcuni servizi offerti dal territorio: biblioteca comunale, museo, palestra comunale, parco giochi, ludoteca, centro ricreativo estivo, gruppi sportivi locali, associazioni culturali (es. scuola di musica).

SECONDO BIENNIO:

Obiettivi: -Il concetto di cittadinanza e vari tipi di cittadinanza. -I Principi Fondamentali della Costituzione e le forme ed il funzionamento. delle Amministrazioni locali. - I concetti di diritto/dovere. e di pace e le principali organizzazioni internazionali a sostegno degli stessi.

Attività: - Differenza tra persona, suddito e cittadino. - I flussi migratori e la nuova terminologia: clandestino, permesso di soggiorno, rifugiato politico, esilio. - Conoscenza dei Principi Fondamentali della Costituzione, riflettendo in particolare su quelli inerenti alla loro età. - Conoscenza delle Amministrazioni locali,.in particolare del Municipio. - Il concetto di diritto allo studio. - Diritti e doveri dello "studente". - Diritti e doveri del cittadino.

ABILITA' GENERALI

-Sapersi confrontare e saper accettare diversi punti di vista. -Saper esprimere la propria opinione e le proprie esigenze.

- Interagire, utilizzando buone maniere, con persone conosciute e non, cogliendo il vaIore di tali comportamenti

-Imparare a lavorare insieme suddividendo gli incarichi con il contributo degli insegnanti, fino ad arrivare a condividere un regolamento dei diversi ambienti ed esperienze della scuola ed un regolamento di classe.

-Saper recepire e gestire messaggi e sollecitazioni riportati dagli alunni, riferiti ad avvenimenti di cronaca trasmessi dai mass-media.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CLASSE I

Conoscenze:

  • La funzione delle norme e delle regole
  • I concetti di libertà e di eguaglianza
  • Distinzioni concettuali tra Repubblica, Stato, Regione, Provincia, città metropolitana e Comune
  • Il rapporto tra scuola ed enti territoriali

Abilità:

  • Capire la necessità di rispettare le norme e le regole per una convivenza civile
  • Assumere comportamenti socialmente corretti
  • Essere consapevoli che nei rapporti interpersonali può sorgere un problema, saperlo individuare, definire una strategia per la soluzione (o più soluzioni) e riflettere sulle conseguenze
  • Identificare le iniziative che nascono dal rapporto tra la scuola e gli enti territoriali (Ed. tecnica - Geografia)
  • Il dialogo tra culture e sensibilità diverse (Ed. Musicale - Ed. Artistica)

CLASSE II

Conoscenze:

  • Organizzazione politica ed economica dell'UE
  • La moneta unica
  • Carta dei Diritti dell'UE e Costituzione europea
  • Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
  • Il sistema scolastico italiano tra istituzione e formazione
  • Fattori che determinano lo squilibrio tra paesi membri dell'Ue e paesi extracomunitari

Abilità:

  • Ricostruire le tappe dell'unificazione europea e le modalità di governo dell'Europa (Geografia)
  • Confrontare l'organizzazione della Repubblica Italiana con quella degli Stati Ue (Geo.)
  • Analizzare le istituzioni comunitarie, il loro funzionamento e l'influenza su singoli Stati dell'Ue, nonché i problemi che ne derivano (Geo. - Inglese)
  • Identificare le iniziative che nascono dal rapporto tra scuola e gli enti territoriali (Ed. Tecnica)
  • Prepararsi alla scelta del percorso formativo del secondo ciclo degli studi consapevoli delle offerte nel territorio e delle proprie inclinazioni (Ed. tecnica - Orientamento)
  • Individuare, analizzare, visualizzare ed esporre i collegamenti esistenti tra flussi migratori e problemi identitari (Geografia - Scienze - Religione)
  • Il dialogo tra culture e sensibilità diverse (Ed. Musicale - Ed. Artistica)

CLASSE III

Conoscenze:

  • La Costituzione e i suoi principi
  • L'organizzazione della Repubblica Italiana
  • Come, perché e quando, nel corso della storia nazionale, lo Stato è intervenuto nei settori della vita sociale ed economica.
  • Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
  • ONU
  • Unesco, tribunale internazionale dell'Aja
  • Alleanza Atlantica
  • Amnesty International, Croce Rossa
  • Statuto dei lavoratori e Statuto dei lavori
  • L'organizzazione del mercato del lavoro
  • Fattori che determinano lo squilibrio nord -sud ed est-ovest del nostro pianeta

Abilità:

  • Analizzare il linguaggio delle diverse istituzioni per valutarne l'efficacia ai fini di una comunicazione adeguata ai destinatari (Italiano - Storia - Geografia)
  • Leggendo i giornali e seguendo i mass media, riconoscere, nelle informazioni date le azioni, il ruolo e la storia di: organizzazioni mondiali e internazionali alleanze di carattere politico-militare associazioni internazionali umanitarie (Italiano - Inglese)
  • Individuare alcune forme concrete attraverso le quali si può esprimere la solidarietà internazionale, anche in vista di una scelta individuale o di gruppo (Religione)
  • Analizzare il concetto di solidarietà applicato all'ambiente e individuare forme concrete di intervento per un maggiore rispetto della natura e degli altri (Ed. Tecnica - Scienze)
  • Verificare lo scarto tra alcuni importanti documenti internazionali e la situazione concreta, nel mondo, dei soggetti che dovrebbero essere invece tutelati; stendere un elenco di gravi violazioni dei diritti umani (Religione - Storia - Geografia)
  • Identificare gli elementi significativi della "coscienza professionale" nei vari settori lavorativi ( Ed. Tecnica - Orientamento)
  • Prepararsi alla scelta del percorso formativo del secondo ciclo degli studi consapevoli delle offerte del territorio e delle proprio inclinazioni (Orientamento - Ed. Tecnica)
  • Individuare, analizzare, visualizzare ed esporre i collegamenti esistenti tra globalizzazione, flussi migratori e problemi identitari (geografia - Scienze - Religione)
  • Il dialogo tra culture e sensibilità diverse (Ed. Musicale - Ed. Artistica


Educazione stradale

SCUOLA PRIMARIA

OBIETTIVO GENERALE: Conoscere e comprendere regole e forme della convivenza democratica e dell'organizzazione sociale.

CLASSE PRIMA

CONTENUTI - Presentazione di alcune forme geometriche piane (quadrato, triangolo, cerchio) per favorire una prima distinzione tra i vari segnali stradali. (Area logico-matematica) - Prime norme di comportamento del pedone: attraversamento della strada, comportamento al semaforo. - Prime norme di comportamento relative all'utilizzo dei mezzi pubblici e, in particolare, dell' autobus. (Area antropologica ) - Incontro per familiarizzare con la figura del nonno vigile.

PRIMO BIENNIO

CLASSE SECONDA

OBIETTIVO SPECIFICO: Acquisire alcune semplici conoscenze di base finalizzate a sapersi orientare e comportarsi adeguatamente in determinati spazi.

CONTENUTI

- Consolidamento della conoscenza di alcune forme geometriche piane ( triangolo, cerchio ) per favorire una prima distinzione tra i vari segnali stradali. (Area logico-matematica) - Consolidamento della conoscenza delle norme di comportamento del pedone e di quelle relative all'utilizzo dei mezzi pubblici. - Costruzione di percorsi all'interno dell'edificio scolastico. (Area antropologica ) - Costruzione del percorso casa-scuola evidenziando i principali punti di riferimento (chiesa, scuola, municipio, ecc).

CLASSE TERZA

OBIETTIVO SPECIFICO - Conoscere la strada come spazio pubblico: funzione, utilità e pericoli.

CONTENUTI- Approfondimento delle norme relative all'uso della strada in qualità di pedoni. (Area antropologica ). - Illustrazione delle norme essenziali per circolare sulla strada come ciclisti. ( Area antropologica ). - Primo contatto con un rappresentante della Polizia Municipale che sarà invitato a far conoscere quali sono le sue funzioni e a riferire alcune esperienze legate alla sua professione. - Inventare ed illustrare una storia che abbia come tema il comportamento di un bambino sulla strada. ( Area linguistica e discipline educazionali).

SECONDO BIENNIO

CLASSE QUARTA

OBIETTIVI SPECIFICI - Approfondire la conoscenza delle norme che stanno alla base di un corretto comportamento del ciclista. - Conoscere nella sua struttura essenziale il mezzo bicicletta e la sua storia. - Dimostrare di saper usare correttamente la bicicletta su strada. - Acquisire l'abitudine di segnalare a chi di dovere situazioni di pericolo createsi per la strada.

CONTENUTI - L'ambiente stradale con le diverse tipologie di strade. - La segnaletica: segnali di pericolo, segnali di precedenza, segnali di divieto. - Segnali di obbligo, segnali di indicazione, segnaletica orizzontale. - Il comportamento del pedone. - La bicicletta e la sua storia. - Il comportamento del ciclista. Ciascuno di questi temi sarà introdotto dalla visione di una videocassetta e successivamente discusso in classe alla presenza di un rappresentante della Polizia Municipale sotto la guida dell'insegnante. ( Area antropologica ) ( 6 lezioni di un'ora ciascuna per ogni classe ) - Proposta di un quiz per verificare il grado di assimilazione delle conoscenze relative agli argomenti trattati. - Realizzazione di una prova pratica durante la quale i bambini, assistiti dagli insegnanti e dai vigili, effettueranno un percorso che comporti varie difficoltà. - A conclusione della prova, consegna a ciascun alunno di un patentino da parte delle autorità. N.B. Verrà fornito ad ogni allievo il fascicolo "Sulla strada con saggezza". Tempi di attuazione previsti: ottobre - novembre

CLASSE QUINTA

OBIETTIVO SPECIFICO - Consolidare la consapevolezza dei comportamenti che prevengono o, al contrario, favoriscono gli incidenti. - Mantenere comportamenti corretti in qualità di pedone, ciclista e fruitore di mezzi pubblici e privati.

CONTENUTI- Nel proprio ambiente di vita individuare i luoghi pericolosi per il pedone o per il ciclista, che richiedono comportamenti particolarmente attenti (Area studi sociali) - Selezione di articoli relativi ad incidenti stradali, tratti da quotidiani locali. - Lettura e discussione guidata. - Conversazioni guidate ed eventuale produzione scritta su esperienze vissute personalmente o da conoscenti (relative al secondo obiettivo) per evidenziare comportamenti adeguati o inadeguati. (Area linguistica ).

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

OBIETTIVI GENERALI - Interiorizzare il valore del rispetto di sé e degli altri. - Acquisire un comportamento responsabile, in qualità di utenti della strada, come pedoni, conduttori di cicli e motocicli, e fruitori di mezzi pubblici. - Conoscere il nuovo Codice della strada e saperne applicare le norme. - Conoscere il territorio ed orientarsi in esso.

CLASSI PRIME

OBIETTIVI SPECIFICI - Saper individuare, sulla piantina topografica del Comune di appartenenza, la propria abitazione e delineare il percorso casa-scuola. - Saper riconoscere la segnaletica stradale in situazione e interpretarla. - Saper individuare i punti o i tratti pericolosi del percorso casa-scuola. - Saper evidenziare sulla piantina le caratteristiche delle diverse strade. - Dimostrare di aver assimilato le norme che stanno alla base di un comportamento corretto sulla strada.

CONTENUTI E ATTIVITA'

  1. Analisi della piantina topografica di Cassola: individuazione del percorso casa-scuola ed identificazione dei segnali e dei punti pericolosi, avvalendosi anche del fascicolo "VIVERE IN SICUREZZA" proposto dall'Azienda Sanitaria ULSS n.3: "MI MUOVO COSI'" (questionario) pagine 1
  2. " I tranelli della strada" pagine 6 -7 e la "Legenda per il percorso casa-scuola" pagina 7. ( Insegnante di Geografia - 4 ore circa ). 2- Dal testo "SULLA STRADA CON SAGGEZZA": l'ambiente stradale, i segnali stradali ( parte 1-2), il comportamento del pedone. Visione delle videocassette inerenti a questi temi: n.1 (21'). n.2 (25'), n.3 (22'), n.4 (22'). ( Ed. tecnica - circa 5 ore)
  3. Rappresentazione grafica (su tabellone o su quaderno) della segnaletica incontrata nel percorso casa-scuola. (Ed. tecnica - 6 ore)
  4. Esecuzione di esercizi proposti da "MOTO PERPETUO", sezione "A PIEDI", da pagina 2 a pagina 7. (Ed. tecnica - 2 ore)
  5. A conclusione, esame del pedone. Vedi correzione allegata al presente fascicolo.(Ed. tecnica - 20 minuti). Periodo suggerito per realizzare le attività previste: gennaio-febbraio

CLASSI SECONDE

OBIETTIVI SPECIFICI - Dimostrare di conoscere le norme di conduzione e il funzionamento del mezzo meccanico (bicicletta) ai fini della massima sicurezza nel suo uso. - Dimostrare di aver acquisito la capacità di comportarsi in modo corretto e responsabile quali utenti della strada, in particolare come ciclisti. - Saper mettere in atto interventi opportuni in caso di incidenti. (Primo soccorso)

CONTENUTI E ATTIVITA'

  1. Analisi del mezzo meccanico (bicicletta) e del suo funzionamento: da "MOTO PERPETUO", pagine 12- 14- 15- 16 e 17. (Ed. tecnica - 2 ore)
  2. Dal fascicolo "VIVERE IN SICUREZZA", scheda per il controllo della bicicletta, a pagina 20. (Insegnante di Tecnica - 1 ora)
  3. Quiz per il ciclista. Vedi correzione e criteri di valutazione allegati al presente fascicolo. (Guida per i docenti, insegnante di Ed. Tecnica -1 ora) I punti 2 e 3 possono essere approfonditi dagli insegnanti di Geografia, con l'uso del fascicolo "PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI", da pagina 31 a pagina 39.
  4. Dal testo "SULLA STRADA CON SAGGEZZA": il comportamento del ciclista, da pagina 50 a pagina 65; con visione della videocassetta n.5 (22'). (Insegnante di Ed. tecnica -2 ore)
  5. Nozioni e semplici prove pratiche di primo soccorso (Insegnante di Ed. fisica - 4 ore)
  6. Incontro con esperti di primo soccorso (insegnante di Ed. fisica - 2 ore). (Maggio) Periodo suggerito per la realizzazione delle attività: 1, 2, 3 e 4 entro la fine del I° quadrimestre.

CLASSI TERZE

OBIETTIVI SPECIFICI - Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada, anche come ciclomotoristi. - Dimostrare consapevolezza degli atteggiamenti negativi e delle situazioni che possono comportare rischi o pericoli. - Acquisire la coscienza dei rischi tecnici derivanti dalla mitizzazione del mezzo meccanico e dalla sottovalutazione di pericoli. - Conoscere le norme di conduzione e il funzionamento del mezzo meccanico (ciclomotore) ai fini della massima sicurezza nel suo uso. - Dimostrare consapevolezza dei rischi e dei danni derivanti alla salute dell'uomo dal traffico assordante ed inquinante. - Acquisire una coscienza anti-infortunistica.

CONTENUTI E ATTIVITA'

  1. Lezione introduttiva da parte di un rappresentante della polizia municipale
  2. Dal testo "Sulla strada con saggezza": il comportamento del ciclomotorista da pagina 68 a pagina 95. Visione delle videocassette sul tema trattato: n.6 (21') e n.7 (22'). (Ed. tecnica -3 ore)
  3. Illustrazione pratica del ciclomotore, del suo funzionamento meccanico e della segnaletica. Suggerimenti per una guida più sicura. Intervento di un rappresentante della Polizia Municipale - 2 ore circa). E' auspicabile la presenza dei genitori che saranno tempestivamente invitati. N.B. Non è possibile stabilire preventivamente alla presenza di quali insegnanti avverrà l'incontro con l'esperto. Sarebbe opportuna, comunque, la compresenza dei docenti di Ed. tecnica e di Ed. civica.
  4. Quiz finale per il ciclomotorista. (Ed. Tecnica)
  5. Informazione sulle conseguenze derivanti per la guida da una scorretta assunzione di farmaci, da uso di droghe e alcool (Insegnante di Scienze)
  6. Visione del film "L'incidente" del regista C. Bowman.
  7. Inquinamento acustico e ambientale. (Ed. musicale - 3 ore) Periodo suggerito per la realizzazione delle attività : punti 1 - 2 - 3 - 4 entro marzo, punti 5 - 6 - 7 entro aprile-maggio.

NOTE

  1. Il fascicolo "Sulla strada con saggezza" è compreso fra i testi in adozione.
  2. I fascicoli "MOTO PERPETUO" sono riposti in un armadio nella sala insegnanti. Verranno distribuiti agli alunni e ritirati alla fine dell'ora di lezione. Le pagine selezionate dai fascicoli "VIVERE IN SICUREZZA" e "PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI" saranno fotocopiate e consegnate agli insegnanti coinvolti nel progetto


Educazione all'affettività

Scuola primaria

Alunni di classe IV e V - Genitori - Insegnanti di classe delle scuole Primarie di Cassola e di San Zeno

Motivazioni

Offrire agli insegnanti e ai genitori occasioni di formazione e di riflessione sui bisogni - cambiamenti della fascia di età compresa tra i 10 e 11 anni e sui ruoli di genere. 2. Informare - sostenere - consapevolizzare i ragazzi sul loro processo di crescita e sulla loro identità di genere.

Obiettivi

  1. Informare: corretta comprensione della crescita e delle relazioni.
  2. Promuovere: corretti comportamenti di ruolo - identità di genere.
  3. Consapevolizzare: i ruoli - le relazioni - gli aspetti della crescita.
  4. Prevenire: informazioni adeguate - consapevolezza del ruolo - delle relazioni di gruppo e di genere.

Metodologia

Raccordo - incontro con le insegnanti di classe per valutare insieme l'adattamento dei CONTENUTI al gruppo alunni e all'età(IV-V). 1 incontro per classe - lezione frontale - video - gruppi - confronto alunni. 1 incontro con le insegnanti. 1+1 incontro con i genitori: a) preparatorio - informativo; b) di ritorno con lavoro di gruppo.

Durata

Marzo - Aprile 1 incontro di 3 ore con gli studenti per 4 classi 1 incontro di 1 ora con le insegnanti 2 incontri di 3 ore con i genitori

Attività previste

- Lezione frontale - Visione di video - Cicle - time - Gruppi di mutuo - aiuto (genitori) - Gruppo M/F in classe alunni

Risorse

Esperto Dott.ssa Tadiello Patrizia Insegnanti della classe - con particolare riferimento all'Ed. Scientifica.

Verifiche e valutazioni

Valutazione dell'efficacia degli interventi a lungo termine e a breve termine = osservazioni rilevate nel corso degli incontri. Attenzione - motivazione Grado di interesse ed interventi Partecipazione(n°) genitori Ricadute nei giorni successivi in classe con ripresa dell'argomento più sollecitato /emerso.

Scuola secondaria di primo grado

PREMESSA: Fare educazione emotiva, affettiva e sessuale è un compito tanto significativo quanto difficile, che richiede la collaborazione di tutte le componenti che fanno parte della vita degli allievi. Risulta pertanto evidente che la necessità primaria è la totale condivisione del progetto e il contributo coinvolto e personale di tutti i colleghi, coscienti del fatto che la sfera affettivo - emotiva condiziona l'intero sviluppo dei nostri allievi. Ogni materia, dunque, concorrerà a questo lavoro di crescita coerentemente con i propri programmi per presentare con stimoli diversi e specifici delle proprie discipline le attività indicate. Ogni insegnante dovrà inserire nella propria programmazione un'unità dedicata al raggiungimento degli obiettivi prefissati per ciascuna classe, indicando con precisione i contenuti attraverso cui intende sviluppare le attività suggerite. Tali attività potranno essere precisate e approfondite dalla professionalità e dalla esperienza di ciascuno.

FINALITA': - favorire un equilibrato processo formativo degli allievi - stimolare l'uso di metodologie trasversali

TEMPI: intero corso dell'anno scolastico

INSEGNANTI COINVOLTI: tutti, con materiali e modalità inerenti la propria disciplina Tutto il materiale sarà raccolto in una cartellina personale di ogni studente. Le varie attività svolte risulteranno registrate e raccolte in un'apposita cartellina di classe (gestita preferibilmente dall'insegnante di lettere), in modo tale che tutti i docenti siano a conoscenza dei lavori svolti dai colleghi e possano collaborare per favorire un adeguato sviluppo delle dimensioni affettive e relazionali degli allievi.

CLASSI PRIME

OBIETTIVI ATTIVITA'

  • Favorire l'agio nella relazione con i compagni e gli insegnanti
  •  Favorire la conoscenza e la comprensione degli ambienti in cui l'allievo vive (scuola, famiglia, vicinato, parrocchia, ambiente sportivo)
  • Avviare alla presa di coscienza dei cambiamenti del contesto in cui l'alunno vive
  • Favorire la conoscenza della storia personale dell'allievo
  • Svolgimento di attività di accoglienza quali letture, questionari, giochi, rappresentazioni grafiche in cui gli alunni presentino se stessi
  • Descrizione attraverso linguaggi diversi degli ambienti in cui l'allievo vive
  • Descrizione attraverso linguaggi diversi degli ambienti inerenti al vissuto dell'allievo con riferimenti anche all'aspetto scientifico
  • Interviste, letture, questionari, raccolta materiali, elaborazione di testi, rappresentazioni grafico-pittoriche

CLASSI SECONDE

OBIETTIVI ATTIVITA'

  • Avviare alla costruzione dell'identità, favorendo l'introspezione
  • Creare negli allievi una certa consapevolezza dei propri sentimenti e delle proprie emozioni
  • Aiutare la costruzione di una adeguata capacità relazionale con se stessi e con gli altri
  • Educare alla conoscenza e all'utilizzo senza imbarazzo e vergogna del linguaggio legato alla sfera affettivo-sessuale
  • Unità didattiche antologiche con scelta di brani mirati - stesura di pagine di diario
  • Questionari - decodificazione di immagini e testi legati alla rappresentazione dei sentimenti e delle emozioni
  • Analisi e riconoscimento attraverso questionari-guida delle proprie abilità - lavori di gruppo finalizzati all'esercizio della condivisione delle abilità individuali
  • Trattazione dell'apparato genitale sotto l'aspetto anatomico e fisiologico - confronti tra il linguaggio scientifico e la terminologia di uso quotidiano

CLASSI TERZE

 OBIETTIVI ATTIVITA'

  • Ampliare la conoscenza di sé e favorire una corretta autostima
  • Riconoscere i bisogni legati alla preadolescenza
  • Prendere coscienza dei cambiamenti in atto legati alla sfera psico-fisico
  • Guidare all'assunzione di atteggiamenti corretti nell'ambito affettivo-sessuale
  • Discussioni guidate - decodificazione di immagini e testi legati ai bisogni e ai cambiamenti della fascia preadolescenziale e inerenti alla relazione con se stessi e con gli altri
  • Lettura e analisi di espressioni artistiche, legate all'affettività e alla sessualità, realizzate in epoche odierne e passate
  • Conoscenza e studio delle principali malattie legate alla sfera sessuale


Educazione alimentare

Obiettivo finale: riconoscere in situazioni concrete gli effetti del rapporto alimentazione - benessere - realizzazione personale

BIENNIO (1 ° e 2° media)

Obiettivi intermedi

  • Conoscere le principali nozioni sui cibi e sull'alimentazione
  • Analizzare le proprie abitudini alimentari per verificare la loro adeguatezza ed eventualmente per correggerle
  • Conoscere le princIpali norme per una sana conservazione degli alimenti e i pericoli derivanti dai cibi mal conservati

Contenuti e attività

  • Conoscere i principi alimentari e la loro funzione nella nutrizione; classificare gli alimenti in base alloro contenuto di nutrienti; saper interpretare le etichette dei cibi e le informazioni nutrizionali; conoscere le principali norn1e per un'alimentazione equilibrata e saper predisporre un menu che rispetti tali norme.
  • Analizzare con gli alunni alcune abitudini alimentari (merenda, cibi ricchi di grassi o di zuccheri, carenza di frutta e verdura, assenza di colazione...) e confrontarle in modo critico con le norme alimentari corrette; saper distribuire correttamente i pasti nel corso della giornata in relazione alle proprie attività; comprendere i comportamenti alimentari più corretti in relazione all'attività fisica e sportiva; conoscere i principali rischi per la salute di un'alimentazione squilibrata.
  • Conoscere le principali tecniche di conservazione degli alimenti; conoscere alcune trasformazioni microbiche degli alimenti; conoscere i pericoli che le alterazioni microbiche degli alimenti comportano per la salute; conoscere le principali norme di comportamento igienico da rispettare per la conservazione e la manipolazione degli alimenti

CLASSE TERZA

Obiettivi intermedi

  • Consolidare le corrette abitudini alimentari
  • Riflettere sulle condotte alimentari devianti e sulle motivazioni che possono indurle
  • Prendere coscienza del problema alimentare nel mondo

Contenuti e attività

  • Lettura critica dei messaggi pubblicitari e riflessione su alcuni comportamenti alimentari da essi indotti;
  • (vedi progetto "Imparo a scegliere -legge 309 ");
  • Analizzare le cause (storiche, economiche, politiche, ambientali) delle situazioni di denutrizione o malnutrizione che si verificano in alcune aree del mondo; ipotizzare possibili rimedi a tali situazioni, individuare semplici impegni e comportamenti personali che possano contribuire ad alleviare il problema; conoscere gli organismi che combattono la fame nel mondo.


Educazione ambientale

Premessa

I componenti della Commissione, dopo aver letto gli obiettivi specifici di apprendimento per l'Educazione ambientale scritti nelle indicazioni nazionali, hanno programmato un percorso da attuare nelle classi della Scuola Secondaria di Primo grado.

Obiettivi:

  • Analisi specifica dei problemi ambientali individuati nel proprio territorio.
  • Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico le maggiori problematiche dell'ambiente in cui si vive ed elaborare ipotesi di intervento.
  • Strumenti tecnologici utilizzati dalle varie istituzioni per il controllo e il monitoraggio ambientale (laboratori, impianti di depurazione,...).
  • Progettare e realizzare visite guidate.
  • Varie forme di inquinamento, desertificazione, deforestazione, effetto serra: cause ed ipotesi di soluzione.
  • Collegamento fra locale e globale nei comportamenti individuali: il contributo di ciascuno alla soluzione dei problemi di tutti.

Vengono proposte le seguenti uscite e visite guidate:

  •  Valle del Silan:l'acqua, le forme di vita animale e vegetale legate ad esse; riconoscimento di vegetali tipici del bosco (alcune classi prime).
  • Fiume Brenta, le risorgive, depuratore di Bassano (alcune classi prime).
  • Valle del Mis: lago artificiale, intervento umano e distruzione di un ambiente naturale; i cadini del Brenton e cascata della Soffia: erosione dell'acqua.(classi seconde di Cassola).
  • Parco Naturale "Delta del Po" (alcune classi seconde e terze di S. Giuseppe).
  • Monte Grappa: aspetti storici e naturalisti ci (alcune classi prime e seconde di S. Giuseppe).
  • Grotte di Oliero e fiume Brenta (alcune classi di S. Giuseppe).
  • Puglia: Grotte di Castellana, sassi di Matera (classi terze di Cassola).
  • Uscite nel territorio per la raccolta di materiale botanico da conservare per la realizzazione del laboratorio naturalistico-erboristico.


Educazione alla salute

Obiettivo finale: acquisizione di conoscenze e assunzione, nelle varie situazioni di vita, di comportamenti corretti e responsabili atti a salvaguardare la salute e l'incolumità di se stessi e degli altri.

BIENNIO (1°e 2° media)

Obiettivi intermedi:

  • Esercitare la responsabilità personale in attività che richiedono assunzione di compiti adeguati all'età
  • Conoscere il pericolo rappresentato dalle malattie infettive ed essere coscienti dell'importanza delle misure di prevenzione.
  • Conoscere comportamenti a rischio per la propria salute e interiorizzare abitudini positive
  • Conoscere i potenziali pericoli presenti nell' ambiente, anche domestico e possedere semplici conoscenze di pronto soccorso

Contenuti e attività:

  • Lettura critica dei regolamenti d'istituto e di mensa mettendo in risalto come le norme di comportamento siano anche atte a salvaguardare l'incolumità delle persone nell'ambiente scolastico; intervento degli insegnanti ogniqualvolta si verifichino situazioni e comportamenti pericolosi
  • Sapersi comportare adeguatamente in caso di evacuazione dell' edificio scolastico
  • Conoscere la genesi delle malattie infettive e le principali vie di trasmissione; saper individuare comportamenti atti a prevenire l'infezione; comprendere con maggiore consapevolezza le norme d'igiene personale già apprese negli anni precedenti; conoscere e comprendere le principali norn1e di igiene sociale ed ambientale e la funzione delle vaccinazioni
  • Conoscere i pericoli per la salute del fumo "attivo" e "passivo" e individuare comportamenti alternativi che rendano più attraente evitare questa abitudine; comprendere l'importanza per la salute di una sana attività fisica e imparare a distribuire le attività motori e nell'arco della giornata; verificare gli effetti di un sano allenamento fisico sulla funzionalità del sistema cardio-circolatorio e respiratorio; individuare posture dannose per la salute per evitarle
  • conoscere i pericoli rappresentati dall'energia elettrica, dal gas, dalle sostanze infiammabili e dalle sostanze chimiche di uso comune nell'ambiente domestico; individuare comportamenti pericolosi per evitarli; conoscere i pericoli della viabilità stradale e i comportamenti adeguati da tenere (vedi progetto di educazione stradale); conoscere alcune semplici norme di pronto soccorso e come comportarsi in caso di emergenza; collaborare con esperti di pronto soccorso per effettuare simulazioni

CLASSE TERZA

Obiettivi intermedi:

  •  prendere coscienza dei cambiamenti fisici e psicologici legati al periodo della preadolescenza per poterli vivere con serenità.
  • prendere maggiore coscienza della pericolosità delle tossicomanie dei meccanismi psicologici e sociali che portano a tali comportamenti.
  • consolidare ed ampliare le conoscenze e i comportamenti già acquisiti negli anni precedenti.

Contenuti e attività:

  • (vedi progetto di educazione ali 'affettività e progetto: "imparo a scegliere- legge 309 "); conoscere l'anatomia e la fisiologia degli apparati riproduttori e le varie fasi della riproduzione e le trasformazioni fisiche legate allo sviluppo puberale; conoscere le problematiche legate alle malattie trasmesse sessualmente; riflettere sui propri stati d'animo, sulle relazioni con i coetanei e con gli adulti anche per imparare a controllare la propria emotività;
  • (vedi progetto: "Imparo a scegliere -legge 309 "); analizzare le motivazioni che inducono un adolescente ad accostarsi al fumo, all'abuso di alcolici o all'uso di sostanze psicotrope per poter opporre comportamenti virtuosi, conoscere i pericoli che l'uso di tali sostanze comportano per la salute; analizzare il fenomeno del doping nella pratica sportiva; incontri con esperti, anche per conoscere i principali aspetti della legislazione relativa all'uso di sostanze psicotrope.
  • (vedi progetto di educazione stradale, di sicurezza nella scuola).

Ciascun Consiglio di Classe scandirà come meglio crede nel corso dell'anno scolastico le attività previste, articolandole tra le varie discipline nei modi che crederà più opportuni.


Educazione alla mondialità

SCUOLA PRIMARIA

COLORI DEL MONDO

Obiettivi

O.G. La diversità di persone e culture: una ricchezza

O.F. Affrontare luoghi, persone e situazioni nuove per crescere (a casa, a scuola, nei diversi ambienti)

Durata: Tutto l'anno scolastico

Risorse umane: Alunni, insegnanti, genitori provenienti da paesi diversi

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Motivazioni:

Sembra ormai evidente che la storia è sempre più la "storia del Mondo" e sempre meno la storia di una nazione o di un popolo. E' vero però anche che la storia del mondo rischia di essere solo quella dei paesi ricchi, mentre la maggioranza dell'umanità non ha voce e non sembra aver peso sulla scena mondiale. . I problemi e le sfide che l'umanità ha di fronte richiedono, per poter essere efficacemente affrontate, un coinvolgimento di tutti i paesi: nessuno può pensare di salvarsi da solo. Ciò esige la nascita della coscienza di una cittadinanza mondiale che integri, non che sostituisca, il sentimento di appartenenza ad una cultura italiana ed europea e di un "nuovo umanesimo" che inventi nuove vie per la risoluzione dei disequilibri e delle controversie mondiali.

Obiettivi:

  • Rendere gli alunni sensibili ed attenti ai problemi che coinvolgono l'umanità, in modo particolare quella parte che appartiene al "Sud del Mondo".
  • Comprendere che i problemi legati alla sopravvivenza e allo sviluppo dei popoli ci coinvolgono direttamente
  • Conoscere alcune situazioni di paesi che vivono realtà di sottosviluppo odi guerra e cercare di individuare i meccanismi e le motivazioni che le generano.
  • Sentirsi partecipi di questi problemi e sviluppare un atteggiamento attivo che porti anche all'acquisizione di comportamenti conseguenti.

Metodologia

Si vogliono qui suggerire alcune attività per affrontare in modo specifico il tema sopra esposto; va da sé però che esso si interseca con altri filoni, quale quello dell'educazione ai rapporti e dell'interculturalità. Pare qui sufficiente rimandare, per ciò che riguarda l'educazione ai rapporti, a quanto la nostra scuola ha già elaborato nel passato. La presenza nelle nostre classi di alunni appartenenti ad altre culture ci stimola ad educare gli allievi ad un confronto sereno e costruttivo con altri modi di pensare e di vivere e li costringe a non assolutizzare il proprio punto di vista, ma a "delocalizzare lo sguardo" nel considerare i problemi. Questo progetto vuole essere quindi più specifico e limitato ma non va dimenticato che esso si inserisce ovviamente in un contesto più ampio. Si individuano tre aspetti a cui le attività didattiche proposte dovrebbero rispondere: .

  • l'aspetto cognitivo: è necessario conoscere, informarsi, capire i termini del problema (senza pretese di completezza, ma non rinunciando al rigore);
  • l'aspetto affettivo - etico: gli alunni devono sentirsi interessati e coinvolti in queste.problematiche(mi interessa, mi riguarda);
  • l'aspetto comportamentale: la presa di coscienza delle situazioni deve portare a degli impegni operativi e a dei comportamenti conseguenti (anche se limitati e alla portata degli alunni), ciò anche per non ingenerare senso di frustrazione di fronte a problemi nei confronti dei quali ci si sente impotenti.

 Gli argomenti non devono essere affrontati con taglio moralistico (anche se dal confronto con situazioni di vita tanto diverse dalle nostre possono sorgere delle considerazioni sul nostro stile di vita) o pietistico. Pare invece più opportuno "leggere" le situazioni in termini di giustizia e di solidarietà.

Attività previste

Incontri con persone informate e testimoni: Il Prof. Scarmoncin è disponibile a presentare alcuni aspetti della situazione ambientale e sociale di alcuni paesi della zona saheliana (Mali, Burkina Faso) agli alunni di terza media; agli alunni di prima media si potrebbe illustrare la situazione di vita di ragazzi loro coetanei e a quelli di seconda il problema del! 'acqua. Come sempre si sarà attenti a profittare della presenza di persone qualificate che possano portare esperienze dirette di situazioni di altri paesi.

Visione di film o di documentari:

  • Wend Kuuni - film del Burkina Faso (videocassetta in possesso della scuola): è ambientato nell' Africa precoloniale e il protagonista è un ragazzo. Può essere proposto ad alunni di prima media o di quinta elementare
  • Nyamanton - film del Mali (videocassetta in possesso della scuola): storia di un ragazzo che desidera frequentare la scuola, ma la povertà e le vicende famigliari glielo impediscono. Per la durezza del tema è più adatto ai ragazzi di terza (è forse meglio suddividere la visione in due momenti)
  • Altri documenti audiovisivi sono in dotazione della nostra scuola (vedi catalogo) e possono essere utilizzati nello svolgimento di alcuni argomenti disciplinari (in modo particolare in storia o geografia).

Giochi di simulazione Si tratta di giochi che mettono in grado gli allievi di comprendere meglio alcuni meccanismi di sottosviluppo e di provarli, anche emotivamente. Sono particolarmente indicati per interiorizzare certi concetti e sviluppare il coinvolgimento emotivo. (I giochi proposti sono tutti tratti da: "Giochi di simulazione", editrice: ELLE DI CI, presente nella biblioteca scolastica).

  •  Il gioco dei sacchetti di carta - proposto per la quinta elementare o la prima media; è imperniato sul problema del lavoro minorile. E' ambientato a Calcutta: nelle famiglie che vivono sui marciapiedi, perché non possono permettersi di pagare l'affitto di una stanza, i bambini devono trovare o inventarsi un lavoro per sopravvivere.
  • Il gioco degli scambi commerciali - proposto per la seconda media; mette in risalto i meccanismi del mercato mondiale che portano i paesi ricchi di materie prime, ma privi di risorse tecnologiche, a soccombere e a non uscire dalla spirale della povertà.
  • Il grande banchetto mondiale - proposto per gli alunni di terza media; lo scopo del gioco è quello di aiutare a comprendere i meccanismi che regolano la produzione, la distribuzione e il consumo degli alimenti nel mondo. Il gioco mette in luce che non vi è necessariamente una relazione diretta tra le risorse agricole di un paese e la possibilità di dar da mangiare alla sua popolazione.
  • Sahel- proposto per gli alunni di terza media; i giocatori impersonano gli abitanti di un villaggio africano del Sahel e sperimentano le dinamiche economiche e geografiche che condizionano il loro sistema di vita e lo rendono vulnerabile agli effetti della sorte. Può essere interessante proporlo agli alunni dopo aver approfondito lo studio di questa regione.

Scambi epistolari: tramite e-mail con alunni di scuole di paesi appartenenti al "Sud del Mondo", in lingua inglese (per ovvie ragioni è proponibile solo per alunni di terza media)

Ricerche in internet: su alcuni argomenti specifici o per reperire informazioni e dati relativi agli altri paesi: è interessante far sperimentare agli alunni che questo strumento, che è un po' il simbolo della "globalizzazione", può essere usato per conoscere e capire meglio il mondo. Ad esempio si può proporre di fare una ricerca sul "Coltan" e da lì partire per scoprire le connessioni con la guerra nella Repubblica Democratica del Congo. A tale scopo sarà utile costituire una lista di siti internet sui quali si possono trovare notizie interessanti (anche in questo caso l'uso della lingua inglese diventa essenziale).

Iniziative di solidarietà: sono già in atto nella nostra scuola da diversi anni (sostegno di due scuole di villaggio in Mali, sostegno a distanza di alunni in Camerun) e pertanto si può continuare a perseguirle. Ciò che sembra più importante è che gli alunni vengano coinvolti in modo attivo con impegni personali che inducano in essi una presa di coscienza e magari qualche piccolo cambiamento nel loro stile di vita.


Orientamento scolastico

CLASSI PRIME

Obiettivo: Acquisire una migliore percezione di sé per quanto riguarda i propri interessi, le proprie aspirazioni e potenzialità e la consapevolezza dell'importanza della scelta al termine della scuola dell'obbligo.

Modalità di intervento:

  1. Somministrazione delle prove d'ingresso
  2. Consigli per un buon metodo di studio nelle varie discipline
  3. Compilazione della scheda personale annualmente aggiornata
  4. Presentazione degli obiettivi e delle finalità dell'orientamento fin dalla classe prima attraverso la lettura della "Lettera ai ragazzi delle classi prime"
  5. Compilazione del questionario "Motivazione allo studio" e successiva discussione dei risultati
  6. Preparazione di un glossario dei termini relativi al lavoro da aggiornare annualmente

Personale coinvolto Tutti i docenti, in particolare gli insegnanti di Lettere e di Tecnica, e Il tutor di classe.

CLASSI SECONDE

Obiettivo: Rafforzare la conoscenza delle proprie attitudini e favorire il collegamento fra scuola e mondo del lavoro.

Modalità di intervento:

  1. Compilazione del questionario "Motivazione allo studio 2"; dai risultati ogni docente potrà prendere spunto per continuare il lavoro sulla conoscenza di sé e delle proprie attitudini.
  2. Avvio alla conoscenza del sistema formativo scolastico e in particolare delle scuole superiori del distretto di Bassano e delle zone limitrofe mediante opuscoli informativi
  3. Visite ad aziende del territorio (se sussistono collegamenti con le programmazioni presentate).

Personale coinvolto Docenti di Lettere e di Ed. Tecnica

CLASSI TERZE

Obiettivo: Favorire la capacità di autovalutazione, il possesso di informazioni adeguate sulla realtà esterna e l'auto - orientamento.

Il nostro Istituto in rete con l'IRIGEM di Rosà, con l'IPSIA Scotton di Bassano, l'Isituto Agrario "Parolini" di Bassano, l'Istituto Professionale "Remondini" di Bassano e l'Istituto Comprensivo "Roncalli" di Rosà parteciperà al "PROGETTO ORIENTAMENTO COME STRUMENTO DI LOTTA CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA" FINANZIATO DALLA Regione Veneto.


Imparo a scegliere

Destinatari: Tutte le classi terze della scuola secondaria di primo grado

Motivazioni:

  • Prevenzione alle forme di discriminazione non solo razziali
  • Prevenzione al disorientamento sociale
  • Prevenzione ai disturbi legati al comportamento alimentare
  • Prevenzione a droga e alcool

Obiettivi:

  • Assumere comportamenti improntati al rispetto delle personalità altrui
  • Approfondire la psicologia adolescenziale per meglio comprendere le scelte critiche, positive o imitative
  • Riprendere le informazioni sulla corretta alimentazione.
  • Abituare alla lettura responsabile e critica dei messaggi che inducono ad atteggiamenti imitativi verso bisogni indotti
  • Trasmettere i fondamentali elementi informativi sulle patologie relative alle dipendenze.
  • Assumere comportamenti corretti e responsabili verso la propria salute e incolumità

Metodologia:

Realizzazione di cartelloni; compilazione di questionari; lettura di articoli di giornale, di messaggi pubblicitari cartacei o televisivi; giochi di associazione e confronto; osservazione dei comportamenti; relazioni elaborate dagli alunni; analisi di testi; lettura delle cartoline fornite dalla Regione Veneto.

Durata: Tutto l'anno scolastico

Attività previste: - Osservazione ed analisi dei comportamenti - Lettura di testi - Giochi di associazione e confronto - Visione e/o lettura di messaggi proposti dai mass media - Questionari/test individuali - Lezioni frontali - Visione di film - Intervento di un esperto

Tempi: ogni tematica per la sua realizzazione richiede dai 15 giorni a un mese.