SCUOLA PRIMARIA “ B. TOSI” - CASETTE

 

ANNO SCOLASTICO 2005-06

 

 

Progetto Interculturale

 

CONOSCIAMOCI

 

 

 

DESTINATARI:

 

alunni ed alunne del plesso.

 

RESPONSABILI:

 

Nalin Renata e Chiarini Barbara.

 

TEMPI:

 

Il progetto sarà attuato principalmente nelle due ore settimanali di Religione Cattolica in collegamento con il tema dei diritti dei bambini,

proposto sia dal gruppo Giornalino FUORICLASSE che dal C.C.R.: assume, quindi, carattere multidisciplinare. I tempi saranno diluiti durante il secondo quadrimestre.

 

ATTIVITA’:

 

RICERCA DI TRADIZIONI RELIGIOSE SINTE

INTERVENTI DELLA CHIESA NEI CONFRONTI DEI SINTI

LETTURA DI STORIE, FIABE E RACCONTI DEGLI ZINGARI

 

MOTIVAZIONE:

 

Il progetto nasce dalla realtà del Quartiere di Casette che ospita un villaggio di Sinti con conseguente presenza a scuola di alunni appartenenti a questo gruppo etnico.

S’inserisce nella programmazione di Religione Cattolica che si prefigge di condurre l’alunno a diventare consapevole delle diversità

che caratterizzano individui e comunità e a scoprirle come dono per tutti. Interseca le varie discipline allacciandosi al tema dei diritti dei bambini.

È supportato da un percorso di ricerca-azione per un intervento socio-educativo ambientale “Vivere da Sinto a Legnago”,

oggetto di tesi di laurea dell’educatore Vasco Zanella.

 

 

FINALITÀ EDUCATIVE:

 

*      Costruire l’appartenenza comune e promuovere le diversità culturali, anche quelle meno comprensibili, come quella zingara, in quanto sulla diversità sono fondati i diritti umani, il senso profondo dell’identità personale e dei popoli, la condivisione unitaria del bene comune.

*      Sviluppare una cultura dell’accoglienza.

 

OBIETTIVI DIDATTICI:

 

*      Conoscere tradizioni e racconti di altre culture.

*      Saper ascoltare.

*      Saper intervenire in una conversazione-discussione in modo pertinente e rispettando il turno.

 

 

MODALITÀ DI VERIFICA

 

L’effettivo svolgimento delle attività previste, il coinvolgimento e la partecipazione delle classi sono indicatori della positività dell’esperienza.

Le insegnanti referenti, al termine dell’anno scolastico, valuteranno la possibilità di confrontarsi sull’impianto organizzativo per un’eventuale prosecuzione del lavoro progettuale.

 

 

Le insegnanti