POF ISTITUTO “CESARE MUSATTI”

 ANNO SCOLASTICO 2005/2006

 

 

SOMMARIO

 

 

INTRODUZIONE.. 2

Breve profilo storico. 2

Contesto geografico e socio-economico in cui opera la scuola. 2

Prospettive future. 2

Riforma del secondo ciclo. 3

Il progetto attuale: finalità generali 3

AUTONOMIA DIDATTICA E AMMINISTRATIVA.. 4

Informazioni di carattere generale. 4

Sede centrale. 4

Sede succursale. 4

Orari di ricevimento degli uffici di segreteria e del Dirigente Scolastico. 5

Calendario scolastico e festività anno scolastico 2005/2006. 5

Orario settimanale delle lezioni 5

Rapporti con le famiglie. 6

Formazione delle classi 6

Rapporti dell’istituto con enti ed istituzioni 7

LE RISORSE.. 7

Risorse umane. 7

Risorse finanziarie. 8

Strutture e strumentazione. 8

REGOLAMENTI 8

Regolamento di istituto. 8

Regolamento di disciplina. 10

ORGANI COLLEGIALI 13

LA VALUTAZIONE.. 16

Prove scritte: tabella di corrispondenza tra voti e livelli di competenza. 17

Prove orali: tabella di corrispondenza tra voti e livelli di competenza. 18

Crediti e debiti formativi 19

AUTONOMIA CURRICOLARE.. 21

Curricolo dell’IPSSCT  “C. MUSATTI” 21

Indirizzi e titoli di studio. 21

Struttura dei corsi 21

Area di approfondimento. 22

Corsi serali 22

PIANO DI STUDI DELL’INDIRIZZO  ECONOMICO AZIENDALE.. 23

PIANO DI STUDI DELL’INDIRIZZO  TURISTICO.. 27

Attivita’ professionalizzanti 29

Terza Area. 31

Figure professionali di Terza Area. 31

PIANO DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA.. 40

Interventi Didattico-Educativi Integrativi - Recupero. 44

Elenco progetti per classe. 45

PROGETTI  SPECIFICI 50

Il servizio di orientamento al “Musatti” 50

Progettualita’ per l’integrazione scolastica a.s. 2005/2006. 51

Progetti relativi al benessere e alla salute. 52

Associazione Avis. 55

Progetti relativi all’attività sportiva. 55

Progetti  culturali 55

Progetto Autovalutazione di Istituto. 58

Progetto Patentino Motorino. 59

Scambi con l’estero.

Progetti di rimotivazione contro la dispersione scolastica. 60

Visite e viaggi di istruzione. 61

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INTRODUZIONE

ASPETTI GENERALI

Breve profilo storico

L'Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici "Cesare Musatti", autonomo dal 1988, è intitolato al famoso psicanalista e matematico nativo di Dolo.

Negli anni ha adeguato il piano dell’offerta formativa alla realtà economica del territorio, preparando gli studenti ad affrontare il mondo del lavoro con competenze specifiche nei campi amministrativo e della contabilità, informatico, linguistico.

Le risorse finanziarie disponibili sono sempre state investite per l'aggiornamento delle strutture tecnologiche e per la realizzazione di progetti didattici al passo con i tempi.

Sono attivi da alcuni anni i corsi serali per studenti lavoratori.

Contesto geografico e socio-economico in cui opera la scuola

Dolo, cittadina in cui l’istituto ha sede, è situata tra Padova e Venezia nella Riviera del Brenta, località di interesse turistico per la presenza delle ville, attraenti testimonianze della storia della Repubblica Veneta. Essa ospita un importante nodo produttivo industriale e artigianale: il Distretto della calzatura della Riviera del Brenta, costituito da un migliaio di piccole e medie imprese legate alla progettazione, produzione e commercializzazione della scarpa di alta qualità e del prodotto-moda.

La Riviera sarà a breve valorizzata da una struttura innovativa, La città della moda con sede a Fiesso d’Artico: centro espositivo e commerciale, sarà dotato di una struttura alberghiera di dimensioni importanti, con centro convegni e teatro. Dolo si prospetta poi come importante sede di servizi, caratterizzata dalla presenza di un presidio ospedaliero in espansione.

Prospettive future

Introduzione nuovo indirizzo

 

Dal prossimo anno l’IPSSCT “Cesare Musatti” attiverà l’indirizzo Alberghiero e della Ristorazione, che si aggiungerà agli indirizzi Turistico e Aziendale.

Tale innovazione è il risultato del dialogo intessuto col contesto sopra descritto: nel momento in cui le strutture ricettive e ristorative andavano espandendosi, il Distretto evidenziava la carenza di una corrispondente offerta formativa, cui l’istituto ha inteso rispondere proponendo di introdurre il nuovo corso diurno. La Giunta Regionale ha approvato la domanda del “Musatti” per assolvere alle seguenti esigenze del territorio:

q       ampliare la tipologia delle scuole superiori, finora limitata;

q       arginare la “fuga delle iscrizioni” dal Distretto: negli istituti di Dolo si conta solo il 5% degli studenti della Provincia, che invece si calcolano nella misura del 14% nella classe di età compresa tra 14 e 18 anni.

Le prospettive di occupazione sono sicure, a giudicare dalle recenti ricerche del COSES: nella Riviera del Brenta l’industria del turismo si è sviluppata in modo consistente e tiene occupati gli operatori tutto l’anno; nelle assunzioni si prediligono giovani con diploma tecnico professionale, anziché diplomati generici o laureati. Ancora meglio se il diploma riguarda il settore alberghiero, in cui non si richiede un addestramento ulteriore, a differenza degli altri indirizzi. In questo comparto è notevole l’incremento dei dipendenti, con una richiesta di occupazione quasi doppia rispetto a quella attualmente espressa.

D’ora in avanti i giovani attratti dal settore non affronteranno più lunghi spostamenti per frequentare scuole idonee e potranno scegliere, dopo un biennio iniziale comune, fra tre possibilità:

§         indirizzo cucina,

§         indirizzo sala bar,

§         indirizzo ricevimento.

Alla fine del terzo anno conseguiranno una prima qualifica professionale spendibile nel mondo del lavoro e potranno iscriversi al biennio post-qualifica. Coronerà il corso di studi il diploma di Tecnico dei servizi turistici, o di Tecnico dei servizi della ristorazione, secondo l’indirizzo intrapreso; la frequenza dei corsi professionalizzanti previsti nel biennio permetterà loro di specializzarsi ulteriormente e di avere una qualifica di terzo livello europeo.

Riforma del secondo ciclo

Di fronte alle problematiche sollevate dalla riforma del secondo ciclo di istruzione e dall’introduzione del “doppio canale”, l’istituto intende mantenere la propria specificità e i livelli raggiunti, individuare nelle previste innovazioni gli strumenti per continuare a rispondere con efficienza alla domanda locale di professionalità.

Il progetto attuale: finalità generali

Gli obiettivi nei quali l’Istituto si riconosce sono:

a) assicurare una formazione culturale di base ed una formazione professionale che consentano sia l’inserimento nel mondo del lavoro, sia l’accesso agli studi superiori;

b) trasmettere le conoscenze e le capacità critiche necessarie al cittadino per partecipare attivamente alla vita democratica, tenendo presenti le esigenze del pieno sviluppo della personalità degli studenti.

 

A tali scopi l’istituto si impegna nelle azioni seguenti:

-         Rendere effettiva la centralità dello studente

-         Sostenere il successo scolastico e formativo

-         Rinnovare la didattica (modalità attive, partecipative/collaborative, impiego delle TIC, formazione docenti, ECDL, concorsi interni, Olimpiadi della matematica)

-         Integrare professionalità e cultura (scambi, visite aziendali, laboratorio guide, teatro e poesia, pari opportunità, giornale in classe)

-         Adeguare l’offerta formativa alla domanda del territorio (nuovi indirizzi) e rispondere alle richieste del mondo del lavoro

-         Rinnovare le dotazioni dell’istituto (laboratori in rete, nuovi S.O., nuovo Pacchetto Office, acquisto software aziendale aggiornato)

-         Estendere la cultura della valutazione (iscrizione INVALSI autovalutazione degli apprendimenti e di sistema)

-         Ampliare la cooperazione tra scuole, istituzioni ed Enti Locali (progetti di rete, convenzioni con istituzioni formative, CTI, Provincia, esperti esterni)

-         Adottare criteri di qualità del servizio

-         Facilitare la comunicazione con l’utenza e gli interlocutori esterni, rinnovare l’immagine dell’istituto (progetto Pubblicità, sito web, “poffino”)

 

Finalità educative

1.      Valorizzare il protagonismo giovanile in attività espressivo-creative, nello sport, nei progetti implicanti relazioni cooperative tra pari.

2.      Far conoscere la “cultura del lavoro” attraverso lo studio, l’esperienza pratica, la riflessione.

3.      Aprirsi al nuovo, non per immergersi nell’attualità, ma per cercare le risposte più adatte alla realtà dell’adolescente oggi, per studiare le esigenze mutevoli dell’economia in trasformazione, gli scenari della riforma, del mercato del lavoro, dei rapporti sociali.

4.      Considerare la diversità come valore; diffondere la multiculturalità; curare l’ integrazione degli alunni portatori di handicap, riflettere sugli stereotipi di genere.

 

Finalità formativo-didattiche

-         Valorizzare i servizi alla persona per un’armoniosa crescita globale: curare l’orientamento, sviluppare la consapevolezza di sé e l’educazione alla salute.

-         Dare supporti alla motivazione e contrastare l’insuccesso, anche attraverso l’individualizzazione dei percorsi.

-         Innovare la didattica mediante l’apporto delle nuove tecnologie.

-         Incentivare le eccellenze.

-         Dare rilievo all’aspetto creativo dello studio.

-         Valorizzare le materie “strategiche” nell’ottica della formazione permanente.

-         Valorizzare lo studio delle lingue straniere e i contatti tra le culture di diversi Paesi.

-         Adeguare le figure professionali al mercato del lavoro attuale.

-         Rinforzare la formazione storica e culturale, oltre che professionale, e sottolineare le competenze trasversali ai due ambiti.

-         Rendere apprezzabile la “cultura della valutazione”.

 

AUTONOMIA DIDATTICA E AMMINISTRATIVA

 

Informazioni di carattere generale

 

Indirizzo di posta elettronica: musatti@tin.it

 

Indirizzo web: www.musatti.provincia.venezia.it

Sede centrale

Via Rinascita, 3 – 30031 Dolo (VE) - Tel. 041410900 - Fax 041412863

Sede succursale

Via Curzio Frasio - Tel. 041411154

 


Numero classi 1^: 2

Numero classi 2^: 3

Numero classi 3^: 3

Numero classi 4^: 4

Numero classi 5^: 5

Numero alunni diurno: 302

Numero alunni serale: 69

Numero docenti: 52

Numero A.T.A. 10


 

Dislocazione delle classi nelle due sedi: le classi del biennio iniziale e del monoennio si trovano nella sede centrale di Via Rinascita, mentre le classi del biennio postqualifica sono situate nella succursale di via Curzio Frasio.

Orari di ricevimento degli uffici di segreteria e del Dirigente Scolastico

Uffici di segreteria:

dal lunedì al sabato, dalle ore 10.00 alle ore 12.00

martedì e giovedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30

 

Il Dirigente Scolastico riceve dal lunedì al venerdì, preferibilmente previo appuntamento, da richiedere telefonicamente in segreteria.

Calendario scolastico e festività anno scolastico 2005/2006.

 

            Segue il calendario dei giorni di sospensione delle attività didattiche e delle festività deliberato dal Consiglio d'Istituto del 27 giugno per l'anno scolastico 2005/2006, tenuto conto del calendario scolastico regionale, con le modifiche apportate allo stesso e sottoposte all’approvazione da parte della Regione:

 

INIZIO ATTIVITA’ DIDATTICHE

Lunedì 12/09/05

 

MESI DI OTTOBRE/NOVEMBRE 2005

Lunedì 31/10 e Martedì 1/11                                  sospensione attività didattica

 

MESI DICEMBRE 2005/GENNAIO 2006

Giovedì  8/12                                                vacanza dell’Immacolata

Da Sabato 24/12 a Sabato 07/01/2006              vacanze di Natale

 

MESE DI FEBBRAIO 2006

Lunedì 27/02 e Martedì 28/02                                sospensione attività didattica

                                                                                 

MESE DI APRILE 2006

Da Lunedì 10/04 a Martedì 18/04                         vacanze di Pasqua

Lunedì 24/04 e Martedì 25/04                                sospensione attività didattica

 

MESE DI MAGGIO 2006

Lunedì 01/05                                                            festività

 

MESE DI GIUGNO 2006

Venerdì  02/06 e Sabato 03/06                             sospensione attività didattica

 

 

Il termine delle lezioni dell'anno scolastico 2005/2006, come da modifica al calendario scolastico regionale, è previsto per  Giovedì 8 giugno, ultimo giorno di scuola.

 

Orario settimanale delle lezioni

Nella sede centrale e nella succursale le lezioni hanno inizio alle ore 8.10 e terminano alle ore 13.20; nella sede centrale esse si svolgono anche di pomeriggio, dalle ore 13.50 alle ore 15.30.

Gli studenti, per i quali il rispetto degli orari anzidetti comportasse disagi legati agli orari dei mezzi di trasporto, tali da sottrarre eccessivo tempo allo studio, potranno ottenere, dietro presentazione di apposita richiesta, un permesso permanente di entrata in ritardo e/o di uscita in anticipo, che di norma non potrà superare i dieci minuti.

Rapporti con le famiglie

a.      Ricevimenti individuali e collettivi

Il ricevimento dei genitori si effettuerà al mattino con inizio da lunedì 07 novembre 2005. Sarà sospeso dal 30 gennaio 2006 fino al 4 febbraio, data di conclusione degli scrutini del 1° quadrimestre; riprenderà successivamente per terminare il 31 maggio 2006.

Ogni docente è a disposizione un’ora alla settimana per ricevere individualmente i genitori - o i facenti funzione - che lo desiderano. Prima dell’orario definitivo, i colloqui verranno di volta in volta concordati tra docente e famiglia; una volta formulato l’orario definitivo delle lezioni, i genitori riceveranno il prospetto degli orari di ricevimento dei singoli insegnanti.

Al di fuori di detti ricevimenti, per casi particolari ci si potrà rivolgere ai docenti tramite il Preside.

Per agevolare le famiglie che risiedono lontano dalla sede scolastica e i genitori impegnati nel lavoro, la scuola organizza ricevimenti collettivi in occasione della convocazione dei Consigli di classe. Oltre al prospetto dell’orario di ricevimento settimanale dei singoli docenti per i colloqui individuali, sarà quindi predisposto un calendario delle assemblee di classe aperte ai genitori. I Coordinatori di classe trasmetteranno inoltre regolarmente ogni altra informazione utile alle famiglie tramite comunicazione sul libretto personale degli allievi.

 

b.     Comunicazione delle valutazioni.

Le valutazioni nelle varie discipline  vengono comunicate alle famiglie in modo ufficiale tramite la pagella, alla fine del primo e del secondo quadrimestre.

 Per informare sull’andamento del profitto, a metà quadrimestre vengono consegnate ai genitori le cosiddette “pagelline”: prima delle vacanze natalizie  la prima, e nei primi giorni di aprile la seconda.

Ciascun docente può, se lo ritiene opportuno, attivare ulteriori modalità di comunicazione delle valutazioni, ad esempio facendo trascrivere di volta in volta i voti sul libretto personale.

c.      Il libretto delle comunicazioni

Il libretto delle comunicazioni è un vero e proprio documento scolastico, con il timbro dell’Istituto: va quindi sempre portato a scuola dagli studenti e tenuto con cura. Esso infatti è lo strumento attraverso cui avvengono le principali  comunicazioni tra scuola e la famiglia: qui devono essere scritti i permessi per entrare posticipatamente o uscire anticipatamente da scuola, le giustificazioni delle assenze, le dichiarazioni in caso di adesioni a scioperi o assenze collettive (per questo si veda anche il Regolamento ).

Sul libretto devono essere trascritti dagli studenti gli avvisi da far firmare ai genitori, le eventuali note disciplinari, le comunicazioni dei coordinatori e dei docenti alle famiglie.

Formazione delle classi

I criteri adottati dal Consiglio di Istituto per l’anno scolastico 2005/06 per tutte le classi sono:

-         eterogeneità dei componenti

-         scelta della seconda lingua

-         scelta dell’insegnamento della religione

-         continuità del gruppo classe

Nella formazione delle classi prime si è considerata la provenienza degli iscritti.

Rapporti dell’istituto con enti ed istituzioni

 

Accordi di rete con altre scuole

 

freccia   Progetto Italiano come Lingua 2 per immigrati, col Centro Intercultura del Distretto

freccia  Progetto Biblioteche in rete con gli istituti superiori di Dolo, finanziato dalla Provincia

freccia    Progetto Teatro con gli istituti superiori di Dolo, finanziato dal Comune

freccia    Progetto Corso e concorso di poesia “Ada di Nola” con gli istituti superiori di Dolo

freccia Progetto Crescere orientandosi con gli istituti superiori di Dolo, gli istituti  comprensivi e le scuole medie del Distretto 47.

freccia   Progetto Sport per tutti con gli istituti superiori di Dolo.

 

 

Rapporti col territorio

 

v     CTI Camponogara, per i progetti di integrazione degli alunni disabili e di cooperazione educativa.

v     Enti locali, per progetti di particolare valenza formativa:

 

Comune di Dolo:

Ø      La traccia, 2001/02, contro il pregiudizio e il razzismo;

Ø      Conoscere la Riviera del Brenta, 2001/02 e 2002/03;

Ø      Per la memoria, dentro la storia, per celebrare la Giornata della memoria; 

Ø      Progetto teatro;

Ø      Progetto poesia;

Ø      Giornata della Resistenza.

 

Provincia di Venezia:

 

¨      Istituto Luzzatti-Gramsci, enti di formazione (Enaip Veneto) ed associazioni professionali (Acrib, Unione artigiani, Unindustria) per la realizzazione dei corsi di Terza Area nel biennio conclusivo e degli stage.

 

 

 

LE RISORSE

Risorse umane

Il corpo docente è costituito da insegnanti con molti anni di esperienza nel nostro istituto, in grado di rispondere alle diverse esigenze culturali, tecniche e professionali dell’utenza. Vengono anche stipulate convenzioni con personale esperto esterno, al fine di arricchire ed ampliare l’offerta formativa.

Il Collegio, nel deliberare il Piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione di cui all’art. 65 del CCNL, ha individuato come obiettivi formativi prioritari l’apprendimento dell’uso delle TIC e la formazione dei docenti disponibili ad alfabetizzare gli studenti stranieri.

L’attuale dotazione ATA consta di n. 1 DGSA, n. 5 Assistenti Amministrativi, n. 3 Assistenti Tecnici per i laboratori di informatica e n. 8 Collaboratori Scolastici.

Risorse finanziarie

Per la realizzazione del P.O.F. l’Istituto attinge a finanziamenti provenienti dal Ministero della P.I. ed alle entrate provenienti dall’attivazione di progetti finanziati dalla Regione.

Strutture e strumentazione

·        Laboratori e aule speciali

L’istituto è dotato di laboratorio linguistico e di tre laboratori di informatica collegati in rete. La modernissima dotazione hardware-software consente di sviluppare l’area tecnico-professionale con i programmi aziendali più aggiornati, di impiegare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione a supporto della didattica.

 

·        Palestra

 

·        Biblioteca

Il “Musatti” dispone di due biblioteche, una nella sede centrale per il prestito, lo studio assistito, le attività integrative; una nella succursale, molto ricca di strumenti per lo studio e la lettura, gestita in rete con gli istituti “Lazzari” e “Galilei”.

 

Le due sale docenti dell’istituto sono dotate ciascuna di 2 computer e di una stampante; nelle due aule di sostegno si contano complessivamente 6 computer, 2 stampanti, 1 scanner.

 

REGOLAMENTI

Regolamento di istituto

La vita e le normali attività scolastiche sono regolate dalla normativa vigente.

ART. 1) Le componenti della scuola hanno diritto a riunirsi in assemblee regolate dalla normativa vigente e possono usufruire dei locali della stessa in date da concordare preventivamente con la Presidenza. Le richieste di utilizzo dei locali devono essere fatte con almeno 5 giorni di anticipo.

ART. 2) L’assemblea degli studenti è un organo attraverso il quale gli studenti assumono autonomamente tutte le decisioni che riguardano la loro iniziativa all’interno dell’Istituto; essa costituisce altresì occasione democratica per la conoscenza dei problemi della scuola e della società. I rappresentanti di classe e di Istituto possono riunirsi in un Coordinamento, previa richiesta al Capo di Istituto con preavviso di 3 giorni.

ART. 3) Gli studenti hanno diritto di convocare in orario di lezione ogni mese un’assemblea d’Istituto generale che copra, al massimo, le ore di lezione di un’intera giornata e un’assemblea di classe o gruppo di studio che coprano al massimo 2 ore di lezione. Le assemblee di classe e d’Istituto non possono essere tenute sempre lo stesso giorno della settimana e nelle stesse ore durante l’anno scolastico. La richiesta per le assemblee di classe va presentata con almeno 3 giorni scolastici di anticipo e deve essere controfirmata dagli insegnanti delle ore impegnate; al termine sarà consegnata in presidenza una relazione della discussione.

ART. 4) Tutti gli allievi sono tenuti a partecipare alle assemblee d’Istituto e di classe. Poiché esse si  svolgono nell’ambito del normale orario di lezione, l’assenza alla predetta deve essere giustificata.

ART. 5) I docenti impegnati in ore di lezione durante lo svolgimento delle assemblee di classe, pur non  essendo tenuti a farlo, possono, se richiesti, presenziarvi, nel qual caso possono intervenire nei dibattiti rispettando sempre il regolamento d’assemblea, in ogni caso, per la durata delle loro ore di lezione, rimangono a disposizione  nella scuola.

ART. 6) L’assemblea degli studenti può essere convocata, oltre che in via ordinaria nei modi previsti dall’ art.44 del D.P.R. 31/05/1974 e negli altri modi che gli studenti stessi fisseranno nel regolamento d’assemblea, in via straordinaria dal Consiglio d’ Istituto quando, per iniziativa del Consiglio stesso o di un altro organo collegiale, si ritenga necessario sentire il parere degli studenti su problemi di particolare importanza, che coinvolgano la vita e il funzionamento di tutto l’Istituto.

ART. 7) La decisione di convocazione dell’assemblea, unitamente al prescritto ordine del giorno, su cui si dibatterà nell’assemblea stessa, deve essere notificata al Preside almeno 8 giorni prima della data di convocazione, salvo casi di particolare urgenza. Gli esperti estranei alla scuola, invitati a partecipare alle assemblee, dovranno essere autorizzati dal Consiglio d’Istituto.

ART. 8) Il Preside ha diritto di sospendere le assemblee studentesche quando constata , per gravi disordini intervenuti, l’impossibilità di proseguire nel dibattito.

ART. 9) Nessun allievo, o gruppo di allievi, durante lo svolgimento delle lezioni, o dell’assemblea di classe può allontanarsi dall’aula e recarsi in altre per fare comunicazioni di qualsiasi genere, senza una preventiva autorizzazione della Presidenza o di uno dei collaboratori del Preside.

ART. 10) In aula si può entrare con 5 minuti di anticipo; il ritardo, invece, è consentito solo quando sia dovuto a cause non imputabili allo studente;  l’ammissione in aula nei primi 10 minuti viene autorizzata dall’insegnante presente in classe. Per ritardi superiori l’ammissione avverrà per la seconda ora di lezione, con autorizzazione dell’insegnante della seconda ora. Non è ammessa l’entrata dopo l’inizio della seconda ora di lezione. E’ comunque facoltà del Preside concedere l’entrata in classe in qualunque momento qualora ne ravvisi la necessità.

ART. 11) Gli allievi non possono allontanarsi dall’Istituto prima della fine delle lezioni e durante l’intervallo. Solo eccezionalmente e per motivi di particolare urgenza, su richiesta scritta nel libretto delle giustificazioni, possono ottenere il permesso di uscire prima del termine delle lezioni. Tale permesso va richiesto al docente nella cui ora di lezione lo studente sarà assente. In ogni caso, salvo che per gravi e comprovati motivi, il permesso di deroga all’orario non può comportare più di un’ora di lezione.

ART. 12) Di tutte le assenze, compresi i ritardi e le uscite anticipate, i genitori o gli allievi stessi, se maggiorenni, dovranno presentare per iscritto sull’apposito libretto personale la richiesta di giustificazione, corredato dal certificato medico attestante la guarigione nel caso di malattia superiore a 5 giorni.

ART. 13) La richiesta di giustificazione viene presentata dallo studente nel suo primo giorno di  rientro all’insegnante della prima ora. Ogni insegnante, in particolare il coordinatore, ha il compito di vigilare e promuovere le iniziative più idonee nei casi di assenze prolungate o frequenti o comunque sospette.

ART. 14) A seguito di assenza per astensione collettiva lo studente sarà riammesso solo se il genitore o chi ne fa le veci, mediante annotazione firmata sul libretto personale dello studente, avrà dichiarato di essere a conoscenza dell’assenza. Tale giustificazione dovrà comunque essere esibita entro il secondo giorno.

ART. 15) Ognuno è responsabile della buona conservazione del patrimonio dell’Istituto. Chiunque volontariamente arrechi un danno durante l’orario scolastico è tenuto ad un pronto risarcimento, salve sempre eventuali sanzioni disciplinari.

L’accesso ai laboratori è consentito solo in presenza di un docente o di un collaboratore tecnico.

ART.  16) E’ vietato fumare nei locali della scuola ( L. n. 584/75).

ART. 17) Tutte le attività parascolastiche ed extrascolastiche vanno proposte e approvate nei consigli di classe e successivamente in Consiglio d’Istituto; in particolare quelle che si svolgono in orario scolastico dovranno essere inserite nella programmazione didattica e pertanto tutto il Consiglio di Classe ne dovrà essere coinvolto. Anche i viaggi di istruzione fanno parte dell’attività didattica e pertanto saranno approvati solo se vi parteciperà la quasi totalità della classe. L’insegnante coordinatore del viaggio ha l’obbligo di verificare che le rinunce non siano dovute a motivi di ordine economico nel qual caso la scuola interverrà secondo le possibilità e le disponibilità del bilancio. L’organizzazione dei viaggi d’istruzione è compito della scuola tramite il Preside, la Commissione a ciò preposta e l’insegnante accompagnatore. La scuola si occuperà dei preventivi, delle prenotazioni e del pagamento dei fornitori. Le richieste relative a visite guidate di un solo giorno, nel caso non fosse stata possibile l’approvazione nei Consigli di Classe, possono essere inoltrate dall’insegnante proponente con almeno una settimana di anticipo, previa la trascrizione sul registro di classe.

ART. 18) Gli obblighi di servizio e le mansioni dei docenti e del personale non docente sono regolate dalle disposizioni di legge che fanno parte integrante del contratto di lavoro.

ART. 19) Per quanto riguarda le infrazioni e le relative sanzioni si fa riferimento al Regolamento di Disciplina.

ART. 20) Per quanto non contemplato dal presente regolamento si fa riferimento alle disposizioni di legge in vigore.

ART. 21) Il Consiglio d’Istituto , su decisione presa a maggioranza di 2/3, si riserva di approvare eventuali modifiche agli articoli del presente regolamento, qualora nella pratica attuazione se ne verifichi l’esigenza.

Regolamento di disciplina

Art.1

Definizione di comportamenti disciplinarmente rilevanti

I comportamenti che si configurano come mancanze disciplinari sono infrazioni dei doveri degli studenti e del corretto funzionamento dei rapporti all’interno della comunità scolastica. Per tali comportamenti sono previsti appositi provvedimenti, che tendono a far riconoscere ai responsabili la violazione delle norme causata, ad impedirne la ripetizione, a favorire la correzione di atteggiamenti scorretti ed infine ad ottenere il risarcimento del danno, quando esistente. La presente sezione del regolamento definisce quanto disposto dal richiamato Statuto delle Studentesse e degli Studenti di cui al D.P.R. 249/1998.

 

Art.2

Categorie di comportamenti disciplinarmente rilevanti

Le categorie di comportamenti rilevanti sul piano disciplinare contemplati dal presente regolamento sono:

·   mancanza ai doveri scolastici;

·   ritardi abituali;

·   assenze abituali;

·   negligenza abituale;

·   utilizzo all’interno della scuola del telefono cellulare durante l’attività didattica e l’intervallo;

·   mancanza di rispetto verso il personale, i compagni e le istituzioni;

·   atteggiamenti che ledano, impediscano, turbino la convivenza civile e produttiva della comunità scolastica e la realizzazione di ciascuna persona nella sua integrità morale e psico-fisica;

·   violazione delle disposizioni organizzative impartite dal Dirigente Scolastico, del Regolamento di Istituto, delle norme di sicurezza;

·   uso improprio o scorretto del materiale didattico, della connessione web, e/o danneggiamento di locali ed attrezzature;

·   turbamento del regolare andamento della scuola;

Il presente elenco di categorie di mancanze disciplinari non è costruito secondo un ordine di progressiva gravità e deve essere inteso come indicativo. Per comportamenti non previsti o non esplicitamente indicati dal regolamento, ci si regola secondo criteri di analogia.

Nei punti di cui al presente articolo, sono compresi quegli atti e comportamenti che compromettano gravemente il necessario rapporto di fiducia, lealtà e collaborazione che vi deve essere tra le componenti di una comunità civile, quali, ad esempio, l’alterazione di documenti e/o firme, l’oltraggio, la volontaria messa a rischio dell’incolumità propria o altrui etc.

 

Art.3

Provvedimenti disciplinari

I tipi di provvedimenti disciplinari previsti in relazione alle categorie di comportamenti disciplinarmente rilevanti esposti nell’articolo precedente sono i seguenti:

 

a)      Ammonizione personale

b)      Nota sul registro di classe

c)      Convocazione dei genitori

d)      Ammonimento scritto

e)      Divieto di partecipazione a viaggi di istruzione per l’anno scolastico in corso o per l’anno scolastico successivo;

f)        Risarcimento del danno provocato (in caso di danneggiamento di beni, locali, sussidi o strumenti della scuola)

g)      Allontanamento dalle lezioni, fino a un periodo massimo di quindici giorni;

 

La sanzione irrogata è stabilita in relazione a tutti gli elementi connessi con l’infrazione commessa; essa è temporanea, proporzionata all’infrazione ed educativa, tenuto conto della situazione personale dello studente responsabile, al quale sarà offerta la possibilità di convertirla in attività a favore della comunità scolastica. Dette attività sono individuate dal Consiglio di Disciplina. In ogni caso è possibile la somma di due o più dei provvedimenti indicati, a discrezione dell’organo che li irroga. Tutti i provvedimenti che comportino una formulazione scritta concorrono automaticamente a determinare il voto quadrimestrale e finale di condotta, concorrendo altresì alla determinazione del credito scolastico.

 

Art.4

Aggravanti ed attenuanti

In relazione alle specifiche condizioni in cui si è verificata ogni infrazione, e tenendo conto delle situazioni degli studenti coinvolti, si valuta la gravità della mancanza disciplinare in modo da commisurare ad essa il provvedimento da adottare. In presenza di attenuanti e/o di aggravanti e tenuto conto se la mancanza sia episodica o ripetuta, è sempre possibile irrogare una sanzione di grado inferiore o superiore, oltre a prevedere la sua integrazione con ulteriori provvedimenti.

 

Art.5

Organi competenti

I provvedimenti disciplinari sono irrogati da organi scolastici diversi, secondo il seguente elenco:

1.      sono competenti ad irrogare l’ammonizione personale, la nota sul registro di classe, e l’ammonimento scritto, ed a stabilire la convocazione dei genitori (articolo 19, lettere a), b), c), d)) il singolo docente ed il Dirigente Scolastico.

2.      l'allontanamento dalle lezioni  per un giorno a seguito di tre note disciplinari sul registro di classe è disposto dal Dirigente Scolastico.

3.      il divieto di partecipazione a viaggi di istruzione per l’anno scolastico in corso e l’allontanamento dalle lezioni sono disposti dal Consiglio di Disciplina, istituito ai sensi del successivo art. 10.

4.      il risarcimento del danno causato in caso di danneggiamento di beni, locali, sussidi o strumenti della scuola è disposto dal Consiglio di Disciplina sulla base:

-         dei prezzi di mercato relativi ai beni o ai sussidi danneggiati al momento in cui il fatto è avvenuto in caso di sostituzione degli stessi;

-         del costo necessario per la riparazione degli stessi da parte di aziende individuate dall’Istituto o con cui l’Istituto ha stipulato contratti di manutenzione qualora si riveli sufficiente un intervento di riparazione o manutenzione.

 

Art.6

Riparazioni

I provvedimenti disciplinari hanno uno scopo educativo, che deve realizzare anche la riparazione pratica del danno che si è verificato: pertanto in tutti i casi in cui sia possibile ed opportuno, la sanzione sarà accompagnata dall’esecuzione di attività orientate a ripristinare quanto è stato danneggiato e le condizioni di civica e corretta convivenza della comunità scolastica.

 

Art.7

Casi di rilevanza penale

In casi di rilevanza penale, il Consiglio di Disciplina di cui al successivo art. 10 stabilisce l’allontanamento dello studente responsabile dalla comunità scolastica, per una durata definita, anche superiore a quindici giorni, commisurata alla gravità del fatto. Per un reato di particolare gravità, perseguibile d’Ufficio o per il quale l’Autorità Giudiziaria abbia avviato procedimento penale, oppure se vi sia pericolo per l’incolumità delle persone, il Consiglio di Disciplina stabilisce l’allontanamento dalla comunità scolastica sino quando cessi la condizione di pericolo. Se è sconsigliato il rientro a scuola dello studente interessato, gli è consentito iscriversi ad un altro istituto, con il rilascio del nulla osta.

 

Art.8

Procedure per l’irrogazione dei provvedimenti disciplinari

Il provvedimento disciplinare viene irrogato in seguito ad una procedura che ha lo scopo sia di accertare i fatti, sia di garantire condizioni di equità:

1. L’avvio del procedimento è dato dalla contestazione di una mancanza da parte di un docente ad uno studente (anche non appartenente ad una sua classe) o da parte del Dirigente Scolastico; il personale

non docente, in quanto a pieno titolo parte della comunità scolastica, è tenuto a comunicare al docente interessato o al Dirigente Scolastico i comportamenti che si configurano come disciplinarmente rilevanti.

2. Nei casi di ammonizione in classe, di ammonimento scritto e di convocazione dei genitori, la contestazione può essere formulata all’istante oralmente ed eventualmente annotata sul registro di classe, insieme alle giustificazioni dell’allievo. La documentazione relativa alla convocazione dei genitori e all’ammonimento scritto, se irrogati dal Dirigente Scolastico,  viene conservata in copia nel fascicolo personale dello studente ed inviata per conoscenza al coordinatore di classe per l’opportuna informazione al Consiglio di Classe in sede di scrutini quadrimestrali o finali.

4. Nei casi di competenza del Consiglio di Disciplina, il Dirigente Scolastico, il collaboratore vicario o il docente coordinatore di classe, previa delega, acquisiscono le informazioni necessarie per l’accertamento dei fatti e le giustificazioni addotte dallo studente, il quale può essere invitato a presentarsi personalmente, eventualmente con un genitore.

5. In seguito il Consiglio di Disciplina stabilisce i provvedimenti da adottare con le relative motivazioni. Dei provvedimenti adottati viene data comunicazione scritta alla famiglia dello studente, anche nel caso di studenti maggiorenni, da parte del Dirigente Scolastico. Nel fascicolo personale dello studente viene conservata copia della documentazione scritta.

 

Art.9

Ricorsi

1. Contro la sanzione disciplinare, lo studente, entro 15 giorni dalla comunicazione della irrogazione, può ricorre ad un apposito organo di garanzia istituito ai sensi del successivo art. 11; tale ricorso va presentato al Dirigente Scolastico dallo studente, se maggiorenne, o dai genitori. Il ricorso deve essere presentato in forma scritta ed opportunamente integrato da tutti gli elementi utili.

 

Art. 10

Consiglio di Disciplina

Il Consiglio di Disciplina è composto da cinque membri:

¨       quattro membri permanenti:

·         il Dirigente Scolastico, che lo presiede;

·         il collaboratore vicario, che funge da segretario. In caso di assenza del Dirigente Scolastico il collaboratore vicario presiede il Consiglio di Disciplina. Il Consiglio di Disciplina è integrato, in tal caso, da altro collaboratore del Dirigente Scolastico previa delega scritta dello stesso o del collaboratore vicario. Le funzioni di segretario sono esercitate, in tal caso, da detto docente;

·         due docenti eletti dal Collegio dei Docenti come membri effettivi; il Collegio dei Docenti elegge anche due membri supplenti;

¨       un membro temporaneo: il coordinatore della classe di frequenza dello studente interessato.

 

Il Consiglio di Disciplina adotta le proprie decisioni a maggioranza. Non è consentita l’astensione dal voto.

Il Consiglio di Disciplina è validamente costituito qualora siano presenti alla seduta tutti i membri.

Il Consiglio di Disciplina si riunisce al di fuori dell’orario delle lezioni.

I membri eletti dal Collegio dei Docenti sono rinnovati con cadenza annuale.

 

Art. 11

Organo di garanzia

L’Organo di garanzia è composto da 5 membri:

1.      il Dirigente Scolastico che lo presiede; In caso di assenza del Dirigente Scolastico il collaboratore vicario presiede l’Organo di garanzia.

2.      due docenti eletti dal Collegio dei Docenti, che non possono coincidere con i docenti eletti all’interno del Consiglio di Disciplina; il Collegio dei Docenti elegge anche due membri supplenti che non possono coincidere con i docenti eletti all’interno del Consiglio di Disciplina;

3.      uno studente designato dalla componente studentesca del Consiglio di Istituto tra  i propri eletti;

4.      un genitore designato dalla componente genitori del Consiglio di Istituto tra i propri eletti.

La funzione di segretario è affidata dal Dirigente Scolastico  ad uno dei docenti componenti l’organo di garanzia.

Il Consiglio di Disciplina adotta le proprie decisioni a maggioranza. Non è consentita l’astensione dal voto.

L’Organo di garanzia è validamente costituito qualora siano presenti alla seduta tutti i membri.

L’Organo di garanzia si riunisce al di fuori dell’orario delle lezioni.

I membri eletti dal Collegio dei Docenti e i membri designati dal Consiglio di Istituto sono rinnovati con cadenza annuale.

 

ORGANI COLLEGIALI

 

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Si riunisce in ore non coincidenti con le le­zioni e dura in carica un anno.

Composizione (art. 3 del D.P.R. 31-5-1974, n. 416)

GENITORI: 2 eletti.

STUDENTI: 2 eletti.

INSEGNANTI: tutti (di cui uno segretario).

PRESIDENTE: Dirigente Scolastico o designato.

Compiti (art. del D.P.R. 31-5-1974, n. 416)

FORMULA al Collegio dei docenti proposte in ordine:

all’azione educativa e didattica;

alla sperimentazione (Innovazioni sul piano del metodo didattico e innovazioni degli ordinamenti e strutture scolastiche). Vedi anche 3° comma dell’art. 2 del D.P.R. 31-5-1974, n. 419.

AGEVOLA ed estende i rapporti reciproci fra insegnanti, genitori ed alunni.

PROPONE  provvedimenti disciplinari a carico degli alunni

Con la sola presenza dei docenti: REALIZZA il coordinamento didattico;

SI OCCUPA dei rapporti interdisciplinari; SI OCCUPA della valutazione periodica e fi­nale degli alunni.

 

IL COLLEGIO DEL DOCENTI

Composizione (art. 4 deI D.P.R. 31-5-1974 n. 416)

INSEGNANTI: tutti (di cui uno segretario).

PRESIDENTE: Dirigente Scolastico.

Si insedia all’inizio di ogni anno e si riuni­sce su iniziativa del Dirigente Scolastico, oppure quando è richiesto da almeno un terzo dei componenti e comunque deve esse­re riunito almeno una volta ogni trimestre o quadrimestre.

Le riunioni hanno luogo durante l’orario di servizio non coincidenti con l’orario delle le­zioni.

Le funzioni di segretario sono attribuite dal Dirigente Scolastico ad uno dei docenti che collabora con il Presidente.

 

Compiti (art. 4 del D.P.R. 31-5-1974, n. 416 art. 2 e 6 del D.P.R. 31-5-1974, n. 419 e art. 2 e 6 L. 4-8-1977, n. 517)

DELIBERA in materia di funzionamento didattico dell’istituto.

CURA la programmazione educativa adeguando i programmi alle specifiche esigenze ambientali.

CURA il coordinamento interdisciplinare.

ESERCITA I propri poteri nel rispetto della libertà di insegnamento.

FORMULA proposte al Dirigente Scolastico per la formazione e composizione delle classi tenuto conto dei criteri generali indicati dal Consiglio di istituto

FORMULA proposte al Dirigente Scolastico per l’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche tenuto conto dei criteri generali Indicati dal Consiglio di istituto.

VALUTA periodicamente l’andamento dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto al programmi, proponendo, ove necessario, miglioramenti.

PROVVEDE all’adozione dei libri di testo, sentiti i Consigli di classe.

PROVVEDE alla scelta dei sussidi scolastici nei limiti delle disponibilità finanziarie indica­te dal Consiglio di istituto.

ADOTTA E PROMUOVE, nell’ambito delle proprie competenze, iniziative di sperimenta­zione, in conformità del decreto delegato sul­la sperimentazione (D.P.R. 31-5-1974, n. 419).

PROMUOVE Iniziative di aggiornamento dei docenti dell’istituto.

ELEGGE, nel proprio seno, i docenti che fanno parte del Comitato per la valutazione del servizio.

ESAMINA, al fini del recupero, I casi di scarso, profitto o Irregolare comportamento, su Iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano nella scuola con compiti medico-socio-psico-pedagogici o di orientamento.

AUTORIZZA la sperimentazione metodologico-didattica se coinvolge più insegnanti o richiede l’utilizzazione straordinaria di risorse dell’amministrazione.

APPROVA O RESPINGE con deliberazione debitamente motivata i programmi di sperimentazione.

DOCUMENTA i risultati conseguiti nella sperimentazione e la valutazione sul medesimi. -

Nell’adottare le proprie deliberazioni Il Collegio dei docenti tiene conto di eventuali proposte e pareri dei Consigli di classe.

 

IL CONSIGLIO DI ISTITUTO

Composizione (art.5 del D.P.R. 31-5-1974 n. 416 integrato dall’ art. 2, L. 14-1-1975, n. 1).

INSEGNANTI:           6

GENITORI:               3

STUDENTI:              3

NON DOCENTI:       1

DIRIGENTE SCOLASTICO

PRESIDENTE: uno dei genitori.

Gli studenti, che non hanno raggiunto la maggiore età (legge 14-1 -1975, n. 1), non hanno voto deliberativo per l’acquisto di attrezzature tecnico-scientifiche, sussidi didattici, ecc. (punto b) dell’art. 6 del D.P.R. 31-5-1974.

Possono far parte del Consiglio, a titolo consultivo, gli specialisti che operano nella scuola in modo continuativo, con compiti medico-psico-pedagogici e di orientamento.

 

Compiti (art.6 del D.P.R. 31-5-1974, n.416 art.83 D.P.R.31-5-1974, n.417 e art.20 D.P.R. 31-5-1974, n.420 art.2-7-12 L.4-8-77,n.517 art. 2-5 L. 11-10-77, n. 748)

DELIBERA Il bilancio preventivo e quello consuntivo, disponendo l’impiego dei ‘mezzi finanziari.

DELIBERA Il regolamento interno, per l’uso della biblioteca, attrezzature didattiche, culturali e sportive, per la pubblicità delle sedute e la partecipazione dei rappresentanti delle for­ze sociali (art. 2-5 L. 748).

DELIBERA gli acquisti di attrezzature tecnico-scientifiche, sussidi didattici (compresi gli audio-visivi), libri, materiali per esercitazioni.

DELIBERA sul calendario scolastico.

DELIBERA sulle attività parascolastiche, in­terscolastiche, extra-scolastiche (corsi di recu­pero, attività complementari, visite guidate, viaggi di Istruzione, ecc.).

DELIBERA la partecipazione ad attività cul­turali, sportive e ricreative.

DELIBERA su eventuali Iniziative assistenziali.

STABILISCE i criteri generali per la fissazio­ne dei turni di servizio del personale (art. 20/420).

INDICA i criteri per la formazione delle classi.         

INDICA i criteri per l’adattamento dell’ora­rio delle lezioni (e delle altre attività scolasti­che) alle condizioni ambientali e al coordina­mento dei Consigli di classe.

ESPRIME parere sull’andamento generale, di­dattico ed amministrativo, dell’istituto.

ESPRIME parere circa il divieto di assunzio­ne di lezioni private da parte dei docenti (art. 89/417);

PROPONE la sperimentazione come ricerca e realizzazione di innovazioni degli ordinamenti e delle strutture.

CONSENTE l’utilizzazione degli edifici e delle attrezzature scolastiche (art. 17/517).

INVIA annualmente, sulle materie di propria competenza, una relazione al Dirigente regionale, al Consiglio  scolastico provinciale.

 

LA GIUNTA ESECUTIVA (art.5 e 6 D.P.R. 3 1-5-1974, n. 416 art. 6 L. 11-10-1977, n. 748)

Composizione

DIRIGENTE SCOLASTICO.

GENITORI: 1 

STUDENTI: 1            

DOCENTI:  1

NON DOCENTI: 1

SEGRETARIO: (Direttore dei SS.GG.AA.).

Compiti

PREDISPONE Il bilancio preventivo e con­suntivo.

PREPARA i lavori del Consiglio (salvo i diritti di iniziativa di questo).

CURA la esecuzione delle deliberazioni del Consiglio.

DELIBERA la quantificazione dei danni causati dagli alunni e dai

 

LE ASSEMBLEE STUDENTESCHE

IL DIRITTO DI ASSEMBLEA, LE ASSEMBLEE STUDENTESCHE E IL LORO FUNZIONAMENTO (art. 42, 43 e 44 del D.P.R. 31-5-1974, n. 416)

Il diritto di Assemblea

GLI STUDENTI hanno diritto di riunirsi in assemblea nel locali della scuola.

LE ASSEMBLEE studentesche costituiscono occasione di partecipazione democratica per  l’approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti. LE ASSEMBLEE possono essere di classe o di istituto.

 

LA VALUTAZIONE

 

MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

 

Verifica e valutazione

La verifica avrà come fine la conoscenza delle potenzialità, dei limiti da superare e delle doti da sviluppare dello studente; la situazione iniziale potrà essere rilevata attraverso test nelle diverse aree disciplinari. La verifica determinerà il raggiungimento degli obiettivi parziali e finali e potrà suggerire variazioni di strategie.

Essa, parimenti alla valutazione, non va considerata un momento isolato, sia pure nel contesto di una serie di richieste a fini giuridici, ma va interpretata come momento nel processo d'apprendimento, sotto il segno della continuità e ulteriore strumento di comunicazione nell'ambito del rapporto - dialogo tra docente e allievo.

La valutazione, in quanto formativa, non deve essere semplicemente circoscritta alla pura rilevazione “oggettiva” del grado di apprendimento e delle competenze raggiunte, ma deve sempre avere una valenza educativa e motivante di stimolo al miglioramento.

 

·        Scopo della verifica è l'accertamento del raggiungimento di uno o più obiettivi d'apprendimento. Le verifiche possono essere di varie forme e si diversificano in relazione alle discipline, agli  obiettivi di apprendimento, alla tipologia di ciascuna prova e ai tempi di attuazione.

·        Nel piano di lavoro individuale dei docenti vengono definiti il numero e la tipologia di verifiche sommative previste per quadrimestre: il numero di prove a quadrimestre è di norma costituito da tre prove scritte per classe, per le discipline che prevedono un voto per lo scritto, e di almeno due prove orali a quadrimestre per le discipline che prevedono un voto per l'orale; il docente potrà classificare come prova orale anche test di vario tipo, che tuttavia non potranno sostituire integralmente la tradizionale interrogazione orale o il colloquio. Almeno due prove pratiche a quadrimestre per le discipline che prevedono un voto per le abilità pratiche.

·        Per assicurare una verifica costante e puntuale dell'apprendimento degli allievi, tutte le prove saranno equamente distribuite nel corso del quadrimestre. Gli insegnanti cercheranno di organizzare le verifiche scritte in modo tale da evitare che ve ne sia più di una nello stesso giorno. Un'adeguata e precisa compilazione del registro di classe agevolerà la programmazione di ogni docente.

 

·        Oggetto della valutazione sono:

Ø      gli esiti delle verifiche;

Ø      il processo di apprendimento secondo diverse scadenze, intermedie e finali.

 

·        La valutazione di tale processo è un giudizio globale e individualizzato, che deve tenere conto del percorso di ogni singolo alunno, perciò hanno rilievo non secondario elementi particolari quali:

Ø      il progresso rispetto ai livelli di partenza;

Ø      la capacità di recupero;

Ø      la modalità dell'impegno e della partecipazione alla vita scolastica;

Ø      il grado d'acquisizione di un metodo di studio funzionale;

Ø      la capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite.

 

·        Le valutazioni delle singole prove di verifica sono espresse in voti (dall'1 al 10): le verifiche scritte, con esplicitazione di voto e/o giudizio, vengono fatte visionare agli allievi e, su richiesta, anche alle famiglie, mentre delle prove orali si comunica sempre all'alunno voto e giudizio.

·        L'insegnamento di Religione, per meglio valorizzare la conoscenza, la comprensione, la motivazione, l'impegno e la partecipazione, sostituisce la terminologia in atto con i seguenti termini di valutazione: insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo.

·        Poiché la valutazione può riguardare tipologie molto diversificate di prove, sarà compito del docente comunicare alla classe, di volta in volta, gli obiettivi e i criteri di valutazione delle prove di verifica.

·        Allo scopo di dare una migliore comunicazione alle famiglie sul grado di apprendimento degli studenti si prevede una valutazione intermedia a quadrimestre espressa in voti con un breve giudizio.

·        Le valutazioni quadrimestrali sono espresse in voti unici su scala decimale (dall’1 al 10) e la pagella riporta il profitto per ogni disciplina.

·        Le valutazioni finali, anche se espresse con la medesima scala numerica delle valutazioni relative a ciascuna verifica, rivestono tuttavia un valore particolare per i seguenti motivi:

a)     per quanto avvengano su proposta dei singolo docente, sono espressione dell'intero Consiglio di classe;

b)     non derivano meccanicamente dalla media algebrica dei voti delle verifiche, ma dall'accertamento dell'avvenuto o mancato conseguimento degli obiettivi didattici ed educativi minimi, indicati nel piano di lavoro di ciascun insegnante, fatti propri dalla programmazione del Consiglio di Classe e indispensabili per il passaggio alla classe successiva, tenendo conto di tutti i fattori che si sono potuti rilevare nel corso dell'anno scolastico.

 

Allo scopo di uniformare - per quanto è possibile - i criteri, viene di seguito indicata una griglia di valutazione per una prova scritta e una per una prova orale.

Si rimanda comunque ai progetti educativi d'indirizzo, o alle programmazioni per materia, per i criteri di valutazione che, fatte salve le indicazioni generali, tengano conto delle caratteristiche peculiari o di eventuali specificità dei vari insegnamenti.

 

PROVE  SCRITTEINDICATORI

·          Conoscenze generali e specifiche

·          Competenza linguistica generale e uso di terminologia appropriata

·          Competenze come possesso di abilità applicative

·          Capacità di analisi e di rielaborazione logica e critica

Prove scritte: tabella di corrispondenza tra voti e livelli di competenza

 

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (VOTO 1 – 4)

·           Conoscenze frammentarie e lacunose

·           Esposizione poco comprensibile con errori morfo-sintattici e lessicali

·           Applica le conoscenze minime con numerosi e gravi errori

·           Capacità elaborative inadeguate

 

INSUFFICIENTE (VOTO 5)

·           Conoscenze superficiali e limitate

·           Uso limitato di un linguaggio corretto e appropriato

·           Applica le conoscenze minime con errori

·           Capacità elaborative limitate

 

SUFFICIENTE (VOTO 6)

·           Conoscenze minime

·           Esposizione semplice ma nel complesso corretta

·           Applica le conoscenze minime anche se in modo non sempre preciso

·           Riesce ad elaborare gli aspetti principali

 

DISCRETO (VOTO 7)

·           Conoscenze complete dei contenuti essenziali

·           Esposizione chiara con uso di un linguaggio appropriato

·           Applica le conoscenze con qualche imperfezione

·           Rielabora le conoscenze con discreta autonomia

 

BUONO (VOTO 8)

·           Conoscenze complete anche se non sempre approfondite

·           Esposizione fluida con un utilizzo corretto della terminologia

·           Applica le conoscenze in modo corretto

·           Buona autonomia nella rielaborazione delle conoscenze

 

OTTIMO ( VOTO 9 – 10)

·           Conoscenze complete e approfondite

·           Esposizione fluida con un uso ricco e appropriato della terminologia

·           Applica le conoscenze in modo corretto e preciso

·           Capacità elaborative autonome e critiche

 

PROVE  ORALIINDICATORI

 

·           Conoscenze degli argomenti richiesti

·           Capacità espositive

·           Capacità di rielaborazione e di collegamento

 

Prove orali: tabella di corrispondenza tra voti e livelli di competenza

 

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (VOTO 1 – 4)

·           Conoscenze frammentarie e lacunose

·           Si esprime in modo confuso e scorretto

·           Capacità di rielaborazione e di collegamento inadeguate

 

INSUFFICIENTE (VOTO 5)

·           Conoscenze superficiali e limitate

·           Si esprime in modo incerto e impreciso

·           Capacità di rielaborazione e collegamento parziali

 

SUFFICIENTE (VOTO 6)

·           Conoscenze minime

·           Si esprime in modo semplice e sufficientemente corretto

·           Riesce a rielaborare e a collegare gli aspetti principali

 

DISCRETO (VOTO 7)

·           Conoscenze complete ma poco approfondite

·           Si esprime in modo corretto

·           Rielabora e collega le conoscenze con discreta autonomia

 

BUONO (VOTO 8)

·           Conoscenze complete anche se non sempre approfondite

·           Si esprime in modo fluido e con un utilizzo corretto della terminologia specifica

·           Buona autonomia nella rielaborazione e nel collegamento delle conoscenze

 

OTTIMO (VOTO 9 – 10)

·           Conoscenze complete e approfondite

·           Si esprime in modo fluido e appropriato 

·           Rielabora le conoscenze in modo autonomo e critico e sa stabilire collegamenti pertinenti ed opportuni nell’ambito della stessa disciplina e a livello interdisciplinare.

 

Crediti e debiti formativi

 

Si possono distinguere due tipi di crediti: i crediti formativi maturati in ambito extrascolastico e quelli acquisiti con la partecipazione ad attività svolte in ambito scolastico. Competenti nel riconoscimento dei crediti sono i Consigli di classe, come da D.M. n.34 del 10/2/1999.

Per quanto riguarda le attività svolte in ambito scolastico, occorre distinguere tra attività che possono dare adito a crediti di tipo didattico, quali corsi di approfondimento e di integrazione, e attività che hanno una valenza educativo-formativa, poiché impegno, interesse e partecipazione rientrano evidentemente nei criteri di una valutazione globale del cammino di formazione.

I crediti acquisiti in tale ambito sono certificabili sulla base di conoscenze, competenze e capacità. Le capacità sono interdisciplinari e concorrono alla valutazione alla stregua degli obiettivi non cognitivi, mentre le conoscenze e le competenze sono riferibili a specifici ambiti disciplinari e costituiscono elemento di valutazione. Competenti sono i singoli docenti e i Consigli di classe, coerentemente con i piani di lavoro individuali e di classe.

In sostanza i crediti certificati per obiettivi didattici concorrono alla valutazione interperiodale e finale nell'ambito delle rispettive discipline, i crediti certificati per obiettivi non cognitivi concorrono alla valutazione finale come momento di sintesi del percorso formativo.

 

Nei primi mesi del primo quadrimestre, possono essere attivati corsi di recupero per gli studenti che hanno contratto debiti formativi e ai quali è stato assegnato un mirato lavoro estivo.

Per il superamento del debito formativo, lo studente deve frequentare, all’inizio dell'anno successivo, un corso di recupero e sostenere le verifiche relative ai singoli moduli non superati. Nel caso di esito negativo e se il debito non viene sanato nel corso dell’anno scolastico, esso può comportare – su decisione del consiglio di classe - la non ammissione all'anno successivo.

 

credito scolastico, CREDITO FORMATIVO

 

Il credito scolastico è un punteggio che viene attribuito agli studenti delle classi 3^, 4^ e 5^ al termine di ciascun anno scolastico: viene assegnato dal consiglio di classe in base all’andamento degli studi ed è costituito dalla somma dei punteggi ottenuti negli ultimi tre anni, venendo così a formare una parte del punteggio complessivo degli Esami di Stato (un massimo di 20 punti sul totale di 100).

Viene attribuito durante lo scrutinio finale di ciascun anno in base alla media dei voti riportata nello scrutinio, applicando l’apposita tabella ministeriale (Tab. A) che prevede una banda di oscillazione del punteggio.

L’oscillazione all’interno della banda avviene tenendo conto di:

·        frequenza scolastica;

·        interesse, impegno, partecipazione al dialogo educativo;

·        partecipazione alla vita scolastica;

·        partecipazione attiva con esito almeno di buono/buono nell’area professionalizzante;

·        partecipazione attività integrative o complementari interne;

·        interesse verso insegnamento religione cattolica o attività alternativa;

·        eventuali crediti formativi esterni;

·        recupero del/dei debito/i dell'anno precedente.

 

Essendo un atto discrezionale, l’attribuzione del credito scolastico per ogni studente viene adeguatamente deliberata, motivata e verbalizzata dal consiglio di classe.

 

Agli studenti di classe 3^ il credito viene attribuito in base al voto finale dell’Esame di Qualifica. Agli studenti di classe 4^ e di classe 5^ il credito viene attribuito sulla base della media riportata nello scrutinio finale.

Non si dà luogo ad attribuzione di credito scolastico per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione alla classe successiva.

Allo studente che viene promosso dalla classe 4^ alla classe 5^ con un “debito formativo” viene attribuito il punteggio minimo previsto entro la banda di oscillazione corrispondente alla media dei voti assegnati. Ovviamente, nel calcolo della media andranno computati solo voti interi di sufficienza anche per le discipline che nel quadro dei voti sono state evidenziate come debito formativo.

Nel caso di accertato superamento del debito formativo, l’anno successivo il consiglio di classe può integrare il punteggio minimo già assegnato, nei limiti della banda di oscillazione relativa alla media conseguita l’anno precedente.

Allo studente della classe 5^, se è validamente valutato con attribuzione di voto in tutte le discipline obbligatorie (anche Educazione Fisica), verrà assegnato il punteggio relativo all’ultimo anno di corso (per un massimo di 8 punti) nell’ambito della banda di oscillazione relativa alla media dei voti conseguiti nello scrutinio finale di ammissione, tenuto conto anche dei voti negativi.

 

Fermo restando il punteggio dei 20 punti complessivamente attribuibili, il Consiglio di Classe, nello scrutinio finale dell’ultimo anno, può motivatamente integrare il punteggio complessivo già conseguito, nel caso di particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recuperare situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti, ovvero in relazione a situazioni familiari o personali che hanno determinato un minor rendimento.

 

Tabella  di  attribuzione  del  Credito  scolastico - TABELLA “A” (art. 11 comma 2 DPR n. 323/98)

 

 

Media finale

Credito classi terze

Credito classi quarte

Credito classi quinte

      M < 5

-

-

0

5 £ M < 6

-

-

1 - 3

      M = 6

2 - 3

2 – 3

4 - 5

6 < M £ 7

3 - 4

3 – 4

5 – 6

7 < M £ 8

4 - 5

4 – 5

6 - 7

  8 < M £ 10

5 - 6

5 – 6

7 - 8

 

 

Il credito formativo

 

Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso di studi cui si riferisce l’Esame di Stato.

Il credito formativo per gli studenti interni non rappresenta un punteggio specifico, ma è uno degli elementi che contribuiscono a definire il punteggio globale del credito scolastico nell’ambito della banda di oscillazione prevista dalla media dei voti ottenuta nello scrutinio finale. Solo per i privatisti (che hanno un credito scolastico massimo di 18 punti) esso rappresenta un punteggio a parte (massimo 2 punti) che viene assegnato dalla commissione durante l’Esame di Stato.

I crediti possono riguardare ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona, relativi in particolare:

·        alle attività culturali, artistiche e ricreative;

·        alla formazione professionale

·        al lavoro

·        all’ambiente

·        al volontariato

·        alla solidarietà

·        alla cooperazione

·        allo sport.

La relativa documentazione, rilasciata da Enti o Associazioni, deve contenere una sintetica descrizione dell’esperienza; se lavorativi, i crediti devono indicare l’ente a cui sono stati versati i contributi previdenziali (o le disposizioni che ne prevedono l’esonero). E’ ammessa l'autocertificazione per le attività svolte presso pubbliche amministrazioni. Le certificazioni di crediti acquisiti all’estero sono convalidate dall’autorità diplomatica o consolare o dagli istituti di cultura specifici.

 

AUTONOMIA CURRICOLARE

 

Curricolo dell’IPSSCT  “C. MUSATTI”

Indirizzi e titoli di studio

L’indirizzo Economico Aziendale permette di conseguire i diplomi di Operatore dopo tre anni, di Tecnico della Gestione Aziendale il quinto anno.

L'Operatore e il Tecnico hanno competenze economiche, linguistiche, informatiche spendibili nell'amministrazione di enti pubblici e privati.

L'indirizzo Turistico forma Operatori (3°anno) e Tecnici dell'Impresa Turistica (5°anno); hanno competenza nei campi linguistico, artistico e di gestione dei servizi turistici.

Struttura dei corsi

I corsi sono strutturati in

§         Biennio comune;

§         Monoennio o anno di qualifica, al termine del quale si consegue il diploma di qualifica di primo livello;

§         Biennio conclusivo, al termine del quale si conseguono il diploma di stato e un  diploma di qualifica regionale di secondo livello.

 

Le materie afferiscono ad “aree” specifiche, secondo la loro valenza formativa o professionalizzante:

·        area comune: materie culturali e ampiamente formative

·        area di indirizzo: materie tipiche dell’indirizzo

·        area di approfondimento: dedicata ad attività di approfondimento o recupero

·        Terza Area: corso professionalizzante di 600 ore, comprendente lezioni da parte di esperti di settori e stage in azienda.

Area di approfondimento

L'area di approfondimento comprende 4 ore settimanali che possono essere programmate con flessibilità per realizzare recuperi, ricerche o approfondimenti professionali.

Terza Area professionalizzante

Durante il biennio finale gli iscritti seguono, oltre alle materie previste dall’ordinamento nazionale, i corsi professionalizzanti denominati “Terza area”, sempre aggiornati secondo le tendenze dell’economia locale, individuate dalla Regione Veneto che li approva. Il 5° anno si conclude dunque col diploma di stato e col diploma regionale, riconosciuto anche in ambito europeo.

Nella gestione della “Terza area” si privilegia, nella scelta degli esperti e per lo stage in azienda, la collaborazione con le associazioni di categoria presenti sul territorio, ottenendo positivi risultati in termini di occupazione degli studenti diplomati.

Corsi serali

I corsi serali ad indirizzo Economico-Aziendale per adulti o studenti-lavoratori offrono:

-         piano di studi individualizzato

-         insegnamento per moduli

-         riconoscimento crediti acquisiti nei corsi di studi precedenti

-         frequenza per 5 giorni settimanali.

Iniziano alla metà di settembre e proseguono fino ai primi di giugno; le lezioni si effettuano da lunedì a venerdì, dalle ore 18.15 alle ore 23.15.

 

Permettono di acquisire:

il Diploma di qualifica statale di Operatore della gestione aziendale;

la qualifica si consegue in tre anni, ma è possibile impiegare 1 o 2 anni usufuendo dei crediti acquisiti nelle precedentti esperienze scolaastiche o nell’esperienza lavorativa.

Il Diploma di Stato di Tecnico della gestione aziendale;

il titolo si consegue frequentando le lezioni del biennio post-qualifica (4° e 5° anno), purché si sia già in possesso del diploma di qualifica corrispondente.

 

MATERIE DI STUDIO E ORE SETTIMANALI DI INSEGNAMENTO

Diploma di qualifica

 

 

1° livello

3° anno

Italiano e storia

5

4

Francese

3

2

Matematica e Informatica

3

2

Scienze

2

-

Geografia

-

2

Educazione fisica

1

1

Diritto, economia

2

3

Lingua Inglese

3

3

Economia aziendale

5 (1)*

6 (2)*

Laboratorio Trattamento testi, contabilità elettronica e applicazioni gestionali

3 (+1)*

2 (+2)*

Informatica gestionale

-

2

TOTALE ORE

27

27

                        * ore di compresenza in laboratorio Trattamento testi

 

MATERIE DI STUDIO E ORE SETTIMANALI DI INSEGNAMENTO

Diploma di Stato

 

 

Classe 4^

Classe 5^

Italiano e storia

5

5

Matematica e Informatica

3

3

Francese

3

3

Educazione fisica

1

1

Economia Aziendale

7(3)*

8(3)*

Geografia delle risorse

2

-

Diritto ed Economia

3

4

Lingua Inglese

3

3

Laboratorio pratica operativa

 3*

 3*

 

 

 

TOTALE ORE*

30

30

*Le ore effettive sono 27, in quanto vi sono 3 ore di compresenza

variabile tra le materie

 

PIANO DI STUDI DELL’INDIRIZZO  ECONOMICO AZIENDALE

 

PROFILO PROFESSIONALE Operatore della gestione aziendale

Il profilo professionale prevede conoscenze di base e una preparazione che consente di operare nel lavoro d’ufficio e  alla contabilità in mansioni esecutive. Le competenze specifiche riguardano l’economia aziendale, l’informatica, le lingue.

Il Tecnico amministrativo della gestione aziendale sarà in grado di gestire conoscenze di tipo tecnico-pratico all’interno di strutture organizzative aziendali medio-piccole e di adattarsi con un elevato grado di flessibilità alle diverse situazioni delle imprese e di mercato. Sono previsti due indirizzi: linguistico ed informatico, che si differenziano fra loro per l’approfondimento di una lingua straniera o, in alternativa, dell’informatica gestionale.

 

La preparazione è caratterizzata da:

·        cultura generale accompagnata da capacità logico-espressive.

·        conoscenza degli aspetti giuridico-economici delle imprese.

·        conoscenza e competenza approfondita delle problematiche relative all’organizzazione e gestione delle imprese.

·        conoscenze delle tecniche contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali e competenze nella redazione e interpretazione del bilancio d’esercizio.

·        conoscenza degli strumenti e dei linguaggi informatici, oppure conoscenza di due lingue straniere scritte e parlate.

·        stretta connessione tra pratica contabile ed uso dei sistemi tecnologici più avanzati.

 

QUARTO ANNO - COMPETENZE CHE SI INTENDONO RAGGIUNGERE

A FINE ANNO SCOLASTICO, DISTINTE IN:

 

CONOSCENZE

(sapere)

ABILITA'

(saper fare)

 

Conoscere la struttura e l'organizzazione dell'azienda.

 

 

 

 

Conoscere le condizioni di equilibrio finanziario aziendale.

Conoscere i vari tipi di società, le scritture riguardanti la loro costituzione e le altre scritture tipiche.

Conoscere le varie fonti di finanziamento di capitale di terzi, le loro caratteristiche, i vantaggi e i costi.

Conoscere i vari modi di acquisizione delle immobilizzazioni, i problemi relativi alla loro manutenzione, la loro dismissione.

 

Conoscere le problematiche relative agli acquisti (quanto e quando acquistare le scorte).

 

 

 

Conoscere il concetto di costo nelle sue varie tipologie e valori.

 

 

 

 

Conoscere il concetto, la funzione e l'importanza del marketing.

Conoscere le problematiche relative alle vendite.

 

Saper analizzare la composizione di una azienda e la sua organizzazione. Selezionare, ordinare e organizzare le informazioni relative alla struttura aziendale. Saper individuare eventuali disfunzioni organizzative.

 

Essere in grado di stabilire il fabbisogno finanziario di una azienda. Essere in grado di portare la contabilità in p.d. di una società. Saper calcolare la convenienza comparata delle fondamentali forme di finanziamento e valutare il ritorno economico degli impieghi.

 

 

 

 

 

 

 

Essere in grado di effettuare le rilevazioni contabili in partita doppia delle operazioni relative agli acquisti; stabilire quando e quanto acquistare; saper effettuare le rilevazioni sulle schede di magazzino

 

Essere in grado di utilizzare gli strumenti per la programmazione e il controllo della produzione; riconoscere le varie tipologie di costo; determinare il costo di prodotto e il margine di contribuzione.

 

Essere in grado di impostare una semplice ricerca di mercato; analizzare il ciclo di vita del prodotto e individuare opportune strategie di vendita. Saper effettuare le rilevazioni contabili relative alle operazioni di vendita.

 

QUINTO ANNO - COMPETENZE CHE SI INTENDONO RAGGIUNGERE

A FINE ANNO SCOLASTICO, DISTINTE IN:

 

 

CONOSCENZE

(sapere)

ABILITA'

(saper fare)

 

Conoscere l'importanza e le funzioni del fattore lavoro.

Conoscere le fonti di reperimento del personale e le tecniche di selezione.

Conoscere le problematiche relative all'assunzione, e formazione del personale

Conoscere gli elementi della retribuzione immediata e differita e i metodi di calcolo.

 

 

Conoscere il sistema informativo aziendale.

Conoscere i principi contabili.

Conoscere i criteri (civilistici e fiscali) di valutazione delle poste di bilancio.

Conoscere gli elementi che compongono il bilancio.

Conoscere le configurazioni e gli elementi dello stato Patrimoniale e del Conto Economico

Conoscere le funzioni informative delle relazioni di bilancio.

Conoscere il significato dei più importanti indici di bilancio.

 

 

Conoscere i sistemi di programmazione e di controllo dei costi.

Conoscere il ruolo dei costi standard.

Conoscere il ruolo del budget nella programmazione.

Conoscere il contenuto dei budget delle varie arie funzionali.

Conoscere la logica che presiede al controllo budgetario.

 

Leggere e interpretare un'inserzione per il reperimento del personale.

Registrare in p.d. i costi per il reperimento e per la formazione del personale.

Calcolare le retribuzioni e redigere un foglio paga.

Calcolare il TFR di competenza di un esercizio e in liquidazione.

 

 

Redigere le scritture di assestamento applicando i criteri di valutazione stabiliti dalla normativa vigente.

Essere in grado di redigere un bilancio.

Saper rielaborare un bilancio e calcolare gli indici più significativi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Saper effettuare l'analisi del punto di equilibrio.

Saper impostare semplici budget.

Saper effettuare l'analisi degli scostamenti tra dati programmati e dati effettivi.

 

 

SBOCCHI PROFESSIONALI E SCOLASTICI

La figura professionale di riferimento opera in aziende di varia dimensione, nei settori della produzione e della distribuzione, oltre che in aziende di servizi.

Nel caso desideri proseguire gli studi al termine del quinquennio, lo studente può accedere alle facoltà universitarie o ai corsi di istruzione e formazione superiore..

 

STRUTTURA DEL CORSO

Il triennio iniziale è articolato in un biennio comune, seguito da un anno di specializzazione, che permettono di conseguire il Diploma di Qualifica. Tale diploma è riconosciuto a livello nazionale ed europeo; permette l'inserimento nel mondo del lavoro e la partecipazione ai concorsi statali per le carriere esecutive e di concetto.

Dopo il Diploma di Qualifica gli studenti possono proseguire gli studi nel biennio post-qualifica per ottenere il Diploma di Maturità Professionale, anch'esso riconosciuto a livello europeo.

 

BIENNIO COMUNE

 

CARATTERISTICHE DEL BIENNIO COMUNE

 

Le materie del biennio  si suddividono in materie di formazione generale (Area comune, 22 ore) e in materie caratterizzanti il tipo di Istituto (Area d'indirizzo, 14 ore); ad esse si aggiungono 4 ore settimanali (Area di approfondimento), a cadenza variabile nel corso dell'anno, che sono impiegate per effettuare interventi di recupero o di approfondimento non strettamente legati al "gruppo classe".

Nel biennio, all'interno delle ore dell'area di approfondimento, gli studenti lavorano anche su progetti pluridisciplinari, mentre il terzo anno si privilegiano visite aziendali, conferenze di esperti e tirocinio lavorativo.

La didattica tende a rispondere alla richiesta di un'istruzione che offra un quadro ampio di conoscenze utili alla formazione personale, oltre che professionale, del giovane. Punti qualificanti sono lo studio di 2 lingue straniere anche in Laboratorio linguistico, la matematica-informatica e il laboratorio di Trattamento Testi che permette l'utilizzo del computer per la scrittura e la contabilità.

 

 

 

 

 

MATERIE DI STUDIO E ORE SETTIMANALI DI INSEGNAMENTO

 

 

 

Classe 1^

Classe 2^

Area

Italiano

5

5

comune

Storia

2

2

 

Lingua straniera (francese o tedesco)

3

3

 

Diritto ed Economia

2

2

 

Matematica e Informatica

4

4

 

Scienze della Terra e Biologia

3

3

 

Educazione fisica

2

2

 

Religione (per coloro che se ne avvalgono)

1

1

Area di

Lingua Inglese

4

4

Indirizzo

Economia Aziendale

5

6

 

Laboratorio Trattamento e contabilità elettronica e applicazioni gestionali

5

4

     Area di

approfondimento

4

4

 

TOTALE ORE

40

40

 

TERZO ANNO - OPERATORE DELLA GESTIONE AZIENDALE

 

MATERIE DI STUDIO E ORE SETTIMANALI DI INSEGNAMENTO

 

 

 

Classe 3^

Area

Italiano

3

comune

Storia

2

 

Lingua straniera (francese o tedesco)

3

 

Matematica e Informatica

3

 

Educazione fisica

2

 

Religione (per coloro che se ne avvalgono)

1

Area di

Lingua Inglese

3

indirizzo

Diritto ed Economia

4

 

Geografia Economica

3

 

Economia Aziendale

7(1)*

 

Informatica gestionale

3(1)*

 

Laboratorio Trattamento e contabilità elettronica e applicazioni gestionali

2(+2)*

   Area di

approfondimento

4

 

TOTALE ORE

40

 

(*) Ore di compresenza in Laboratorio Trattamento Testi.

 

BIENNIO CONCLUSIVO

Il percorso del Biennio Post-qualifica si svolge parallelamente in sede scolastica e in sede aziendale, con convenzioni tra scuola e aziende del territorio, formalizzate dalla Regione che riconosce il Diploma conclusivo.

In sede scolastica si impartisce l’insegnamento delle materie dell'Area Comune e delle materie di Indirizzo per 30 ore settimanali, da svolgersi in 5 giorni.

Il corso di specializzazione, denominato Terza Area, è annualmente di 300 ore annuali, si svolge nel giorno libero dalle lezioni e in periodi intensivi. Le 600 ore del Biennio sono divise fra lezioni tenute da esperti (360 ore) e tirocinio lavorativo presso aziende del settore (240 ore). Al termine del Biennio, il percorso prevede un Esame Regionale per il conseguimento di un Diploma di Specializzazione, che si aggiunge a quello di Maturità statale.

 

 

 

Classe 4^

Classe 5^

Area

Italiano

4

4

comune

Storia

2

2

 

Matematica e Informatica

3

3

 

2^ Lingua straniera oppure Informatica

3

3

 

Educazione fisica

2

2

 

Religione (per coloro che se ne avvalgono)

1

1

 

 

 

 

Area di

Economia Aziendale

7(3)*

8(3)*

Indirizzo

Geografia delle risorse

2

-

 

Diritto ed Economia

3

4

 

Lingua Inglese

3

3

 

Applicazioni gestionali

0(3)*

0(3)*

 

 

 

 

 

TOTALE ORE

30

30

 

(*) Ore di compresenza con Applicazioni gestionali.

 

PIANO DI STUDI DELL’INDIRIZZO  TURISTICO

 

PROFILO PROFESSIONALE

Operatore dell'impresa turistica: il profilo corrispondente alla qualifica triennale prevede la destinazione in aziende che operano nel settore del turismo con ampio margine di adattabilità ai diversi compiti e alle diverse situazioni. Le competenze specifiche sono nel campo linguistico, artistico e di gestione di un'azienda turistica (agenzia, hotel, campeggio, ecc.) anche attraverso l'utilizzo dello strumento informatico.

Tecnico dei servizi turistici: Le competenze professionali che gli studenti acquisiscono nel corso dei cinque anni di studio sono sia di ordine teorico che di ordine pratico e si possono sintetizzare nella capacità di gestire programmi di contabilità completi, supportata dalla conoscenza delle norme e dei processi che governano l'amministrazione dell'azienda turistica. Tali competenze garantiscono un inserimento rapido nel mondo del lavoro.

Per coloro che proseguono gli studi (di solito in facoltà economico-giuridiche o linguistiche), le conoscenze si sono dimostrate adeguate al livello richiesto.

 

La preparazione del tecnico dei servizi turistici si caratterizza per i seguenti aspetti:

·        Cultura di base letteraria e artistica, storica, geografica, giuridico-economica.

·        Conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere.

·        Conoscenza dei prodotti turistici e della struttura organizzativa delle diverse tipologie di azienda turistica

·        Conoscenza delle tecniche di gestione economica e finanziaria, di programmazione e di marketing delle imprese turistiche ed alberghiere.

·        Capacità di utilizzo del mezzo informatico per il reperimento e l'elaborazione delle informazioni, l’archiviazione dei documenti, l’attività di prenotazione

·        Capacità di utilizzo del mezzo informatico per il reperimento e l'elaborazione delle informazioni, l’archiviazione dei documenti, l’attività di prenotazione e emissione di biglietteria.

·        Capacità di comunicazione e di adattabilità alle situazioni più varie.

 

SBOCCHI PROFESSIONALI E SCOLASTICI

La figura professionale di riferimento opera in aziende di varia dimensione nei settori turistico e alberghiero: agenzie di viaggi, società di trasporti, tour operator, alberghi, campeggi, villaggi turistici.

Nel caso desideri proseguire gli studi al termine del quinquennio, lo studente può accedere alle facoltà universitarie o ai corsi di istruzione e formazione superiore.

 

BIENNIO COMUNE

 

CARATTERISTICHE DEL BIENNIO COMUNE

Le materie del biennio  si suddividono in materie di formazione generale (Area comune, 22 ore) e in materie caratterizzanti il tipo di Istituto (Area d'indirizzo, 14 ore); ad esse si aggiungono 4 ore settimanali (Area di approfondimento), a cadenza variabile nel corso dell'anno, che sono impiegate per effettuare interventi di recupero o di approfondimento non strettamente legati al "gruppo classe".

Nel biennio, all'interno delle ore dell'area di approfondimento, gli studenti lavorano anche su progetti pluridisciplinari, mentre il terzo anno si privilegiano visite aziendali, conferenze di esperti e tirocinio lavorativo.

La didattica tende a rispondere alla richiesta di un'istruzione che offra un quadro ampio di conoscenze utili alla formazione personale, oltre che professionale, del giovane. Punti qualificanti sono lo studio di 2 lingue straniere anche in Laboratorio linguistico, la matematica-informatica e il laboratorio di Trattamento Testi che permette l'utilizzo del computer per la scrittura e la contabilità.

 

MATERIE DI STUDIO E ORE SETTIMANALI DI INSEGNAMENTO

 

 

 

Classe 1^

Classe 2^

Area

Italiano

5

5

comune

Storia

2

2

 

Lingua straniera (francese o tedesco)

3

3

 

Diritto ed Economia

2

2

 

Matematica e Informatica

4

4

 

Scienze della Terra e Biologia

3

3

 

Educazione fisica

2

2

 

Religione (per coloro che se ne avvalgono)

1

1

Area di

Lingua Inglese

4

4

Indirizzo

Economia Aziendale

5

6

 

Laboratorio Trattamento e contabilità elettronica e applicazioni gestionali

5

4

     Area di

approfondimento

4

4

 

TOTALE ORE

40

40

 

 

TERZO ANNO - OPERATORE DELL'IMPRESA TURISTICA

 

MATERIE DI STUDIO E ORE SETTIMANALI DI INSEGNAMENTO

 

 

 

 

Classe 3^

Area

Italiano

3

comune

Storia

2

 

Lingua straniera (francese o tedesco)

4

 

Matematica e Informatica

2

 

Educazione fisica

2

 

Religione (per coloro che se ne avvalgono)

1

Area di

Diritto ed Economia

2

Indirizzo

Tecnica turistica e amministrativa

7(2)*

 

Storia dell'arte

3

 

Geografia Economica

3

 

Lingua Inglese

5

 

Laboratorio Trattamento e contabilità elettronica e applicazioni gestionali

2(+2)*

    Area di

approfondimento

4

 

TOTALE ORE

40

 

(*) Ore di compresenza in Laboratorio Trattamento Testi.

 

BIENNIO CONCLUSIVO

 

Il percorso del Biennio Post-qualifica si svolge parallelamente in sede scolastica e in sede aziendale, con convenzioni tra scuola e aziende del territorio, formalizzate dalla Regione che riconosce il Diploma conclusivo.

In sede scolastica si impartisce l’insegnamento delle materie dell'Area Comune e delle materie di Indirizzo per 30 ore settimanali, da svolgersi in 5 giorni.

Il corso di specializzazione, denominato Terza Area, è annualmente di 300 ore annuali, si svolge nel giorno libero dalle lezioni e in periodi intensivi. Le 600 ore del Biennio sono divise fra lezioni tenute da esperti (360 ore) e tirocinio lavorativo presso aziende del settore (240 ore). Al termine del Biennio, il percorso prevede un Esame Regionale per il conseguimento di un Diploma di Specializzazione, che si aggiunge a quello di Maturità statale.

 

 

 

Classe 4^

Classe 5^

Area

Italiano

4

4

comune

Storia

2

2

 

Matematica e Informatica

3

3

 

Lingua straniera (francese o tedesco)

3

3

 

Educazione fisica

2

2

 

Religione (per coloro che se ne avvalgono)

1

1

Area di

Tecnica turistica

6(2)*

6(2)*

Indirizzo

Lingua Inglese

3

3

 

Geografia turistica

2

-

 

Storia dell'arte

2

2

 

Tecniche di comunicazione

2(1)*

2(1)*

 

Laboratorio di Pratica operativa

0(3)*

0(3)*

 

TOTALE ORE

30

30

 

          (*) Ore di compresenza in Laboratorio di Pratica operativa.

 

Attivita’ professionalizzanti

 

STAGE240 ore di stage  presso le aziende costituiscono parte integrante della formazione di indirizzo denominata Terza Area . Costituiscono un’ esperienza di crescita individuale, oltre che professionale, in cui lo studente si avvicina alle dinamiche del mondo del lavoro. Lo stage permette di rendersi conto della vita aziendale, dei suoi ritmi, delle sue problematiche, delle sue esigenze operative, dei rapporti interpersonali inseriti nel contesto dell'organizzazione. 

 

PROGETTO PC GIOVANI 2005 per conseguire l’ECDL -  La European Computer Driving Licence (ECDL), ossia la "patente europea di guida dei computer", è un certificato attestante che chi l'ha conseguito possiede le abilità necessarie per poter lavorare con il personal computer nell'ambito di un'azienda, di un ente pubblico o di uno studio professionale. In una società informatizzata come sempre più è la nostra, questa patente ha potenzialmente una diffusione di massa, come la patente di guida nell'era dell'automobile. Il conseguimento dell'ECDL rappresenterà un titolo significativo per entrare nel mondo del lavoro, come anche per affrontare il problema del ri-collocamento. Prova ne sia che questa certificazione sta rapidamente diffondendosi in parecchi Paesi europei.

I corsi sono rivolti con tutta una serie di agevolazioni agli studenti iscritti; possono accedervi i docenti dell’istituto e l’utenza esterna.

In novembre il Dipartimento Innovazione e Tecnologie (DIT) ha varato il programma “Vola con Internet 2005” per la parte dhe riguarda la certificazione delle competenze informatiche di base. Esso prevede un contributo di 100 € ai giovani che supereranno almeno 4 dei 7 esami previsti per la certificazione ECDL.

VISITE AD OPERATORI ED AZIENDE - Gli studenti delle classi prime, seconde e terze potranno verificare le loro scelte formative e confrontarsi con la realtà del mondo del lavoro, comprendere quanto potrà essere utile conoscere e saper operare in modo professionale e accurato.

 

 

VISITE PROFESSIONALIZZANTI PROGRAMMATE

OGGETTO

LOCALITA’

CLASSI

Visita guidata hotel San Clemente

Venezia

2°A

Visita guidata hotel Luna Baglioni

Venezia

2°B

Visita guidata hotel Bauer

Venezia

2°C

Visita al ‘Salone dei Beni Culturali’

Venezia-Porto

3°D

Incontro: ‘Il mercato e gli ambulanti’

Padova - Sala consiliare, P.zza delle Erbe

3°D-B

Visita guidata al mercato di Natale

3°D-B

Visita: Borsa internazionale del turismo

Milano-Fiera

3°D

Visita: Mostra della nautica

Venezia-Porto

3°D-A

Visita guidata all’Arsenale e sottomarino

Venezia

3°D

Visita guidata all’Isola di San. Servolo

Venezia

3°D

Visita guidata al calzaturificio ‘Iris’

Fiesso d’Artico

3°A-B-C

Visita guidata al calzaturificio ‘Geox’

Montebelluna

3°A-B-C

Visita guidata al consorzio vitivinicolo

Valdobbiadene

3°A-B-C

 

HOSTING

Gli studenti del 3°, 4° e 5° anno del corso turistico dell’ I.P.S.S.C.T. “Musatti” di Dolo collaborano alla realizzazione di convegni e manifestazioni di carattere culturale tipiche del territorio, impegnandosi in attività di segreteria, accoglienza e hosting.

Hanno partecipato all’organizzazione dei convegni “Giovani e intercultura”, “Giornata della Memoria”, “Giornata della Resistenza”, ideati l’anno scorso dalla prof.ssa Cinzia Spingola dell’Istituto “Musatti”.

In settembre erano presenti all’inaugurazione della mostra ‘Un fiume di scarpe’ e alla consegna del 10° premio internazionale di illustrazione per l’infanzia ‘Scarpetta d’oro’, nella Villa Pisani a Stra.

Saranno anche quest’anno presenti al teatro ‘La Fenice’ di Venezia in occasione della giornata conclusiva e della premiazione del concorso ‘Tempi moderni’, organizzato da Unindustria Venezia per le scuole della provincia.

 

INFO STRA

Da giugno a settembre 2005, per 100 giorni dalle 9.00 alle 18.00, gli studenti del del 3°, 4° e 5° anno del corso “Operatori dei servizi incoming” hanno fornito informazioni turistiche presso il gazebo, sito in piazza Marconi a Stra. Questa esperienza ha permesso loro di sviluppare le competenze operative, di migliorare nel campo tecnico, linguistico e geografico; è stata incoraggiata dal Comune di Stra ed ha coinvolto la Pro loco, l’Assessorato al Turismo della Provincia, l’Apt e l’Unindustria di Venezia.

 

LABORATORIO GUIDE

Gli studenti del corso turistico miglioreranno le proprie conoscenze storiche e artistiche sulle ville della Riviera del Brenta ed impareranno come presentarle ad eventuali gruppi di turisti. Le insegnanti di Lettere e Storia dell’arte si attiveranno per farli esercitare anche all’interno di Ville che normalmente sono chiuse al pubblico. 

 

PROGETTO "SABRE"

Con la collaborazione del "Training Center" di Roma, è rivolto agli allievi delle classi quinte dell'indirizzo turistico, per l'apprendimento delle tecniche di prenotazione aerea.

 

Terza Area

 

Enti di riferimento accreditati

-   Classi 4^ - ente di riferimento accreditato presso la Regione Veneto: Istituto   Luzzatti-Gramsci di Mestre

-   Classi 5^ - ente di riferimento accreditato presso la Regione Veneto: Centro di formazione professionale ENAIP di Dolo.

 

Il percorso denominato Terza area, all’interno del Biennio post-qualifica, si svolge in sede scolastica e nelle aziende del settore d’indirizzo operanti nel territorio, con le quali l’istituto stipula apposite convenzioni formalizzate dalla Regione Veneto, che riconosce il Diploma conclusivo.

Esso si articola in un corso di specializzazione di 600 ore in due anni, divise fra lezioni (360 ore), tenute in istituto da esperti, e tirocinio lavorativo (stage) presso  le aziende per complessive 240 ore  in periodi intensivi, di solito tra giugno e agosto dopo il quarto anno.

Il corso di specializzazione tenuto dagli esperti si svolge nel pomeriggio del venerdì e di sabato, giorno libero dalle lezioni curricolari: le materie dell'area culturale e le materie di Indirizzo nel Biennio conclusivo sono infatti trattate in aula per 30 ore settimanali, da svolgersi in 5 giorni (vedi tabelle orarie).

Al termine, il percorso prevede un Esame Regionale il quale permette di conseguire una Qualifica Professionale Regionale di II° livello (il 1° corrisponde al titolo conseguito con l’esame di terza), oltre al Diploma di Stato.

Le prospettive dopo la scuola sono positive, poiché il Biennio Post-qualifica, fornendo oltre alle basi teoriche anche un'esperienza pratica, mette gli studenti in condizione di affrontare il lavoro conoscendone già i meccanismi, superando quel divario fra scuola e mondo del lavoro che rende spesso difficoltosi sia la ricerca dell’impiego, sia l'inserimento nel contesto aziendale.

 

Figure professionali di Terza Area

 

Nuove figure professionali sono state introdotte nel 2005/06 per le classi 4^ ad indirizzo economico-aziendale:

-         “Addetto alla gestione delle imprese cooperative e delle organizzazioni no-profit”,

-         “Tecnico del commercio estero”.

 

Le classi 4^ ad indirizzo turistico seguiranno i corsi per la specializzazione denominata “Tecnico dei servizi incoming”.

 

Le qualifiche attualmente autorizzate dalla Regione per le classi 5^ sono denominate

-         “Tecnico della contabilità e della gestione di cassa” per l’indirizzo aziendale;

-         “Tecnico dei servizi incoming” per l’indirizzo turistico.

 

LE FIGURE PROFESSIONALI 

 

Comparto ECONOMICO - AZIENDALE

"ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE IMPRESE COOPERATIVE E DELLE ORGANIZZAZIONI NO PROFIT" -  Qualifica professionale di III livello europeo

 

COMPETENZE IN ESITO AL PERCORSO

Competenze di base

Lo studente sarà in grado di:

Acquisire competenze informatiche

Conoscere l'organizzazione aziendale

Conoscere le normative relative alla qualità e alla sicurezza

Utilizzare con consapevolezza le tecniche  di comunicazione

Competenze tecnico professionali

Lo studente sarà in grado di:

Acquisire gli strumenti necessari per gestire o dirigere le strutture nelle quali si inserirà

Realizzare strategie di sviluppo e supervisionare il coordinamento operativo.

Fare bilanci preventivi, gestire la raccolta di fondi, stipulare rapporti e convenzioni

Competenze trasversali

Lo studente sarà in grado di:

Affrontare i problemi sociali e dell'educazione

Trasmettere solidarietà e forti valenze umanitarie.

Mostrare  capacità di adattamento, flessibilità, autonomia decisionale e  di motivare i collaboratori per favorire il lavoro d'équipe.

 

Motivazioni dell'intervento formativo

Si è voluto innovare il percorso formativo per avvicinare gli allievi alla nuova realtà del Terzo settore (attività associative, banche etiche, etc...). A tale scopo i contenuti dei vari moduli sono stati pensati per fornire una preparazione ampia e articolata sulle imprese  cooperative e gli enti No Profit e sviluppare una particolare capacità di comunicazione che trasmetta solidarietà e forti valenze umanitarie. La figura formata saprà utilizzare e gestire in modo ottimale le risorse a disposizione ed elevare il grado di qualità dell'offerta e di soddisfazione degli utenti. Verrà inoltre promossa una cultura di autoimprenditorialità.

Sbocchi occupazionali

Il corso proposto nasce dalla consapevolezza che è forte la richiesta di professionalità qualificate nell'ambito dei servizi sociali.

Le organizzazioni del Terzo Settore sono una realtà consolidata ed in espansione e dato lo speciale mercato con cui le imprese del No Profit si misurano, la preparazione professionale dell'operatore dovrà essere sempre più specifica.

 

TIPOLOGIE DI IMPRESE NO PROFIT

 


-          Associazioni

-          Comitati

-          Cooperative Sociali

-          Fondazioni

-          ONG (Organizzazioni Non Governative)

-          Organizzazioni di volontariato


 

 

 

Articolazione del percorso

 

 

 

 

 

I^ annualità del biennio: aree disciplinari

(8)

 

 

Denominazione

 

Ore

N° moduli

1.INFORMATICA

 

40

1

1.1 INFORMATICA DI BASE

 

40

 

2. ECONOMIA AZIENDALE

 

70

2

2.1 QUALITA'

 

20

 

2.3 RUOLO ECONOMICO DEL TERZO SETTORE

 

50

 

3. DIRITTO DEL LAVORO

 

30

1

3.2 ANALISI RIFERIMENTI LEGISLATIVI

 

30

 

4. LINGUE STRANIERE

 

20

1

4.1 LINGUA INGLESE

 

20

 

5. SCIENZA DELLA COMUNICAZIONE

 

 

30

1

5.2 GESTIONE RISORSE UMANE

 

 

 

30

 

TOTALE

190

 

 

II annualità del biennio: aree disciplinari

(8)

 

 

Denominazione

 

Ore

N° moduli

2. ECONOMIA AZIENDALE

 

108

4

2.2 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E LEGISLAZIONE DEL LAVORO

 

30

 

2.4 CONTABILITA' E BILANCIO

30

 

2.5 ADEMPIMENTI E AGEVOLAZIONI FISCALI DEL 3°SETTORE

20

 

2.6 LE STRATEGIE DI SVILUPPO

 

28

 

3.DIRITTO DEL LAVORO

 

30

2

3.1 PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTE DI LAVORO

 

20

 

3.3 L'ASSICURAZIONE IN ENTI NO PROFIT

 

10

 

5.SCIENZA DELLA COMUNICAZIONE

 

 

20

1

5.1 TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE

 

20

 

ESAME E PROVE FINALI

 

 

 

 

12

 

TOTALE

170

 

 

Modulo stage 240 ore

Il tirocinio consente di confrontare quanto appreso in aula con le modalità operative di svolgimento del lavoro, stimolando lo sviluppo dell'approccio critico, e della individuazione di soluzioni mirate al superamento e miglioramento dello stato dell'arte dell'organizzazione, dei prodotti/servizi offerti, delle relazioni. Inoltre consentirà di sistematizzare la capacità di autopromozione e valorizzazione, in vista dell'inserimento nel mondo lavorativo a titolo definitivo.

 

Comparto ECONOMICO - AZIENDALE

"TECNICO IN COMMERCIO ESTERO"  -  Qualifica professionale di III livello europeo

 

L'obiettivo specifico del corso è di introdurre i partecipanti nella complessa ed articolata materia del commercio estero preparandoli ad operare sia nell'area commerciale che nella gestione delle operazioni connesse. Altra finalità fondamentale è fare acquisire agli allievi una preparazione polivalente e flessibile, oltre agli strumenti indispensabili per lo svolgimento delle mansioni tipiche del tecnico in commercio estero. Detto corso abbraccia tutti gli aspetti dell'internalizzazione per offrire un quadro di insieme della materia esauriente ed unitario evidenziando tutte le fasi di un'operazione con l'estero e cogliendo l'interconnesione esistente tra momento promozionale e momento gestionale operativo.

 

COMPETENZE IN ESITO AL PERCORSO

Competenze di base

- Conoscenza e uso dell'inglese di base

- Conoscenza e uso dei principali strumenti informatici

- Conoscenza e uso delle principali tecniche di ricerca attiva del lavoro

- Conoscenza delle principali strutture organizzative del mondo del lavoro

- Conoscenza e interpretazione delle principali norme che regolano l'attività del mondo del lavoro sia in termini di rapporto di lavoro che della contrattualistica

- Conoscenza delle principali norme che regolano l'ambiente di lavoro in termini di sicurezza

- Conoscenza dei principi e delle più importanti procedure che regolano il processo qualità nelle aziende

Competenze tecnico professionali

Lo studente sarà in grado di:

- conoscere le logiche di internazionalizzazione delle imprese alla luce non solo dell'integrazione europea, ma anche della globalizzazione dei mercati a livello mondiale,

- conoscere le tematiche tecniche relative al'esportazione ( normative specifiche e terminologia in uso ),

- organizzare in modo sistematico  un ufficio estero,

- conoscere le metodologie di approccio ai mercati esteri , utilizzando gli strumenti statistici  ed operativi del marketing,

- operare con i nuovi sistemi informativi e tecnologie di comunicazione,

- utilizzare in modo fluente la lingua inglese, soprattutto per affrontare situazioni di carattere  quotidiano ( inglese commerciale e impatto telefonico).

 

Competenze trasversali

Lo studente sarà in grado di:

- Conoscere le principali strutture di costituzione dei team di lavoro

- Conoscere e utilizzare le principali tecniche e i principali strumenti di lavoro di gruppo

- Conoscere e utilizzare tecniche di analisi, autoanalisi e di diagnosi per favorire il miglioramento del contesto lavorativo

- Conoscere e utilizzare tecniche di autoapprendimento

 

Sbocchi professionali e scolastici

La figura professionale di riferimento opera in aziende di varia dimensione, nei settori del commercio con l’estero, oltre che in aziende di servizi.

Nel caso desideri proseguire gli studi al termine del quinquennio, lo studente può accedere alle facoltà universitarie o ai corsi di istruzione e formazione superiore..

 

Motivazioni dell'intervento formativo

Dal dopoguerra ad oggi il processo di sviluppo è stato caratterizzato da "una crescente apertura agli scambi con l'estero", sì che il commercio mondiale è divenuto una delle grandi forze del progresso economico. La scelta di attivare un corso di specializzazione in questa materia è stata supportata dall'analisi della domanda di professionalità e di formazione in Veneto elaborate da: ELEA - CPS ; FEDERAZIONE REGIONALE INDUSTRIALI VENETO; FEDERAZIONE REGIONALE ARTIGIANATO VENETO; OPERATORI DEL MONDO BANCARIO VENETO; ORGANIZZAZIONI CONSORTILI ALL'ESPORTAZIONE; CAMERE DI COMMERCIO; ASSOCIAZIONI INDUSTRIALI DELLE PROVINCE VENETE e loro consorzi formativi (es.  SI. VE.) e da fonti documentali: elaborazioni statistiche e di derivazione giornalistica; dai pareri espressi dai docenti componenti i Consigli di classe  interessati e dai formatori dei C.F.P. del settore terziario.

 

Articolazione del percorso

 

 

 

 

 

I annualità del biennio: aree disciplinari

(8)

 

 

Denominazione

 

Ore

N° moduli

1. INFORMATICA

 

 

1

 

 

1.1 INFORMATICA DI BASE

 

 

40

 

2. ECONOMIA AZIENDALE

 

 

4

 

 

2.1 QUALITÀ

 

 

 

 

 

20

 

 

 

2.3 INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL'IMPRESA

 

30

 

 

 

 

ED ORGANIZZAZIONE SERVIZIO ESTERO

 

 

 

 

 

2.4

DOGANA E FISCALITÀ INTERNAZIONALE

 

30

 

 

 

2.5 TRASPORTI INTERNAZIONALI ED ASSICURAZIONI

 

30

 

4. LINGUE STRANIERE

 

 

 

 

 

 

1

 

 

4.1 LINGUA INGLESE (1)

 

 

 

20

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE

170

 

 

 

II annualità del biennio: aree disciplinari

(8)

 

 

Denominazione

 

Ore

N° moduli

2. ECONOMIA AZIENDALE

 

108

4

2.2 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E LEGISLAZIONE DEL LAVORO

 

30

 

2.4 CONTABILITA' E BILANCIO

30

 

2.5 ADEMPIMENTI E AGEVOLAZIONI FISCALI DEL 3°SETTORE

20

 

2.6 LE STRATEGIE DI SVILUPPO

 

28

 

3.DIRITTO DEL LAVORO

 

30

2

3.1 PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTE DI LAVORO

 

20

 

3.3 L'ASSICURAZIONE IN ENTI NO PROFIT

 

10

 

5.SCIENZA DELLA COMUNICAZIONE

 

 

20

1

5.1 TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE

 

20

 

ESAME E PROVE FINALI

 

 

 

 

12

 

TOTALE

170

 

 

Stage

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ore

I° modulo del biennio

120

II° modulo del biennio

120

totale

240

 

 

Comparto TURISTICO                    

"OPERATORE DEI SERVIZI INCOMING"  -  Qualifica professionale di III livello europeo

 

La figura professionale dell'Operatore dei Servizi Incoming coniuga alle doti naturali dell'operatore, quali la predisposizione al rapporto interpersonale, spiccate abilità tecniche ed organizzative, al fine di raggiungere la 'customer satisfaction', in linea con l'elevato target qualitativo oggi richiesto dalle aziende che a vario titolo operano nel turismo.

 

COMPETENZE IN ESITO AL PERCORSO

Competenze di base

Lo studente sarà in grado di:

Comunicare con gli strumenti informatici, conseguire l’E.C.D.L. o patente europea del computer

Analizzare, elaborare e rappresentare informazioni

Conoscere le norme che regolano la vita dell'impresa

Orientarsi nel mercato del lavoro

Descrivere i principali elementi che contribuiscono al funzionamento delle imprese

Individuare i principali fattori che concorrono a produrre i risultati dell'impresa

Esprimersi correntemente in due lingue straniere, conseguire la certificazione Trinityhouse

 

Competenze tecnico professionali

Lo studente sarà in grado di:

Interpretare la domanda turistica, mediare tra le esigenze del cliente e le opportunità offerte dal territorio, utilizzando gli strumenti più idonei per individuare mete turistiche e realizzare itinerari

Conoscere l'evoluzione e la localizzazione dell'offerta turistica regionale.

Utilizzare i software più diffusi nell'operativo turistico.

Operare all'interno del ricevimento, gestire prenotazioni, arrivi, presenze e partenze.

Utilizzare i sistemi di biglietteria aerea, prenotazione e vendita di servizi  accessori, conseguire il diploma Sabre.

Verificare la disponibilità dei voli ed elaborare tariffe di diversa tipologia.

Consultare le fonti informative, fornire e scambiare informazioni anche in inglese.

Costruire e promuovere programmi turistici, brevi itinerari, escursioni, visite a mostre o musei

Utilizzare gli strumenti di lettura del territorio e le risorse di vario tipo, in esso rintracciabili.

Effettuare transfer e di accompagnare gruppi di turisti durante il soggiorno.

Competenze trasversali

Lo studente sarà in grado di:

Organizzare il proprio lavoro in modo autonomo.

Lavorare in équipe, correlare il proprio lavoro (considerato parte di un processo) a quello degli altri soggetti siano essi colleghi, fornitori, partner.

Intrecciare relazioni interpersonali con soggetti di diverse culture.

Interagire con gruppi di persone.

Leggere diversi linguaggi della comunicazione.

Riconoscere il proprio ruolo professionale all'interno del mercato del lavoro.

Recepire le innovazioni tecnologiche

Gestire le variabili all'interno di un'organizzazione

Affrontare e risolvere eventuali imprevisti.

 

Motivazioni dell'intervento formativo

L'Italia occupa un posto di primaria importanza nella graduatoria dei Paesi generatori di flussi turistici; il 'Prodotto Italia' è caratterizzato da un'offerta qualitativamente sempre più elevata, che si registra sia all'interno delle singole imprese, sia all'interno del territorio (ambiente, abitanti, cultura) che si propone come destinazione turistica. La nostra Regione, all'interno del panorama nazionale, ricopre un posto di primaria importanza in quanto sa rispondere in modo  diversificato e con elevati standard qualitativi ad una domanda sempre più esigente anche dal punto di vista culturale. Accanto ai prodotti tradizionali: mare, monti, laghi, terme, città d'arte, e alle mete apprezzate in tutto il mondo (Cortina, Venezia e Verona, il Garda, il bacino termale euganeo), il Veneto sviluppa forme di turismo emergente come l'enogastronomia, il turismo dei borghi, il turismo naturalistico; potenzia inoltre quello congressuale e d'affari.

Considerando che più della meta' dei turisti presenti in Veneto sono stranieri, che la recente legislazione nazionale affida alle Regioni competenze esclusive, si comprende la necessità di formare personale competente e preparato ad affrontare le prossime  sfide economiche ed occupazionali.

Sbocchi occupazionali

L'Operatore dei servizi incoming si presenta come una figura professionale ben definita, ma flessibile ed adattabile alle numerose possibilità di inserimento lavorativo presso aziende pubbliche e private che si occupano di accoglieza turistica: agenzie di viaggi, tour-operator, strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, mostre, manifestazioni congressuali e fieristiche, consorzi, associazioni culturali e turistiche, aziende di promozione turistica, ecc.

 

Articolazione del percorso

 

I annualità del biennio: aree disciplinari

(8)

 

 

Denominazione

 

Ore

N° moduli

01. Informatica   ParteA

20

1

02. Organizzazione aziendale legislazione e inseri mento nel mondo del lavoro

30

1

05. Microlingua Inglese   Parte A

20

1

06. Risorse turistiche del Veneto   Parte A

30

1

07. Ricettivo: tecnica e pratica del ricevimento

25

1

08. Biglietteria aerea e gestione delle prenotazioni

30

1

09. Tecnica e organizzazione dell'accoglienza

25

1

totale

180

 

 

 

II annualità del biennio: aree disciplinari

(8)

 

 

Denominazione

Ore

N° moduli

01. Informatica    Parte B

20

1

03. Prevenzione e sicurezza in ambiente di lavoro

20

1

04. Qualità

30

1

05. Microlingua   Parte B

20

1

06. Risorse turistiche del Veneto   Parte B

30

1

10. Marketing turistico

20

1

11. Simulazione casi aziendali

30

1

12. Prove d'esame finali

10

1

Totale

180

 

 

 

Stage

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ore

I° modulo del biennio

120

II° modulo del biennio

120

Totale

240

 

 

Comparto ECONOMICO - AZIENDALE

ASSISTENTE ALLA CONTABILITA' GENERALE  E ALLA GESTIONE DI CASSA 

qualifica professionale di III° livello europeo

 

Profilo professionale

La figura professionale di riferimento opera in aziende di varia dimensione, nei settori della produzione e della distribuzione, oltre che in aziende di servizi.
Essa è inserita nella funzione amministrativa ed il suo campo di attività è quello della contabilità generale e della formulazione del bilancio di esercizio.
Le attività previste dal ruolo di questa figura professionale sono quelle di:
- assicurare la regolarità e la tempestività delle registrazioni di contabilità generale, - - adempiere alle normative contabili e fiscali obbligatorie (IVA, IRPEF; ...) e non

  obbligatorie (procedure interne)
- compilare le scritture contabili intermedie ed il bilancio di esercizio
- formulare previsioni periodiche di tesoreria ed elaborare il budget finanziario.
Deve essere inoltre in grado di gestire i rapporti con le banche e con il mercato finanziario, provvedere alle attività d'inventario, ordinarie e straordinarie e gestire contabilità specifiche (magazzini, ecc.), archiviare e gestire Banche Dati di tipo contabile, nonché provvedere all'alimentazione, per le parti di propria competenza, dei sistemi informativi aziendali.

COMPETENZE IN ESITO AL PERCORSO

Competenze di base

Lo studente sarà in grado di:
Acquisire competenze informatiche
Conoscere l'organizzazione aziendale
Conoscere le normative relative alla qualità e alla sicurezza
Utilizzare con consapevolezza le tecniche  di comunicazione

Competenze tecnico professionali

Lo studente sarà in grado di:
Applicare le norme della gestione aziendale
Utilizzare l'informatica per la contabilità
Tenere rapporti con gli istituti di credito
Conoscere il budgeting
Compilare ed interpretare il bilancio d'esercizio
Gestire gli adempimenti fiscali

Competenze trasversali

Lo studente sarà in grado di:
- comunicare efficacemente con i linguaggi appropriati
- utilizzare le tecnologie informatiche e telematiche di base
- individuare e risolvere problemi organizzandosi autonomamente
- avere una visione sistemica dei processi in cui opera
- recepire l'innovazione tecnologica
- potenziare l'autoapprendimento

Sbocchi occupazionali

L'impiego di questa figura professionale è prevista per il ruolo impiegatizio presso, uffici aziendali, studi professionali, esercizi commerciali, agenzie.

 

Articolazione del percorso

 

I annualità del biennio: aree disciplinari

(8)

 

 

Denominazione

 

Ore

N° moduli

1  INFORMATICA

 

50

2

1.1 Laboratorio di informatica

 

20

 

1.2 Informatizzazione della gestione aziendale

 

30

 

2 ECONOMIA AZIENDALE

 

90

4

2.2 Organizzazione aziendale

 

30

 

2.3 La gestione aziendale

 

20

 

2.3 Rapporti con Istituti di credito e mercati finanziari

30

 

2.4 Simulazioni Aziendali

 

10

 

4 LINGUA STRANIERA

 

20

1

4.1 Lingua straniera

 

20

 

5 SCIENZA DELLA COMUNICAZIONE

 

20

1

5.1 Tecniche di comunicazione e di relazione

 

20

 

totale

 

180

 

 

II annualità del biennio: aree disciplinari

(8)

 

 

Denominazione

 

Ore

N° moduli

AREA COMUNE

 

 

 

1  INFORMATICA

 

35

2

1.3 Laboratorio di informatica

 

20

 

1.4 Simulazioni aziendale

 

15

 

3 DIRITTO DEL LAVORO

 

20

1

3.1 Prevenzione e sicurezza in ambiente di lavoro

 

20

 

2 ECONOMIA AZIENDALE

 

110

4

2.1 Qualità

 

20

 

2.4 La contabilità generale e il butget

 

30

 

2.5 Il bilancio di esercizio

 

40

 

2.6 Adempimenti fiscali

 

20

 

ESAMI FINALI

 

15

 

totale

 

180

 

 

Stage

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ore

I° modulo del biennio

120

II° modulo del biennio

120

Totale

240

 

 

PIANO DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

 

PRESENTAZIONE PER AREE 

 

Aree di progetto servizi alla persona - Funzione Strumentale 1 prof.ssa P. Gatto, Funzione Strumentale 2 prof.ssa R. Monetti, Funzione Strumentale 5 prof.ssa P. Brusadin.

 

AREA 1 - Obbligo scolastico e formativo. Coordinamento delle attività di continuità educativa, accoglienza e orientamento in entrata/uscita. Iniziative contro la dispersione scolastica. Accoglienza e integrazione degli alunni stranieri nei corsi diurni. Aggiornamento del Pof, monitoraggio.

 

Nell’elaborazione dei progetti d’istituto il Collegio dei docenti considera centrale la persona dello studente nel sistema educativo; valorizza quindi le iniziative utili alla crescita globale, fisica e psicologica dei ragazzi, oltre che intellettiva, ed adotta gli strumenti di seguito descritti.

 

§         Orientamento in entrata e continuità metodologica come “accompagnamento” degli allievi nel passaggio dalla scuola media alla superiore; orientamento e colloqui individualizzati di ri-orientamento (counseling orientativo) nelle svolte successive che li coinvolgono nella scelta dell’indirizzo, della facoltà universitaria o del lavoro.

§         Accoglienza socializzante dei nuovi iscritti alle classi prime, messa a punto del metodo di studio, recupero dei prerequisiti per agevolare l’apprendimento e prevenire l’insuccesso.

§         Corsi di alfabetizzazione degli studenti stranieri, piani di studio personalizzati, accoglienza dei ragazzi e dei genitori.

§         Progetto intercultura.

§         Interventi di mediazione linguistica, in collaborazione con l’Ufficio Istruzione della Provincia di Venezia e col Centro Distrettuale Intercultura.

§         Interventi di rinforzo delle abilità sociali (capacità di relazionarsi) e delle abilità decisionali (capacità di affrontare i problemi) da parte di esperti dell’Ufficio Obbligo Formativo della Provincia di Venezia.

 

Le attività elencate si concentrano soprattutto nelle classi prime e seconde, in cui sono messe alla prova le competenze-chiave inerenti l’autonomia personale, l’impiego dei codici disciplinari, la capacità di stabilire relazioni positive nel nuovo ambiente.

Non è un caso che il tasso più elevato di dispersione scolastica si registri proprio nel biennio iniziale degli studi superiori, fase critica che richiede un forte impegno contro l’insuccesso e la demotivazione, il rischio di abbandono, le ripetenze e l’accumulo di debiti formativi. I Consigli di classe intendono prevenirli tramite sistematica rilevazione delle caratteristiche degli iscritti su cui impostare la programmazione (Continuità con la Scuola Media e progetti di classe), con interventi di recupero e sostegno individualizzato, col servizio di ri-orientamento e accompagnando i passaggi con adeguata certificazione, quando l’allievo è scontento del percorso intrapreso e desidera passare ad altro indirizzo o ad altra scuola.

L’istituto “Musatti” utilizza gli strumenti dell’autonomia per adeguare la proposta didattica alle sempre nuove richieste dell’utenza e del territorio. Come istituto professionale esso risponde alle esigenze di chi desidera preparasi rapidamente all’ingresso qualificato nel mondo del lavoro ed accoglie nelle classi prime numerosi studenti immigrati, per i quali si è reso necessario impostare piani personalizzati di studio per ovviare allo svantaggio costituito dalle carenze linguistiche e facilitare comunque l’apprendimento delle materie indispensabili ad affrontare gli studi successivi.

 

AREA 2 - Coordinamento delle attività di educazione alla salute e all'ambiente. Coordinamento delle attività inerenti le problematiche dell'adolescenza.

 

Sottolineare la centralità dello studente vuol dire diffondere fra docenti e studenti la conoscenza delle caratteristiche e dei problemi dell’adolescente, educare al rispetto di sè e degli altri, educare alla salute.

Concorrono a tali finalità

 

L’istituto propone inoltre, ed adatta secondo l’età, iniziative contro il fumo, l’abuso di alcool, contro i comportamenti a rischio, compreso l’uso di sostanze psicotrope. Qualifica tali interventi il collegamento con esperti esterni: il personale dell’ASL è particolarmente attivo nel Progetto CIC (attivazione di punti di ascolto delle problematiche degli alunni) e nel Progetto Mosaico – Peer education, rivolto alle classi seconde, in cui un gruppo di studenti, precedentemente addestrati da psicologi, interagisce con i compagni più piccoli proponendosi come modello positivo per prevenire l’uso delle droghe.

 

AREA 5 - Coordinamento area sostegno: coordinamento docenti e progetti. Rapporti con le famiglie, enti, istituzioni. Rapporti con aziende e cooperative per l’inserimento lavorativo. Monitoraggio.

 

Agli allievi disabili è dedicata una serie di progetti per potenziare le abilità residue e sostenere gli apprendimenti attraverso percorsi didattici semplificati, laboratori di multimedialità, di orientamento, di psicomotricità.

Essi sono seguiti dalla terza media al quinto anno in modo proficuo all’integrazione e all’inserimento lavorativo. Quest’ultimo aspetto, molto importante anche come esperienza utile alla crescita, si realizza attraverso lo stage in strutture protette. L’istituto è in grado di offrire all’utenza una varietà di soluzioni, grazie all’esperienza degli operatori specializzati attivi nella scuola e ai consolidati rapporti con le famiglie, enti ed istituzioni, aziende e cooperative.

 

Area di progetto dedicata ai rapporti con enti esterni e territorio - Funzione Strumentale prof.ssa L. Valter

AREA 3 - Coordinamento attività professionalizzanti in rapporto con Enti e territorio. Coordinamento attività di Terza Area e alternanza scuola-lavoro. Monitoraggio.

 

L’iniziativa del Collegio dei docenti si rinnova annualmente allo scopo di realizzare gli obiettivi generali e specifici degli indirizzi secondo modalità al passo con i tempi e realmente adeguate alle esigenze del territorio.

Il progetto ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO è stato elaborato tra i primi nella Provincia di Venezia; ha incontrato larghe adesioni presso le famiglie e presso gli operatori, soprattutto del comparto turistico.

Approvato e finanziato dalla Regione Veneto, attualmente impegna 16 studenti delle classi terze, supportati da tutor scolastici e tutor esterni. L’intervento è suddiviso tra fase d’aula ed esperienza diretta in aziende di settore. La fase d’aula a scuola prevede un modulo di orientamento dedicato a tematiche trasversali relative alla cultura del lavoro e un modulo professionalizzante, finalizzato ad erogare competenze e conoscenze necessarie ad affrontare nel modo migliore l’azione specifica assegnata agli allievi. 

Il progetto fa riferimento all’articolo 4 della Legge 28 marzo 2003 n° 53 che consente a tutti gli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età la possibilità di seguire i corsi del secondo ciclo in alternanza scuola – lavoro, come modalità di realizzazione del percorso formativo che assicuri ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di conoscenze e competenze spendibili nelle realtà produttive. Rispetto ai percorsi tradizionali si tratta di una modalità di apprendimento diversa, che valorizza la componente formativa dell’esperienza operativa e può sicuramente offrire un contributo a superare la tanto criticata separatezza tra studio e applicazione, secondo la logica dell’“imparare facendo”.

A promuovere azioni di formazione e di orientamento in collaborazione col mondo del lavoro mira anche il progetto STAGE POST QUALIFICA E POST DIPLOMA, che vorrebbe estendere a tutte le classi 3^ e ai neodiplomati l’opportunità del tirocinio, già obbligatorio per le classi 4^ .

 

Altre attività professionalizzanti:

§         progetto VISITE AD OPERATORI ED AZIENDE di produzione, alberghi, centri convegni, mostre e luoghi di interesse turistico e culturale. Gli studenti delle cllassi seconde e terze potranno verificare le loro scelte formaative e confronttarsi con la realtà lavorativa, comprendere quanto potrà essere utile apprendere e operare in modo professionale, accurato.

 

Numerose iniziative rientranti nell’Area 3 sono volte ad integrare le attività professionalizzanti e la formazione culturale degli studenti:

-          l’elaborazione nelle classi terze di un PRODOTTO INFORMATIVO SULLA RIVIERA DEL BRENTA;

-          la preparazione della CONFERENZA SULLE PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI DEL TERRITORIO;

-         la partecipazione a CONCORSI DI TIPO CULTURALE/PROFESSIONALE, in cui confrontarsi con studenti di altre scuole;

-         il progetto POTENZIAMENTO LINGUISTICO, volto a dare una dimensione europea alla formazione.

 

Al medesimo scopo si rinnova quest’anno l’impegno dell’istituto nella promozione degli SCAMBI CULTURALI CON L’ESTERO, in particolare con la Germania.

Obiettivi:

§         sviluppare la competenza linguistica

§         sviluppare la competenza relazionale

§         sviluppare la conoscenza di se’ e delle proprie potenzialita’

§         promuovere l’autostima

§         ampliare gli orizzonti culturali

§         educare alla comprensione internazionale e alla pace

Il nostro partner sarà Il St. Wolfhelm Gymnasium di Schwalmtal am Niederrhein (Düsseldorf)

 

Risponde infine ai suggerimenti più attuali della didattica orientante e dell’apprendimento collaborativo il progetto ACCOMPAGNATORI A VENEZIA E NELLA RIVIERA DEL BRENTA, che vede coinvolti allievi delle classi 1^ in qualità di fruitori, studenti delle 3^ e 4^ ad indirizzo turistico come organizzatori di visite guidate a località storiche legate ai mestieri tipici di Venezia e della Riviera, come l’arsenale.

 

Area dei progetti culturali - Funzione Strumentale prof.ssa A. Mensi

AREA 4 - Coordinamento dei progetti culturali per gli studenti. - Coordinamento delle attività di aggiornamento per l’istituto. Supporto al lavoro dei docenti. Valutazione di sistema. Monitoraggio.

 

Nei progetti dell’area 4 si  rileva la volontà del Collegio di far crescere la personalità dei ragazzi coltivandone le inclinazioni creative e la capacità di riflessione. A questo mirano i progetti dedicati al teatro e alla poesia, i progetti Linguaggi, culture, sapere” e “Dentro la storia: il Novecento”, per l’attuazione dei quali la scuola ha stabilito positive relazioni con gli Enti Locali e con gli altri Istituti Superiori di Dolo. L’istituto partecipa inoltre ogni anno alla “Giornata dell’arte e della creatività studentesca”, organizzata dalla Consulta.

Il progetto “Equal PONTI per le pari opportunitàcoinvolge le classi 3^ in un percorso sperimentale di educazione tra pari sugli stereotipi di genere nel mondo del lavoro.

 

Le “Olimpiadi della matematica” e il “Concorso di informatica” sono occasioni per un approccio coinvolgente alle materie, mentre valorizzano gli allievi distinti.

Il Cineforum, il progetto “Il giornale in classe” e il “Progetto Telecom Italia” contribuiscono a comprendere il mondo attuale “leggendone” i linguaggi più diversi.

Rilevante all’interno di questo settore è la cura della dotazione libraria. Il “Musatti” dispone di due biblioteche, una nella sede centrale per il prestito, lo studio assistito, le attività integrative; l’altra si trova nella succursale, è molto ricca di strumenti per lo studio e la lettura ed è gestita in rete con gli istituti “Lazzari” e “Galilei”.

 

La Funzione 4 si occupa quest’anno anche del progetto “Valutazione di sistema”, fondamentale strumento per una scuola di qualità.

 

Area dedicata alla diffusione delle nuove tecnologie - Funzione Strumentale prof.ssa T. Rota  

AREA 6 - Coordinamento iniziative didattiche e laboratoriali implicanti l’uso delle TIC. Progetto ECDL. Formazione docenti interni ed esterni. Progetto pubblicità 2005. Aggiornamento sito web. Adattamento del POF per gli studenti. Monitoraggio.

 

Significativa della volontà di ammodernamento dell’istituto è stata la recente istituzione della sesta Funzione Strumentale, che coordina le iniziative didattiche e laboratoriali implicanti l’uso delle TIC, il progetto ECDL, il progetto Pubblicità 2005, l’aggiornamento del sito web e  la creazione del Pof per i ragazzi.

Il progetto ECDL, introdotto l’anno scorso per gli allievi, è ora esteso ai docenti e all’utenza esterna. Esso ha comportato l’acquisto del software più recente, adatto a supportare le funzioni avanzate dei programmi che si vogliono far acquisire agli studenti. Se si considerano anche la dotazione di server nei laboratori in rete e l’acquisto del programma di contabilità più usato dalle aziende locali, innovazioni che comportano un continuo adeguamento degli operatori, appare evidente lo spessore dell’area 6, costituita per supportare gli insegnamenti teorici delle materie di indirizzo con le applicazioni oggi richieste nel mondo del lavoro.

Al suo interno si è curato l’aggiornamento del materiale informativo dell’istituto per la  pubblicità, compreso l’allestimento di uno stand all’Expo delle scuole di Padova. Facilitare la comunicazione con l’utenza è poi lo scopo della creazione del sito web http://www.musatti.provincia.venezia.it/ e della divulgazione del Pof a misura di studente.

Le azioni di continuità didattica con le scuole medie negli ultimi anni sono state impostate proprio sull’uso del PC, grazie alla disponibilità del gruppo di docenti attivo in quest’area; essi cureranno quest’anno anche l’aggiornamento dei docenti interni.   

 

Interventi Didattico-Educativi Integrativi - Recupero

 

Attività didattica a conclusione del 1° quadrimestre

 

Il calendario scolastico non prevede l’interruzione dell’attività didattica curricolare per l’effettuazione degli IDEI, ma considerati, a conclusione del primo quadrimestre, la necessità di un momento di riflessione sui programmi svolti e l’impegno in alternanza scuola-lavoro di numerosi alunni delle classi terze, i docenti rallenteranno per una settimana lo svolgimento dei programmi, privilegiando attività di recupero e/o di approfondimento curricolare, attivando gli sportelli didattici ai quali si sono resi disponibili.

Attivazione IDEI

 

            L’andamento negativo di alcune classi e le difficoltà individuali di molti alunni esigono la doverosa attivazione di interventi didattici ed educativi integrativi. I docenti potranno realizzare tali interventi nella modalità dello SPORTELLO DIDATTICO, secondo la procedura seguente:

-        il docente chiede al Preside l’attivazione dello sportello indicando il numero delle ore

-        ritira in segreteria alunni l’apposito registro

-        indica agli studenti la propria disponibilità (date e orario)

-        ritira le adesioni degli studenti; numero minimo partecipanti per sportello: 4

-        effettua e registra l’intervento

-        consegna del registro compilato in segreteria alunni.

 

Recupero

 

            Nel biennio iniziale è possibile attuare interventi di recupero sistematico usufruendo del monte ore a disposizione nell’area di approfondimento pomeridiano.

            La modalità di recupero prevalente nelle classi successive consiste nel recupero in itinere, al termine delle unità didattiche, se le verifiche evidenziano risultati carenti.

Recupero debiti: alla fine dell’anno scolastico gli alunni promossi con debito ricevono il programma da preparare per settembre. Prima dell’inizio delle lezioni dell’anno successivo sostengono una prova scritta sugli argomenti da studiare; se la prova ha esito positivo il debito risulta sanato, in caso contrario i ragazzi devono frequentare lezioni di  recupero in orario eccedente l’orario d’obbligo ed affrontano al termine una verifica ulteriore.

 

Elenco progetti per classe

 

CLASSI PRIME

 

PROGETTO

OBIETTIVI

PROGETTO  Accoglienza

Curare l’inserimento nel nuovo ambiente formativo

PROGETTO  Continuità

Accompagnare gli allievi nel passaggio dalla scuola media alla s. superiore

PROGETTO  R.A.P.I.D.O. contro la dispersione

Incoraggiare il successo scolastico contro gli abbandoni.

PROGETTO  Eccellenze

Valorizzare il merito scolastico individuale e del gruppo-classe.

PROGETTO Integrazione alunni immigrati. Alfabetizzazione

Migliorare le competenze nell’uso della lingua italiana; sviluppare abilità di base;  valorizzare le culture di provenienza.

PROGETTO L’altro: un nemico? I diritti dei migranti nella società multietnica.

Analizzare il concetto di differenza e distinguere tra lavoratore migrante e rifugiato, conoscere le principali norme giuridiche e le istituzioni internazionali a tutela.

PROGETTO  Monitoraggio

Documentare l'andamento dei progetti di Accoglienza, Orientamento in entrata, Continuità educativo-didattica.

PROGETTO Il problema dell’alcool

Portare gli alunni alla conoscenza delle problematiche dell’uso e dell’abuso dell’alcool nell’età adolescenziale

PROGETTO  C.I.C.

Modello di intervento cooperativo docenti-ULSS, mette a disposizione degli  alunni i punti di ascolto....

PROGETTO AIDO

Portare gli alunni alla conoscenza relative alla Donazione d’Organi, Legge sul consenso, Prevenzione…

PROGETTO Giornata mondiale contro il fumo

Giornata mondiale contro il fumo

PROGETTO Alimentazione e salute

Considerare l’educazione alimentare come educazione al benessere e alla consapevolezza nella scelta degli alimenti

PROGETTO Prevenzione nel fumo a scuola

Prevenire il fumo di tabacco, la principale causa, prevedibile, di malattia e di morte nei paesi industrializzati.

PROGETTO Sport per tutti

Aumentare il grado d’interesse per l’attività sportiva.

PROGETTO Accompagnatori a Venezia/Riviera del Brenta

Promuovere azioni di formazione e di orientamento

PROGETTO Potenziamento Linguistico

Fornire una dimensione europea alla formazione

PROGETTO Visita ad operatori ed Aziende

Conoscere e relazionarsi con gli operatori di settore presenti nel nostro territorio

PROGETTO Teatro

Istruire un gruppo di allievi sulle specificità del linguaggio teatrale, in rete con gli istituti superiori di Dolo

PROGETTO Poesia

Concorso annuale coinvolgente gli allievi dei tre istituti superiori di Dolo

PROGETTO  Olimpiadi della matematica

Valorizzare la materia, far emergere le eccellenze.

PROGETTO Linguaggi culture sapere.

 

Approfondire tematiche culturali di rilievo, in collegamento con i programmi di storia e italiano.

La città come patria dell’uomo.

L’Alto Medioevo

PROGETTO Classi aperte, in orario curricolare

Sviluppare e potenziare le abilità sociali da esercitare in un contesto classe diverso da quello di provenienza

PROGETTO Continuità didattica alunni in entrata

Realizzare una effettiva continuità di progetti, percorsi, esperienze, sperimentazioni, già realizzati nella scuola media, che hanno avuto particolare rilevanza nella formazione dell’allievo con disabilità

PROGETTO Laboratorio  per l’orientamento

Condurre l’alunno con disabilità ad acquisire le conoscenze di base circa la complessa realtà del mondo del lavoro; aiutarlo a percepire le categorie professionali ed a differenziarne le caratteristiche

PROGETTO Psicomotricità, in orario curricolare

Mira a riequilibrare o mantenere lo stato psicofisico e di benessere degli alunni con disabilità attraverso attività di tipo psicomotorio, ludico.

PROGETTO Pof per gli studenti

Rivolto a migliorare la comunicazione con l’utenza

PROGETTO  ECDL

Il progetto si rivolge direttamente agli studenti iscritti al nostro istituto, ai docenti e all’utenza esterna

PROGETTO PATENTINO MOTORINO

Per conseguire la patente di guida del ciclomotore.

 

CLASSI SECONDE

 

PROGETTO

OBIETTIVI

PROGETTO L’altro: un nemico? I diritti dei migranti nella società multietnica.

Analizzare il concetto di differenza e distinguere tra lavoratore migrante e rifugiato, conoscere le principali norme giuridiche e le istituzioni internazionali a tutela.

PROGETTO CRESCERE ORIENTANDOSI - Ri-orientamento

Sostenere i ragazzi incerti del corso di studi o dell’indirizzo.

PROGETTO  Eccellenze

Valorizzare il merito scolastico individuale e del gruppo-classe.

PROGETTO Il problema dell’alcool

Portare gli alunni alla conoscenza delle problematiche dell’uso e dell’abuso dell’alcool nell’età adolescenziale

PROGETTO  Prevenzione uso nuove droghe “Mosaico”

Peer Education

Portare gli alunni alla prevenzione dei comportamenti a rischio dell’iniziazione e uso delle sostanze psicotiche…

PROGETTO  C.I.C.

Modello di intervento cooperativo docenti-ULSS favorendo gli alunni ai punti di Ascolto....

PROGETTO AIDO

Portare gli alunni alla conoscenza relative alla Donazione d’Organi, Legge sul consenso, Prevenzione…

PROGETTO Sensibilizzazione alle problematiche della medicina e della malattia

Sensibilizzare gli alunni sul problema dell’accesso ai farmaci essenziali.

PROGETTO Giornata mondiale contro il fumo

Giornata mondiale contro il fumo

PROGETTO Conoscere il proprio corpo

Fornire precise conoscenze agli alunni delle classi 2^ nell’ambito della sessualità

PROGETTO Alimentazione e salute

Conseguire e riuscire a considerare l’educazione alimentare come educazione al benessere e alla consapevolezza nella scelta degli alimenti

PROGETTO INSIDER

Aumentare il grado di interesse per il problema del tabacco

PROGETTO Sport per tutti

Aumentare il grado d’interesse per l’attività sportiva……….

PROGETTO Potenziamento Linguistico

Fornire una dimensione europea alla formazione

PROGETTO Conferenza: bisogni e prospettive occupazionali del territorio

Conoscere e comprendere le potenzialità occupazionali del territorio e le relative competenze richieste

PROGETTO Partecipazione a concorsi di tipo culturale/professionale

Realizzare momenti di confronto con giovani studenti di altre scuole

PROGETTO Visita ad operatori ed Aziende

Conoscere e relazionarsi con gli operatori di settore presenti nel nostro territorio

PROGETTO Teatro

Istruire un gruppo di allievi sulle specificità del linguaggio teatrale, in rete con gli istituti superiori di Dolo

PROGETTO Poesia

Concorso annuale coinvolgente gli allievi dei tre istituti superiori di Dolo

PROGETTO  Olimpiadi della matematica

Valorizzare la materia, far emergere le eccellenze.

PROGETTO Classi aperte, in orario curricolare

Sviluppare e potenziare le abilità sociali da esercitare in un contesto classe diverso da quello di provenienza

PROGETTO Laboratorio  per l’orientamento

Condurre l’alunno con disabilità ad acquisire le conoscenze di base circa la complessa realtà del mondo del lavoro e di aiutarlo a percepire le categorie professionali ed a differenziarne le caratteristiche

PROGETTO Psicomotricità, in orario curricolare

Mira a riequilibrare o mantenere lo stato psicofisico e di benessere degli alunni attraverso una attività di tipo psicomotorio, ludico……………

PROGETTO Pof per gli studenti

Rivolto a migliorare la comunicazione con l’utenza

PROGETTO  ECDL

Il progetto si rivolge direttamente agli studenti iscritti al nostro istituto, ai docenti e all’ utenza esterna

 

CLASSI TERZE

 

PROGETTO

OBIETTIVI

PROGETTO  Orientamento

Supportare una scelta consapevole dell’indirizzo, anche attraverso colloqui individuali di orientamento, ri-orientamento

PROGETTO  Eccellenze

Valorizzare il merito scolastico individuale e del gruppo-classe.

PROGETTO Intercultura e Giornata della Mondialità – Educazione alla tolleranza.

Fornire agli studenti delle cl. 3^ e 5^ conoscenze sulle religioni più diffuse nel mondo.

PROGETTO Prevenzione dell’infezione HIV/AIDS

Portare gli alunni alla conoscenza delle telematiche relative all’infezione AIDS e delle MST

PROGETTO Giornata HIV

Giornata mondiale dell’HIV

PROGETTO  C.I.C.

Modello di intervento cooperativo docenti-ULSS favorendo gli alunni ai punti di Ascolto....

PROGETTO AIDO

Portare gli alunni alla conoscenza relative alla Donazione d’Organi, Legge sul consenso, Prevenzione…

PROGETTO Sensibilizzazione alle problematiche della medicina e della malattia

Sensibilizzare gli alunni sul problema dell’accesso ai farmaci essenziali.

PROGETTO Giornata mondiale contro il fumo

Giornata mondiale contro il fumo

PROGETTO Alimentazione e salute

Conseguire e riuscire a considerare l’educazione alimentare come educazione al benessere e alla consapevolezza nella scelta degli alimenti

PROGETTO Sport per tutti

Aumentare il grado d’interesse per l’attività sportiva……….

PROGETTO Accompagnatori a Venezia/Riviera del Brenta

Promuovere azioni di formazione e di orientamento

PROGETTO Potenziamento Linguistico

 

Fornire una dimensione europea alla formazione

PROGETTO Partecipazione a convegni in qualità di Hostess e addetti all’accoglienza

Realizzare azioni di formazione in situazione con gli enti e associazioni del territorio

PROGETTO Prodotto informativo sulla Riviera del Brenta

Migliorare la conoscenza del territorio Riviera del Brenta

PROGETTO Stage post qualifica e post diploma

Promuovere azioni di formazione e di orientamento in collaborazione con il mondo del lavoro

PROGETTO Alternanza scuola lavoro

Sperimentare modalità formative innovative, promuovere il conseguimento di competenze adeguate alle esigenze del mondo del lavoro

PROGETTO Partecipazione a concorsi di tipo culturale/professionale

Realizzare momenti di confronto con giovani studenti di altre scuole

PROGETTO Visita ad operatori ed Aziende

Conoscere e relazionarsi con gli operatori di settore presenti nel nostro territorio

PROGETTO Scambio linguistico culturale

Fornire una dimensione europea alla formazione culturale e linguistica

PROGETTO Teatro

Istruire un gruppo di allievi sulle specificità del linguaggio teatrale, in rete con gli istituti superiori di Dolo

PROGETTO Poesia

Concorso annuale coinvolgente gli allievi dei tre istituti superiori di Dolo

 

PROGETTO Telecom Italia

 

Riflettere sul tema della distanza

PROGETTO Dentro la storia: il Novecento tra passato e presente

Approfondire alcuni temi della storia del Novecento:  Shoah, Foibe, Resistenza, contraddizioni dell’economia mondiale: immigrazioni e miseria.

 

PROGETTO Equal PONTI

Sensibilizzare gli studenti e le studentesse delle scuole superiori ai temi degli stereotipi sulle donne e sugli uomini, sulla discriminazione di genere nel mondo del lavoro. Percorso sperimentale di educazione tra pari sugli stereotipi di genere nel mondo del lavoro.

PROGETTO Linguaggi culture sapere.

 

 

 

Approfondire tematiche culturali di rilievo, in collegamento con i programmi di storia e italiano delle due classi.

La città come patria dell’uomo.

Lecturae Dantis.

L’Alto Medioevo

Lettura otto-novecentesca.

Le repubbliche russe dopo la caduta del socialismo, appunti di viaggio.

PROGETTO Classi aperte, in orario curricolare

Sviluppare e potenziare le abilità sociali da esercitare in un contesto classe diverso da quello di provenienza

PROGETTO Laboratorio di multimedialità

Condurre l’alunno disabile ad acquisire le conoscenze di base di alcuni dei programmi informatici più utilizzati……

PROGETTO Laboratorio per l’orientamento

Condurre l’alunno ad analizzare la sua identità dal punto di vista sociale……….

 

PROGETTO Psicomotricità, in orario curricolare

Mira a riequilibrare o mantenere lo stato psicofisico e di benessere degli alunni attraverso una attività di tipo psicomotorio, ludico……………

PROGETTO Pof per gli studenti

Rivolto a migliorare la comunicazione con l’utenza

PROGETTO  ECDL

Il progetto si rivolge direttamente agli studenti iscritti al nostro istituto, docenti ed utenza esterna

 

CLASSI QUARTE

 

 

PROGETTO

OBIETTIVI

PROGETTO  Eccellenze

Valorizzare il merito scolastico individuale e del gruppo-classe.

PROGETTO  C.I.C.

Modello di intervento cooperativo docenti-ULSS favorendo gli alunni ai punti di Ascolto....

PROGETTO Sensibilizzazione alle problematiche della medicina e della malattia

Sensibilizzare gli alunni sul problema dell’accesso ai farmaci essenziali.

PROGETTO Giornata mondiale contro il fumo

Giornata mondiale contro il fumo

PROGETTO Sport per tutti

Aumentare il grado d’interesse per l’attività sportiva……….

PROGETTO Accompagnatori a Venezia/Riviera del Brenta

Promuovere azioni di formazione e di orientamento

PROGETTO Potenziamento Linguistico

Fornire una dimensione europea alla formazione

PROGETTO Partecipazione a convegni in qualità di Hostess e addetti all’accoglienza

Realizzare azioni di formazione in situazione con gli enti e associazioni del territorio

PROGETTO Stage post qualifica e post diploma

Promuovere azioni di formazione e di orientamento in collaborazione con il mondo del lavoro

PROGETTO Punto informazioni a Stra

Avvicinare i giovani e la scuola al territorio attraverso la prestazione di un servizio

PROGETTO Partecipazione a concorsi di tipo culturale/professionale

Realizzare momenti di confronto con giovani studenti di altre scuole

PROGETTO Teatro

Istruire un gruppo di allievi sulle specificità del linguaggio teatrale, in rete con gli istituti superiori di Dolo

PROGETTO Poesia

Concorso annuale coinvolgente gli allievi dei tre istituti superiori di Dolo

PROGETTO Concorso di informatica

Valorizzare la materia, far emergere le eccellenze.

PROGETTO Il giornale in classe

Leggere il linguaggio giornalistico, preparare gli studenti a riprodurre le strutture dell’articolo di giornale e del saggio breve.

PROGETTO Cineforum

Educazione all’immagine

PROGETTO Classi aperte, in orario curricolare

Sviluppare e potenziare le abilità sociali da esercitare in un contesto classe diverso da quello di provenienza

PROGETTO Laboratorio per l’orientamento

Condurre l’alunno ad analizzare la sua identità dal punto di vista sociale……….

 

PROGETTO Psicomotricità, in orario curricolare

Mira a riequilibrare o mantenere lo stato psicofisico e di benessere degli alunni attraverso una attività di tipo psicomotorio, ludico……………

PROGETTO Pof per gli studenti

Rivolto a migliorare la comunicazione con l’utenza

PROGETTO  ECDL

Il progetto si rivolge direttamente agli studenti iscritti al nostro istituto, docenti ed utenza esterna

 

CLASSI QUINTE

 

PROGETTO

OBIETTIVI

PROGETO  Orientamento

Supportare una scelta consapevole della facoltà o del lavoro.

PROGETTO  Eccellenze

Valorizzare il merito scolastico individuale e del gruppo-classe.

PROGETTO Intercultura e Giornata della Mondialità – Educazione alla tolleranza.

Fornire agli studenti delle cl. 3^ e 5^ conoscenze sulle religioni più diffuse nel mondo.

PROGETTO  C.I.C.

Modello di intervento cooperativo docenti-ULSS favorendo gli alunni ai punti di Ascolto....

PROGETTO Sensibilizzazione alle problematiche della medicina e della malattia

Sensibilizzare gli alunni sul problema dell’accesso ai farmaci essenziali.

PROGETTO Giornata mondiale contro il fumo

Giornata mondiale contro il fumo

PROGETTO INSIDER

Aumentare il grado di interesse per il problema del tabacco

PROGETTO Sport per tutti

Aumentare il grado d’interesse per l’attività sportiva……….

PROGETTO Potenziamento Linguistico

Fornire una dimensione europea alla formazione

PROGETTO Partecipazione a convegni in qualità di Hostess e addetti all’accoglienza

Realizzare azioni di formazione in situazione con gli enti e associazioni del territorio

PROGETTO Conferenza: bisogni e prospettive occupazionali del territorio

Conoscere e comprendere le potenzialità occupazionali del territorio e le relative competenze richieste

PROGETTO Punto informazioni a Stra

Avvicinare i giovani e la scuola al territorio attraverso la prestazione di un servizio

PROGETTO Partecipazione a concorsi di tipo culturale/professionale

Realizzare momenti di confronto con giovani studenti di altre scuole

PROGETTO Teatro

Istruire un gruppo di allievi sulle specificità del linguaggio teatrale, in rete con gli istituti superiori di Dolo

PROGETTO Poesia

Concorso annuale coinvolgente gli allievi dei tre istituti superiori di Dolo

PROGETTO Concorso di informatica

Valorizzare la materia, far emergere le eccellenze.

PROGETTO Dentro la storia: il Novecento tra passato e presente

Approfondire alcuni temi della storia del Novecento:  Shoah, Foibe, Resistenza, contraddizioni dell’economia mondiale: immigrazioni e miseria.

PROGETTO Il giornale in classe

Leggere il linguaggio giornalistico, preparare gli studenti a riprodurre le strutture dell’articolo di giornale e del saggio breve.

PROGETTO Classi aperte, in orario curricolare

Sviluppare e potenziare le abilità sociali da esercitare in un contesto classe diverso da quello di provenienza

PROGETTO Psicomotricità, in orario curricolare

Mira a riequilibrare o mantenere lo stato psicofisico e di benessere degli alunni attraverso una attività di tipo psicomotorio, ludico……………

PROGETTO Pof per gli studenti

Rivolto a migliorare la comunicazione con l’utenza

PROGETTO  ECDL

Attestare le competenze acquisite nell’uso dei programmi più diffusi.

 

Altri progetti:

PATENTINO MOTORINO

 

 

 

 

PROGETTI  SPECIFICI

 

Il servizio di orientamento al “Musatti”

 

v      Orientamento in entrata per studenti delle scuole medie e sostegno alla scelta per i genitori:

Ø      una giornata di “stage” al “Musatti” per chi desidera conoscere in anticipo i professori e le nuove materie;

Ø      incontri con le famiglie nelle scuole medie dei comuni di residenza;

Ø      tre giornate di “scuola aperta” ai ragazzi e ai genitori tra dicembre e gennaio.

 

v      Scelta dell’indirizzo nelle classi seconde: per decidere se si è adatti al lavoro nel settore commerciale o nel settore turistico.

v      Orientamento alle scelte post qualifica: nel terzo anno, per decidere se proseguire gli studi nel biennio professionalizzante o se si desidera entrare subito nel mondo del lavoro

v      Sostegno specialistico, servizio di orientamento al lavoro, predisposizione di stage a favore degli allievi diversamente abili.

v      Orientamento alle scelte post diploma: durante il quarto e quinto anno, per conoscere le prospettive professionali del momento, per scegliere la facoltà universitaria o il lavoro adatto.

v      Corso di formazione per diplomati con esperti IRECOP, per uno sbocco sicuro nel settore scelto.

Il servizio di ri-orientamento

E’ rivolto ai ragazzi dubbiosi della propria scelta scolastica o incerti nell’assumere impegni e decisioni. Prevede la divulgazione di conoscenze utili ed interventi formativi:

 

v      colloqui individuali (counseling)

v      presentazione del “mercato delle professioni”, dell’offerta scolastica presente nel territorio, da parte di docenti esperti;

v      intervento a supporto delle abilità decisionali, rivolto a piccoli gruppi da esperti della Provincia di Venezia;

v       intervento a supporto delle abilità relazionali, rivolto a piccoli gruppi da esperti della Provincia di Venezia.

 

Progettualita’ per l’integrazione scolastica a.s. 2005/2006

 

LABORATORIO PER L’ORIENTAMENTO

Il Laboratorio per l’Orientamento si configura come un intervento organico nell’ambito della realtà scolastica, finalizzato a guidare l’alunno diversamente abile verso l’acquisizione di quelle conoscenze, abilità e competenze che lo porteranno ad affrontare, con maggiore serenità, l’esperienza di formazione in situazione (stage), che effettuerà negli anni 4^ e 5^.

 

Tale laboratorio si configura come un processo basato sulle dinamiche evolutive.

Gli stadi di sviluppo individuati sono:   

1.      Lo stadio della consapevolezza (classi I) ---> E’ quella fase in cui gli allievi cominciano a percepire le categorie professionali (raggruppamento) ed a comprendere le differenze tra le varie professioni.

2.      Lo stadio dell’adattamento (classi II) ---> In questa fase lo studente acquisisce la consapevolezza di essere parte integrante della società in cui vive ed elabora una iniziale gerarchia di preferenze professionali basate su elementi concreti

 

OBIETTIVI GENERALI: Il progetto persegue come obiettivo generale lo sviluppo globale della persona, armonizzando cultura ed abilità professionali in un processo formativo in grado di rendere la persona capace di svolgere di svolgere funzioni attive durante tutto l’arco della vita.

 

Di seguito sono indicate le FINALITA’, gli OBIETTIVI  SPECIFICI:

  1. STADIO DELLA CONSAPEVOLEZZA:

 

La FINALITà è quella di condurre l’alunno ad acquisire le conoscenze di base circa la complessa realtà del mondo del lavoro e di aiutarlo a percepire le categorie professionali ed a differenziarne le caratteristiche.

 

Gli OBIETTIVI  SPECIFICI sono:

§         Esaminare i vari tipi di attività umane;

§         Conoscere le professioni dei membri della famiglia;

§         Descrivere e classificare le professioni conosciute;

§         Differenziare il lavoro dal divertimento, individuando differenze e punti di contatto;

§         Esaminare la differenza tra interessi, professioni e divertimenti;

§         Individuare e classificare gli strumenti, i tempi e i luoghi delle professioni;

§         Esaminare l’identità del lavoratore;

§         Indicare come alcuni bisogni individuali possono essere soddisfatti nel lavoro;

§         Illustrare l’articolazione del mondo del lavoro;

§         Introdurre il concetto di area professionale;

§         Indicare come le informazioni sulle professioni possano essere utilizzate per più aree professionali.

 

  1. STADIO DELL’ADATTAMENTO:

 

La FINALITà è quella di portare l’alunno ad analizzare la sua identità dal punto di vista sociale ed a riflettere sui propri fattori personali (attitudini, interessi, valori).

 

Gli OBIETTIVI  SPECIFICI sono:

§         Far presente che gli interessi possono cambiare durante la vita;

§         Esaminare la propria “identità” tenendo conto delle conoscenze acquisite (rendimento scolastico), delle abilità, degli interessi e delle motivazioni;

§         Considerare l’identità personale dal punto di vista sociale;

§         Descrivere come il mondo del lavoro sia strutturato in varie unità: ditte, fabbriche, istituzioni.

§         Esaminare il lavoro nel contesto ambientale in cui si svolge;

§         Esaminare come le persone lavorino per motivi vari;

§         Considerare come ognuno sia responsabile del proprio sviluppo;

§         Spiegare come lo sviluppo professionale sia un processo strutturante ed evolutivo.

 

Il progetto sarà attivato nel primo quadrimestre, da novembre a gennaio, con incontri settimanali di 1 ora.

 

Progetto Laboratorio per l’orientamento propedeutico all’inserimento lavorativo - per alunni delle classi terze, quarte e quinte con programmazione differenziata.

 

Obiettivi

Di seguito sono indicate le FINALITA’, gli OBIETTIVI  SPECIFICI:

La FINALITà è quella di condurre l’alunno ad analizzare la sua identità dal punto di vista sociale e a riflettere su proprie attitudini, interessi e valori in funzione dell’inserimento lavorativo. Il progetto si pone una duplice finalità: strumentale e formativa, anche attraverso l’impiego delle nuove tecnologie.

 

Gli OBIETTIVI  SPECIFICI sono:

o     Esaminare il lavoro nel contesto ambientale in cui svolge;

o     Acquisire competenze specifiche, anche attraverso l’uso della video registrazione;

o     Usare software multimediali;

o     Esaminare l’identità del lavoratore;

o     Indicare come alcuni bisogni individuali possono essere soddisfatti nel lavoro;

o     Illustrare l’articolazione del mondo del lavoro;

o     Introdurre il concetto di area professionale;

o     Indicare come le informazioni sulle professioni possano essere utilizzate per più aree professionali.

 

Durata

Il progetto sarà attivato nel primo quadrimestre, da novembre a marzo, con incontri settimanali di 2 ore.

 

Progetti relativi al benessere e alla salute

 Tra le attività ormai consolidate da anni nel nostro istituto, sono inseriti molti progetti previsti dalla Regione Veneto nel campo dell’educazione alla salute, in parte finanziati con il Fondo Nazionale di Intervento per la lotta alla tossicodipendenza. I progetti sono svolti da personale specializzato dell’ULSS di Dolo, adeguatamente preparato per comunicare con gli adolescenti. Le attività previste sono molteplici, rivolte a tutti gli studenti dell’istituto, dalla classe prima alla quinta.

 

PREVENZIONE DEL FUMO DI TABACCO A SCUOLA

L’intervento educativo si basa su un programma didattico centrato sul contrasto delle pressioni sociali a favore del fumo. Gli interventi trasmettono adeguate informazioni sul complesso problema del fumo di tabacco, ed offrono un percorso per aiutare a sviluppare il senso critico e a rafforzare la capacità di sostenere le opinioni nel gruppo dei pari, per attuare scelte autonome e responsabili. La lezione è attuata attraverso un percorso multimediale interattivo utilizzando un CD-ROM "NEXT GENERATION", contenente numerose testimonianze video di cantanti e sportivi, di giochi e quiz, che evidenziano il non fumatore come modello positivo.

 

SMOKE FREE CLASS COMPETITION

Si tratta di un progetto europeo per la prevenzione del fumo di tabacco nelle scuole, attuato in collaborazione con l’EUROPEAN NETWORK ON YOUNG PEOPLE AND TOBACCO e svolto in tutti i paesi dell’Unione Europea.

Le classi prime parteciperanno al concorso impegnandosi a non fumare per un periodo di sei mesi e a partecipare ad attività educative contro il fumo di tabacco. Alla fine del periodo la classe vincitrice sarà premiata a livello locale, regionale.

 

PROGETTO DI PREVENZIONE USO NUOVE DROGHE “MOSAICO”-“PEER EDUCATION”

Si tratta di un progetto finalizzato alla prevenzione dei comportamenti a rischio e dell’iniziazione e uso di sostanze psicoattive (nuove droghe).

L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza e la responsabilità degli studenti nei confronti dell’uso e abuso di sostanze proibite, e di altri comportamenti a rischio tipici dell’età adolescenziale.

L’intervento per ogni classe è articolato in due incontri gestiti dal personale del SEPS

( Servizio di Educazione e Prevenzione della Salute) e in parte dai Peer Educator.

Le classi coinvolte nel progetto sono le seconde.

La Peer Education si propone di rinforzare i cambiamenti di atteggiamento e comportamento degli studenti su tematiche diverse (tabagismo, sessualità, comportamenti a rischio sulla strada, uso ed abuso di droghe e alcool) attraverso una comunicazione efficace attuata dai loro stessi compagni. Il progetto è così articolato:

-         Corsi di base per Peer Educator, con l’obiettivo di formare un gruppo di studenti animatori con specifiche abilità di educatori sui comportamenti a rischio. I corsi avranno la durata di 15 ore in orario extra scolastico.

-         Interventi in classe all’interno del progetto Mosaico.

-         Laboratori sui diversi strumenti di comunicazione.

 

Anno scolastico 2005/2006, date e orario classi 2^:

Il progetto verrà effettuato dalla dott.ssa Negri , neuropsichiatra infantile del SEPS (Servizio Educazione e Promozione alla Salute) e da un “operatore di strada”, che affronteranno con le classi le problematiche relative all’argomento.

Al progetto parteciperanno alcuni alunni delle classi 3^A, 4^A, 5^A, i quali hanno seguito il corso PEER EDUCATOR, tenuto dagli operatori del SEPS. Il 13, 14, e 17 febbraio detti alunni si recheranno nelle classi 2^ per realizzare l’intervento, alternandosi agli specialisti di cui sopra.

 

PROGETTO “CONOSCERE IL PROPRIO CORPO”

L’obiettivo è quello di fornire precise conoscenze agli alunni delle classi seconde nell’ambito della sessualità. Articolazione dell’intervento all’interno di ciascuna classe:

1.      Discussione collettiva volta al recupero delle conoscenze, acquisite già nella classe prima nell’ambito dello studio delle Scienze, riguardanti l’anatomia e la fisiologia degli apparati maschili e femminili e le malattie trasmissibili.

2.      Somministrazione di un questionario che, grazie ad una terminologia semplificata, possa verificare la conoscenza individuale degli argomenti menzionati, il grado di accettazione di sé, la tipologia delle relazioni istaurate dai ragazzi, le loro aspettative ed il grado di consapevolezza raggiunto di fronte ai cambiamenti.

3.      Discussione sui risultati emersi dal questionario.

 

PROGETTO “PREVENZIONE INFEZIONE HIV/AIDS”

Il progetto di Educazione alla Salute “Prevenzione dell’infezione HIV: modelli informativi ed educativi nella popolazione adolescenziale”, è la continuazione di un progetto sperimentale della Regione Veneto proposto alle scuole nell’anno 2000. La tematica della prevenzione dell’AIDS e delle malattie sessualmente trasmesse continua ad essere di forte attualità ed è supportata, oltre che da diverse normative regionali, ministeriali e del Provveditorato agli studi, anche dagli ultimi protocolli stipulati tra Provveditori agli Studi e Regione veneto, che si impegnano, nell’ambito delle rispettive competenze e funzioni, ad attuare in modo continuativo e strutturato degli interventi efficaci di informazione e di prevenzione in ambito scolastico.

Il progetto sarà attuato nelle classi terze applicando un modulo di intervento comprendente sia aspetti informativi che di approfondimento delle tematiche e delle possibili opzioni preventive.

Gli interventi nelle classi saranno seguiti dalla dr.ssa M.Negri, neuropsichiatria infantile del SEPS (Servizio Educazione e Prevenzione della Salute) e dal Dott.Giorgino.

 

APERTURA DEI CENTRI D’ASCOLTO PER GLI ALUNNI ALL’INTERNO DELLE ATTIVITA’ DEI C.I.C.

            All’interno della scuola si applica un modello di intervento cooperativo (docenti-non docenti, ragazzi-operatori ASL), favorendo l’accesso ai Punti di Ascolto di studenti che ne fanno richiesta, nell’assoluto rispetto dell’anonimato di chi si rivolge al servizio.

L’attività viene svolta dalla dr.ssa  Maria Negri, neuropsichiatria infantile.

 

COMPORTAMENTI A RISCHIO “ALCOOL”

Sarà analizzata in classe una serie di documenti diffusi dal Ministero della Salute sull’uso e abuso, sulle conseguenze fisiche, psicologiche e sociali legate ad uno scorretto rapporto con le sostanze alcoliche.

Alla fine delle lezioni dedicate a queste problematiche, si aprirà la discussione su come cambiare alcuni comportamenti e luoghi comuni sull’alcool, ormai radicati nella nostra società.

 

ASSOCIAZIONE A.I.D.O.

Le classi prime, seconde e terze parteciperanno ad un incontro con i rappresentanti dell’associazione A.I.D.O per sensibilizzare gli alunni sulle problematiche della donazione.

 

Programma classi prime:


Prevenzione

1       Salute

2       118

3       Uso del casco

4       Fumo

5       Alcool

6       Sport

 

Associazione

Solidarietà


 


Programma classi seconde:

1       Trapianto

2       Dialisi

3       Qualità della vita dopo il trapianto

 

Programma classi terze:

1       Legge sul consenso

2       Utilità della rianimazione

3       Quando si può donare

4       Processo della donazione


Associazione Avis

Partecipazione “Premio Nazionale Samaritano 2005”

Un gruppo di studenti delle classi 4^ parteciperà alla cerimonia conclusiva dell’edizione 2005 del Premio Samaritano, organizzato dalle autorità AVISD della provincia di Venezia, che si terrà il giorno 19/11/05. Si tratta di un riconoscimento dedicato a coloro che compiono il loro dovere in silenzio e umiltà, alle persone semplici che compiono spontaneamente gesti di ordinaria umanità verso il prossimo.

Progetti relativi all’attività sportiva

 

SPORT A SCUOLA - SPORT PER TUTTI 2005/06

 

Obiettivi

-         Dare a tutti la possibilità di seguire uno sport secondo le proprie inclinazioni.

-         Offrire ai giovani un’ampia gamma di attività sane e non competitive

-         Favorire attraverso il movimento l’integrazione e la socializzazione tra compagni, anche di altri istituti.

Destinatari

Alunni di tutte le classi dei tre istituti superiori di Dolo.

Durata, risorse umane, beni e servizi

Lo svolgimento del progetto prevede l’intero anno scolastico. Sarà realizzato grazie alla collaborazione degli insegnanti di Educazione Fisica degli istituti “Musatti”, “Lazzari”, “Galilei” e di esperti esterni.

            Si utilizzaranno le due palestre delle scuole elencate, le piscine dell’impianto sportivo di Dolo, il Palazzetto e il campo di atletica di Mira, la sede della voga veneta di Mira in zona Valmarana.

 

Attività proposte


-         Corsa campestre

-         Atletica leggera

-         Calcetto

-         Pallavolo

-         Ping pong

-         Yoga

-         Danze latino-americane

-         Kick boxing

-         Nuoto

-         Acqua gym

-         Arrampicata

-         Voga alla veneta


 

Il “Musatti” parteciperà inoltre ai Campionati Studenteschi: le insegnanti di Educazione Fisica, prof.sse Bastianello e Mancini,  prepareranno gli studenti alle gare di Corsa campestre, Atletica, Beach volley.

 

Progetti  culturali

 

OLIMPIADI DELLA MATEMATICA 2005/06

 

Obiettivi

-         valorizzare le conoscenze e le competenze disciplinari     

-         sollecitare l’interesse per alcuni settori specifici della matematica

-         incentivare l’impegno, la partecipazione, la motivazione in un positivo clima di emulazione

-         fornire opportunità orientative

Obiettivi didattici

-         Saper riconoscere le proprietà fondamentali dei calcoli numerici

-         Saper eseguire correttamenteoperazioni con espressioni letterali

-         Saper utilizzare un linguaggio appropriato alla disciplina

Destinatari

Allievi di tutte le classi dell’istituto

Durata

Il progetto si sviluppa nell’arco temporale dell’intero anno scolastico e si articola in 5 fasi:

  1. giochi di Archimede
  2. gare provinciali di selezione
  3. gare Olimpiadi Nazionali della Matematica a Cesenatico
  4. prove di selezione per le Olimpiadi Internazionali
  5. Olimpiadi Internazionali della Matematica in Slovenia.

Risorse umane

I docenti di matematica dell’istituto.

 

OLIMPIADI DI INFORMATICA 2005

 

Obiettivi

-         stimolare l’interesse per l’informatica e le tecnologie della comunicazione

-         stimolare le capacità logico-deduttive e di programmazione con un linguaggio di alto livello

Destinatari

Allievi delle classi quarte e quinte dell’istituto

Metodologia

1-     preparazione in classe e in ore aggiuntive

2-     somministrazione prove dell’AICA ( Associazione italiana per l’informatica e il calcolo automatico), correzione prove su griglie AICA, invio risultati

3-     individuazione degli studenti con punteggio massimo

4-     in caso di selezione positiva, partecipazione alla faase regionale

Durata

10 ore per oghi gruppo-classe nel secondo quadrimestre, in orario pomeridiano

Risorse umane

La docente di informatica prof.ssa Chiara Dalla Mora

 

PROGETTO ITALIA – C’ERA UNA VOLTA LA DISTANZA

Referente Cinzia Spingola

 

Obiettivi:

1.      riflettere sui risvolti culturali e simbolici del concetto di distanza

2.      sensibilizzare gli studenti delle scuola superiori sui valori che si mettono in gioco nella “vicinanza” con l’altro: identità, socialità, cittadinanza, cultura

3.      scoprire o ideare inedite o inaspettate distanze; colmate, attraversate, irrisolte, vissute o studiate; individuate attraverso diversi ambiti disciplinari.

Destinatari: gli alunni della classe 3^B dell’istituto.

Metodologia e strumenti:

approfondimenti, lezione frontale, lezione partecipata, laboratorio, film, immagini, canzoni e materiali storiografici.

Rapporti con altre istituzioni:

-         Telecon Italia, La Fabbrica

-         Equipe nazionale di coordinamento

-         Altre scuole italiane

Durata: l’intero anno scolastico.

 

Il progetto, a carattere nazionale, prevede la pubblicazione dei materiali prodotti in un sito web e sulla stampa.

 

DENTRO LA STORIA: IL ‘900 TRA PASSATO E PRESENTE

Referente Cinzia Spingola

 

Obiettivi

-         Approfondire alcuni temi della storia del ‘900 al fine di tendere gli studenti più consapevoli del nostro passato e dei suoi legami col presente.

-         Fornire ai docenti coinvolti strumenti e contributi culturali a sostegno della didattica interdisciplinare della storia

-         Costruire e/o presentare percorsi interdisciplinari e multimediali, coinvolgendo attivamente gli studenti

-         Rafforzare il senso storico e della memoria come valori fondanti della cittadinanza

-         Predisporre momenti di riflessione e di confronto con testimoni ed esperti in coincidenza con alcune risorrenze storiche.

 

Temi di approfondimento:


-         la Shoah

-         le foibe

-         la Resistenza

-         il genocidio degli Armeni

-         contraddizioni dell’economia mondiale

-         immigrazioni e miseria


Destinatari

-         studenti dell’istituto, in particolare classi 3^ e 5^

-         studenti delle scuole superiori di Dolo

-         studenti delle scuole medie ed elementari del distretto

-         docenti del territorio

Metodologia e strumenti

Il progetto si propone di agganciarsi allo studio curricolare della storia. Si prospettano inoltre dei momenti pubblici di riflessione/commemorazione/approfondimento, in coincidenza con appuntamenti raccomandati anche dal MIUR: il 17 gennaio, il 10 febbraio, il 25 aprile, il 2 giugno.

Sono previsti:


-         Incontri di approfondimento

-         Relazioni di esperti e/o testimoni

-         Film e documenti

-         Lezioni multimediali

-         Giornata di studi

-         Letture letterarie e testimonianze

-         Materiali didattici


Rapporti con altre istituzioni

-         ANPI della Riviera e provinciale

-         Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e della Società contemporanea

-         Assessorato alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Dolo

-         ADI-SD, Associazione degli Italianisti Italiani

Durata

L’intero anno.

 

EQUAL P.O.N.T.I. -  PERCORSO SPERIMENTALE DI EDUCAZIONE TRA PARI SUGLI STEREOTIPI DI GENERE NEL MONDO DEL LAVORO

Referenti prof.sse Cinzia Spingola e Giliola Bellistrazzi

 

Obiettivi

1.      Sensibilizzare gli studenti e le studentesse delle scuole superiori ai temi degli stereotipi sulle donne e sugli uomini, della discriminazione e segregazione di genere nel mondo del lavoro attraverso un approccio didattico innovativo

2.      Stimolare una riflessione sugli scenari attraverso i quali ci si immagina il proprio futuro percorso di studi e professionale, aumentando la consapevolezza degli stereotipi di genere sulla definizione della propria identità e sulle scelte.

Destinatari

-         15 studentesse delle classi terze dell’istituto

-         Le classi terze dell’istituto

Metodologia e strumenti

-         Incontri di formazione

-         Relazioni di esperti e/o testimoni

-         Film e documenti

-         Produzione di materiali informattivi sul progetto realizzato dal gruppo interessato.

Il progetto prevede la pubblicazione dei materiali in un sito web e sulla stampa.

 

Rapporti con altre istituzioni

-         Centro Risorse Donne

-         Assessorato Pari Opportunità della Provincia di Venezia

Durata

L’intero anno; 32 ore per il gruppo da formare; 12 ore per le classi.

 

 

CINEFORUM 2006 – CORSO DI EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE

E ALLA LETTURA DEL FILM

 

Obiettivi

-          Decodificare il linguaggio audiovisivo

-          Conoscere e interpretare il linguaggio cinematografico

Affinare la capacità di giudizio

Destinatari

Gli allievi delle classi quarte dell’istituto

Metodologia

5-      proiezione video

6-      2- discussione e valutazione

7-      attività d’aula: elaborazione scritta, presentazione elaborati

Durata

10 ore per oghi gruppo-classe nel secondo quadrimestre, in orario pomeridiano

Risorse umane

Gli insegnanti di italiano e storia delle classi 4^, un esperto della Provincia di Venezia.

 

 

Progetto autovalutazione di istituto

 

PROGETTO AIR - AUTOANALISI DI ISTITUTO IN RETE

 

Obiettivi

1.      Monitoraggio e valutazione del servizio offerto dalla scuola

2.      Confronto tra le scuole della rete AIR nazionale e provinciale por il miglioramento dell’offerta formativa

3.      Costituzione di un laboratorio territoriale sulle pratiche dell’autovalutazione

Destinatari

Tutte le componenti della scuola

Strumenti

Questionari da somministrare a tutte le componenti

Durata

Il progetto si sviluppa nell’arco temporale di un anno scolastico e si conclude con la presentazione del Rapporto di Istituto.

Metodologia

La raccolta dei dati avviene in tre fasi: inizio anno scolastico, fine primo quadrimestre, fine anno scolastico.Il Rapporto di Istituto viene presentato nel mese di ottobre dell’anno scolastico successivo.

Progetto Patentino Motorino

 

Corsi per il conseguimento del “Certificato di idoneità alla guida del ciclomotore” per studenti, Decreto L.vo 151 del 30/06/03

 

            L’entrata in vigore del Decreto L.vo 151 del 30/06/03 determina l’obbligo del conseguimento del “Certificato di idoneità alla guida del ciclomotore” per i minori che hanno compiuto i 14 anni o li compiranno durante l’anno scolastico 2005/06. Stabilisce inoltre che le istituzioni scolastiche di primo e secondo grado hanno il compito di organizzare al proprio interno dei corsi a titolo gratuito per il conseguimento del certificato.

            I corsi dell’Istituto “Musatti” si terranno nei mesi di febbraio e marzo 2006; prevedono un impegno di 20 ore: 12 da svolgere di pomeriggio, a cura dell’autoscuola “La Dolese” e dei Vigili Urbani del Comune di Dolo; 8 da svolgere in classe durante l’orario di lezione degli insegnanti di Diritto, rivolte a tutta la classe. Saranno trattati questi argomenti:

-         norme di comportamento sulla strada

-         la segnaletica stradale

-         educazione al rispetto della legge

-         educazione alla convivenza civile.

            La scuola provvederà a fornire in uso gratuito i libri di teoria a quiz, da restituire dopo aver superato l’esame finale del corso. L’esame stesso si potrà sostenere nella sede del “Musatti”, alle date che saranno stabilite con gli uffici della Motorizzazione Civile; la prova finale, infatti, sarà espletata da un funzionario della Motorizzazione Civile di Venezia, insieme alla prof.ssa R. Bastianello, responsabile della gestione dei corsi.

 

Scambi con l’estero

Scambio culturale col liceo di Schwalmtal Düsseldorf

Tra gli obiettivi del nostro Istituto, accanto a quelli di ampliamento degli orizzonti umani e culturali  dell’allievo e di arricchimento delle sue capacità di relazione e comunicazione, rientrano anche quelli di educazione alla pace e all’accettazione di modi di vivere e di pensare diversi dai propri.

Gli scambi con scuole europee si inseriscono in questo ampio progetto educativo.

 

La nostra scuola riceverà in primavera 28 alunni del Liceo di Schwalmtal am Niederrhein (Düsseldorf). Il Liceo “St. Wolfhelm”, col quale nel precedente anno scolastico è stato realizzato un interessante scambio culturale, ci ha chiesto di ripetere l’esperienza anche quest’anno. Schwalmtal si trova nel Nord della Germania, a circa 50 KM da Colonia e da Düsseldorf; è una zona ricca di verde e di tranquillittà.

Gli studenti tedeschi, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, studiano come lingua straniera l’italiano, oltre al francese e all’inglese. Saranno ospitati in famiglia, frequenteranno la scuola italiana al mattino e di pomeriggio saranno coinvolti in diverse attività culturali e uscite nel territorio (Venezia, Padova e Riviera del Brenta), preparate anche dai nostri ragazzi nell’ambito delle attività di Terza Area. A settembre 2006 toccherà agli allievi italiani recarsi in Germania e condividere le attività scolastiche dei loro partner, con i quali avvieranno intanto un intenso scambio epistolare in tedesco, francese, inglese e, naturalmente in italiano!

Progetti di rimotivazione contro la dispersione scolastica

 

PROGETTO R.A.P.I.D.O

Il SERVIZIO PER L’ORIENTAMENTO DELLA PROVINCIA DI VENEZIA darà l’opportunità al nostro Istituto di ampliare le iniziative formative a favore di allievi iscritti alle classi prime e seconde, attraverso alcuni incontri intesi a potenziare le relazioni interpersonali tra coetanei e tra studenti e insegnanti.

All'inizio del secondo quadrimestre i Consigli di classe individueranno piccoli gruppi di partecipanti, caratterizzati da timidezza, passività o aggressività o genericamente da difficoltà scolastiche causate da difficoltà relazionali.

Essi avranno modo di riflettere sulle tematiche seguenti:

-          stili di comportamento passivo, assertivo, aggressivo.

-          individuare i problemi

-          trasformare i problemi in obiettivi

Si metteranno poi alla prova in attività di role-playing.

Saranno usati questionari conoscitivi, schede informative, appunti. I ragazzi sintetizzeranno le informazioni ricevute in lavori per casa; l’esperta della Provincia restituirà i risultati del proprio lavoro tramite una relazione generale per i coordinatori di claasse e una relazione personalizzata per ciascun alunno.

Per il monitoraggio del progetto la Provincia invierà a maggio una serie di questionari da compilare a cura dei docenti e degli alunni.

 

PROGETTO ECCELLENZE

Il Collegio dei docenti ha deciso di valorizzare dall’ anno scolastico 2004/2005 gli alunni più meritevoli ed ha istituito la borsa di studio “Ada Di Nola”, grazie alla somma di € 1000.00 devoluta alla nostra scuola dall’Istituto “Luzzatti-Gramsci” di Mestre.

I criteri dell’eccellenza sono:

1.      il merito scolastico, desumibile dalla media dei voti non inferiore all’8, rilevata nello scrutinio del secondo quadrimestre;

2.      l’assiduità della frequenza, che costituirà elemento di ulteriore apprezzamento in presenza del merito.

Gli allievi dei corsi diurni – classi 1^, 2^, 3^, 4^ - che risulteranno in possesso di tali requisiti, in numero di dieci  saranno premiati con diploma e pubblica menzione nella cerimonia di apertura del successivo anno scolastico, il primo giorno di scuola, durante l’accoglienza dei nuovi iscritti. Riceveranno inoltre un buono del valore di € 100 per l’acquisto di libri o di prodotti musicali, spendibile nei migliori negozi di Dolo. Gli allievi dei corsi serali riceveranno il diploma di eccellenza e pubblica menzione nella cerimonia suddetta.

Visite e viaggi di istruzione

Criteri

Le uscite didattiche e i viaggi di istruzione programmati dai docenti sono deliberati dagli organi collegiali competenti (Collegio dei docenti e Consiglio di Istituto) ed autorizzati dalla Presidenza.

Il numero dei docenti accompagnatori viene definito sulla base di quanto previsto dalla C.M. 291/92 in rapporto di 1 insegnante ogni 15 studenti, salvo eventuali e particolari situazioni, debitamente documentate, che saranno valutate dal Dirigente Scolastico.

I  viaggi di istruzione sono così regolamentati:

-         la programmazione delle visite e dei viaggi di istruzione viene attuata nei Consigli di Classe di Ottobre;

-         il numero minimo di studenti partecipanti deve corrispondere almeno ai due terzi della classe;

-         è auspicabile la presenza dell’insegnante di sostegno per gli alunni diversamente abili;

-         il numero massimo di uscite didattiche  giornaliere (teatro, mostre, convegni, conferenze ...) per ogni periodo/quadrimestre viene demandato ai singoli consigli di classe, in base alla specifica programmazione;

-         prospetto di possibili mete e relativi periodi di visita secondo l’anno di corso.

-         ogni docente può partecipare al massimo ad una uscita di più giorni.

 

Le uscite sono così stabilite per le diverse classi:

-         classi prime: uno o due giorni non consecutivi, senza pernottamento,

-         classi seconde: due uscite di un giorno o un viaggio di due giorni con pernottamento;

-         classi terze: un viaggio fino ad un massimo di tre giorni, in Italia con due pernottamenti; in alternativa più uscite di uno o più giorni;

-         classi quarte e quinte: un viaggio di quattro o cinque giorni, massimo quattro pernottamenti, in Italia o all'estero; in alternativa più uscite di un numero di giorni inferiori.

Eventuali deroghe  saranno concordate, approvate e applicate a giudizio della Presidenza.

La famiglia dello studente si farà carico dell'intero ammontare del costo per le visite d'istruzione o uscite didattiche.

L'Istituto fornirà agli allievi che ne avessero bisogno contributi a parziale o totale copertura dell'importo.

L'Istituto, nel limite del bilancio, utilizzando il fondo della scuola (D.P.R. 6567), fornirà un contributo minimo per visite aziendali, visite professionali e uscite didattiche programmate nell'ambito della Terza Area.

La non partecipazione dovrà essere motivata e giustificata dal Preside.

 

Piano generale visite didattiche e viaggi di istruzione a.s. 2005/2006 sulla base delle proposte dei Consigli di Classe  di ottobre 2005 e della delibera del Collegio dei Docenti del 26/10/2005

 

CLASSE

META

DATA/PERIODO

1 A

Az. “Motta”  Verona

Mattina 30 novembre

 

Uff. Postale    Dolo

Pomeriggio ultima sett. novembre

1 B

Az. “Motta”  Verona

Mattina 30 novembre

 

Uff. Postale    Dolo

Pomeriggio ultima sett. novembre

2  A

Az. Vescovi Padova

Novembre

Fincantieri    Venezia

Mattina 17 dicembre

2 B

Az. Vescovi Padova

Data da definire

Fincantieri    Venezia

17 dicembre

2 C

Az. Vescovi Padova

Data da definire

Fincantieri    Venezia

17 dicembre

3A

Azienda Coca Cola

Conferenza sul commercio ambulante - Padova Isola degli Armeni

Visita al centro impiego di Dolo

22 novembre

15 dicembre

 

3 B

Az. Coca Cola  Padova

22 novembre

Mostra sugli Armeni  Padova

Isola degli Armeni

Visita al Centro per l’impiego di Dolo

Data da definire

Conferenza sul commercio ambulante    Padova

15 dicembre

Visita al Museo Guggenheim a Venezia

 

3 C

FF.SS. Orient Express   Venezia 14/11

Aeroporto Venezia

Isola degli Armeni

Data da definire

4 A

Visita alla fiera di Vicenza

 

Febbraio/marzo

 

4 B

Visita fiera di Vicenza

4 C

Visita fiera di Vicenza

4 D

Visita fiera di Vicenza

5 A

Visita d’istruzione a Praga

Novembre

Tribunale di Padova, la classe assiste ad un processo penale

Data da definirsi

5 B

Visita di istruzione a Praga

Novembre

5 C

Visita di istruzione a Praga

5 E

Visita di istruzione a Praga

1 ser

Due uscite a teatro

 

 

 

ALLEGATI

Allegato n. 1

UTILIZZO DEI LABORATORI DI INFORMATICA

File comunicato docenti 107 per il regolamento

L’osservanza del regolamento è condizione necessaria per l’utilizzo del laboratorio; nel caso in cui si verificasse un utilizzo delle strutture non rispettoso del regolamento, gli assistenti tecnici sono tenuti a segnalarlo all’ufficio di presidenza.

§         Gli studenti possono accedere ai laboratori soltanto in presenza dei docenti.

§         Presso ciascun laboratorio è istitutito un registro delle presenze; giornalmente i docenti che non usano il laboratorio curricolarmente dovranno registrare la presenza delle classi e il docente accompagnatore; eventuali anomalie o guasti alle aattrezzature dovranno essere segnalati nel medesimo registro.

§         L’orario programmato di utilizzo dei laboratori dovrà essere rigorosamente rispettato; eventuali variaazioni per motivi didattici dovranno essere concordatre e comunicate alla presidenza.

§         L’utilizzo dei laboratori nelle ore eventualmente libere dall’orario settimanale dovrà essere preventivamente segnalato tramite prenotazione nell’apposito tabellone affisso all’ingresso dei laboratori.

§         Si invitano i docenti a non chiedere l’accesso ai laboratori, neppure per motivi didattici, se occupati da classi.