Modalità previste per ottimizzare la
raccolta delle informazioni, per instaurare con la famiglia un clima di
fiducia, per scegliere la classe più idonea e per integrare al meglio il
bambino nella realtà scolastica.
-
L'iscrizione degli alunni avviene presso
l’Ufficio Alunni dell'Istituto Comprensivo di Lavagno.
-
Prima di procedere all'individuazione della
classe di appartenenza, è previsto un periodo di osservazione (circa
due settimane) nella classe di età.
-
è prevista la
collaborazione di un mediatore linguistico per rilevare competenze,
bisogni e supportare la prima fase di progettazione con gli
insegnanti.
-
Dopo l’inserimento in classe, il Consiglio di
Classe/Interclasse predispone un percorso individualizzato.
-
Il Consiglio di Classe/Interclasse individua le
possibilità di interventi individualizzati utilizzando:
c La famiglia arriva in
segreteria
-
Il personale addetto
accoglie l’iscrizione ed eventuale documentazione
-
Viene fornito materiale illustrativo (in lingua)
relativo a:
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Il personale dì segreteria contatta gli insegnanti
referenti del presso di iscrizione e il mediatore linguistico, concorda
un incontra tra i suddetti insegnanti, famiglia e mediatore linguistico.
c Colloquio scuola - famiglia - mediatore
-
Raccolta
dati, documenti, storia familiare e scolastica / conoscenza dei progetti
di vita del nucleo familiare
-
Scambio
paritario di informazione sui sistemi scolastici e progetti
educativi
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Esplicitazione del progetto interculturale della scuola
-
Esplicitazione dei diritti - doveri a scuola
c Compiti dell'insegnante referente
L'insegnante referente di
plesso.....
-
.....riunisce tutte le informazioni ricevute dalla segreteria,
dalla famiglia e dal mediatore in un fascicolo
-
.....contatta, se necessario, i Servizi territoriali
-
.....coordina i progetti interculturali di plesso
-
.....comunica i dati al Consiglio di Plesso in una apposita
riunione nel corso della quale:
-
si trasmettono le
informazioni
-
si discute sulle modalità di
inserimento
-
si decide un periodo di osservazione
di due settimane circa nel corso del quale il mediatore linguistico
collaborerà con gli insegnanti per rilevare competenze e
bisogni
-
si individua il percorso
individualizzato con relativi criteri valutativi in collaborazione con
l'insegnante formato in Italiano L2
-
si individuano le risorse
utilizzando compresenze, ore a disposizione, ore aggiuntive
-
si predispongono interventi di
accoglienza
c Inserimento nella scuola
Ogni plesso predispone un
clima di accoglienza e benvenuto visibilmente interculturale Gli stessi
insegnanti predispongono...
-
.....un
clima di accoglienza e di benvenuto
-
.....le
modalità di accertamento dei prerequisiti col supporto del mediatore
linguistico / adeguamenti alla programmazione in collaborazione con
l'insegnante formato in Italiano L2
-
.....adeguamenti del progetto di educazione interculturale alla
specificità della situazione
-
.....materiali necessari
-
.....modalità di valutazione
-
.....modalità e periodicità dei colloqui con la famiglia
c Il
Collegio Docenti
Su proposta del Consiglio
di Classe / Interclasse.....
-
.....definisce i necessari adattamenti del curricolo
-
.....formula proposte per la ripartizione degli alunni stranieri
nelle classi
-
.....delibera la programmazione individualizzata (criteri
generali)
-
.....formula e delibera i criteri di valutazione
-
.....predispone un progetto di educazione interculturale
nell'ambito del P.O.F.
-
.....delibera eventuali ore aggiuntive di insegnamento
-
.....delibera ed eventualmente modifica il presente protocollo
all'inizio di ogni anno scolastico (D.L. 394 art. 45 comma 3, 4,
7).
c I
Referenti per l'Intercultura
Allo scopo di coordinare
le attività di intercultura e di accoglienza degli alunni stranieri si
individuano, all'interno del Collegio Docenti, le figure referenti. I
referenti.....
-
.....svolgono opera di sensibilizzazione nel promuovere
l'educazione interculturale
-
.....favoriscono lo scambio tra i plessi dell'Istituto
-
.....propongono iniziative unitarie d'Istituto
-
.....coordinano i progetti interculturali di Istituto
c Insegnamento dell'Italiano come L2
L'integrazione dell'alunno
straniero nella scuola richiede la presenza di docenti qualificati
nell'insegnamento dell'Italiano come L2, disponibili anche a prestare ore
aggiuntive, su progetto del Consiglio di Classe / Interclasse. è presente in ogni plesso un
docente formato nel corso tenuto dall'Università di Venezia Cà Foscari
durante l'anno scolastico 2002 / 03. Il docente specializzato ha il
compito di supportare il Consiglio di Classe / Interclasse nella
progettazione e realizzazione dei laboratori di L2:
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definizione dei bisogni formativi dell'alunno
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individuazione di finalità, obiettivi, metodologie,
organizzazione, modalità di verifica / valutazione di tutte le
discipline
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reperimento delle risorse umane e materiali
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