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La cittā di Venezia, nelle sue espressioni istituzionali
e sociali, č da anni molto attiva nei progetti internazionali di
promozione dei diritti umani. Questa volta, protagonista di un progetto
educativo di grande respiro č "Irene", una rete di scuole veneziane
fondata nel gennaio 2003, che ha il fine di promuovere attivitā di
formazione degli insegnanti nel campo dei diritti, della pace e
dell'educazione multiculturale. Il progetto in questione, denominato
Progetto Atlante, si muove all'interno del programma Socrates - Azione
Comenius 2.1, č finanziato dall'Unione europea e dal Comune di Venezia e
ha come obiettivo prioritario l'ideazione e la sperimentazione di un
percorso di formazione nel campo dell'educazione ai diritti umani, rivolto
ad insegnanti in servizio nelle scuole per l'infanzia, la preadolescenza e
adolescenza (etā degli alunni: 3-19 anni). Tale percorso, funzionale ad
una curriculum europeo di educazione ai diritti umani (ECEHR), ha il fine
di presentare caratteristiche di interdisciplinarietā e continuitā e di
valorizzare il ruolo dell'insegnante come mediatore-facilitatore dei
processi di crescita personale e di apprendimento. Il presidente della
Rete Irene č il preside dell'istituto Barbarigo-Sarpi, prof. Enrico
Calenda, e le scuole partecipanti sono, oltre al Barbarigo, l'ITIS
Pacinotti, il Circolo Didattico Cesare Battisti, l'Istituto Comprensivo di
Favaro, l'Istituto Tecnico per il Turismo Algarotti e la scuola secondaria
Parini. Gli altri partner italiani sono il Comune di Venezia (e in
particolare l' assessorato all'Istruzione e quello alle Relazioni
internazionali, che hanno promosso per primi l'elaborazione del progetto e
la stessa costituzione della rete Irene), l'Universitā di Padova (master
su "Autonomie locali e integrazione europea) e l'Istituto di Ricerca
Educativa dell'Emilia Romagna (Bologna). Fuori dal nostro paese, il
partenariato comprende invece la scuola primaria di Agia Paraskevi (Atene,
Grecia), l'Istituto di educazione superiore "Las Aguas" (Siviglia,
Spagna), il Centro di Formazione degli insegnanti di Osuna (Ecija,
Spagna), il Collegio pubblico di San Isidro (Aranjez, Spagna), il Centro
di Formazione degli insegnanti di Aranjuez (Spagna), , il Saint Gabriel's
College (Belfast, UK), la Scuola 127 "Ivan N. Denkoglu" (Sofia, Bulgaria)
e l'Universitā di Oradea (Romania). In tutto, dodici partner di sei
diversi paesi dell'Unione allargata. Contenuti del progetto
Atlante Attraverso lo studio dei materiali utili giā esistenti,
l'ideazione del curriculum, del percorso formativo per i docenti e dei
materiali didattici, il testaggio di parti del percorso formativo e la
pubblicazione e disseminazione degli outputs, si vuole, infatti, impostare
l'apprendimento di queste tematiche in modo del tutto innovativo.
Innanzitutto trattando la tematica dei DU non come disciplina aggiuntiva e
a se stante, ma come ottica trasversale appartenente a tutte la materie di
studio, in modo da garantirne una continuitā. In secondo luogo, elaborando
un percorso ad hoc basato su una specifica indagine sociale sugli
atteggiamenti e pregiudizi dei bambini e dei giovani rispetto alle
relazioni interetniche e al rapporto con il diverso, ricorrendo anche ad
esperienze extra-scolastiche.
Durata del progetto Due anni a partire da ottobre 2003
e prevede 4 fasi distinte. Una prima di preparazione, attivitā
propedeutica alla preparazione e svolgimento del primo meeting tra i
partner, tenutosi il 14 e 15 novembre presso la Scuola Navale Francesco
Morosini a Sant'Elena (VE). Una seconda di produzione degli outputs
(curriculum di educazione ai DU, prototipo di percorso formativo per i
docenti, materiali didattici per i docenti e per gli alunni), attivitā
resa possibile da un costante lavoro in rete e da altri due meeting, a
Siviglia durante il mese di febbraio e a Sofia, durante il mese di maggio
del 2004. Una terza di testaggio e perfezionamento degli outputs, in cui
effettuare i workshop e redigere la versione definitiva del percorso
formativo e dei materiali didattici. E, infine, una quarta di
disseminazione e valutazione finale, in cui verranno prodotti 2000 cd-rom
contenenti tutto il materiale, verrā completato il sito web (peraltro giā
consultabile www.comune.venezia.it/atlante/), e verranno organizzati 7
seminari locali di disseminazione e un convegno finale (quest'ultimo
ancora a Venezia).
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