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Le segnalazioni di minori di etą alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni (anni 2011 - 2013)

Il Protocollo di intesa per il "Monitoraggio delle segnalazioni di minori di età pervenute alla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Venezia" rappresenta un accordo di collaborazione tra la stessa Procura e il Pubblico Tutore dei minori del Veneto, sostenuto dal comune obiettivo di ridurre il coinvolgimento dei bambini e degli adolescenti nei procedimenti giudiziari e di valorizzare – lì dove possibile - l’uso di forme alternative di protezione e tutela a carattere non conflittuale (mediazione, sostegno, orientamento), in ottemperanza all’art.13 della Convenzione di Strasburgo. 

Partners.
Sono partners di questo Protocollo di intesa e collaborazione:
il Pubblico Tutore dei minori del Veneto, in ragione delle finalità proprie in materia di promozione e garanzia dei diritti del fanciullo e di vigilanza sull’assistenza prestata ai minori collocati fuori della propria famiglia (art. 2, l.r. 42/88);
il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia, il quale, in base alla normativa vigente, è chiamato a svolgere una funzione di filtro e cerniera tra amministrazione e giurisdizione ogni qualvolta “restituisce” motivatamente ai servizi amministrativi il caso segnalato di un minore di età.

Azioni previste.
La collaborazione interistituzionale prevede la realizzazione del monitoraggio delle segnalazioni pervenute alla Procura minorile da diversi soggetti, ed in particolare da parte degli operatori dei Servizi sociali e socio-sanitari, nonché il monitoraggio delle decisioni che la Procura adotta sulle segnalazioni ricevute e che possono consistere nella proposizione del ricorso presso il Tribunale per i minorenni, nell'archiviazione della segnalazione ricevuta ovvero nella sua restituzione ai Servizi del territorio.

Finalità.
L'azione di monitoraggio concordata si propone di prendere atto delle modalità e delle motivazioni che sostanziano i processi comunicativi tra gli attori del territorio e la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, al fine di rilevare le eventuali criticità operative e comunicative affrontabili.

Esiti. 
I dati del monitoraggio, una volta raccolti ed elaborati, verranno restituiti al territorio anche attraverso iniziative di orientamento e formazione dei diversi soggetti segnalanti (Servizi territoriali, Forze dell'ordine, contesti scolastici), nell'ottica di privilegiare l'area della beneficità e sulla base del miglior interesse del fanciullo.

I dati potranno essere di riferimento anche ai fini di un aggiornamento o di una revisione degli strumenti di lavoro adottati dalla regione del Veneto a supporto dell'azione dei servizi territoriali (Linee guida 2008 per i servizi sociali e sociosanitari).

Durata. 
2011 - 2013